Regalaci un sorriso, Carletto Osti. Anche se non è un sorriso largo, a trentadue denti, regalaci almeno un sorrisetto, un aborto di risa, un ghigno a mezza bocca. Ma facci un po’ divertire.
Adesso che inizia il mercato e dovremo aspettarci le solite girandole di nomi, di bufale colossali accostate alla Samp, echi, rumori di latrina che riempiranno le pagine dei giornali.. Ora che la campagna abbonamenti è ripartita e a breve partiranno le nuove sottoscrizioni: facci emozionare, Carlo Osti.
Ma le ultime dichiarazioni del nostro Ds, sono nuovamente robotiche. Il software non è cambiato: “Vendere, vendere! Poi comprare..”.
Ma soprattutto: “Risparmiare, risparmiare.. rattoppare!”.
Chiunque abbia avuto una vecchia nonna, una cara nonnina attenta al soldo, al centesimo da risparmiare al mercato della frutta, si sarà accorto che la cara vecchina non era comunque in grado di usare parole dedite alla parsimonia come fa il nostro Ds.
In questo campo Osti è palesemente insuperabile. Nel mercato di gennaio con le sue poche risorse è riuscito comunque a fare grandi cose. Vediamo se si ripeterà. Ma magari un po’ di emozione in più, visto che si rivolge ai tifosi doriani, forse accrescerebbe un po’ gli entusiasmi
Va bene il realismo, la concretezza, il pragmatismo. Inutile vendere fumo..
Ma visto che la componente emotiva è fondamentale nel tifoso, un po’ più di entusiasmo e di trasporto da parte di Carletto non guasterebbe.
Il Ds, intervistato doppiamente negli ultimi giorni, ha ripetuto che è necessario vendere per poi comprare. Ha aggiunto che la Samp ha già fatto un grande investimento mantenendo Sinisa. E che ripartiremo dai giovani, con qualche innesto di giocatori d’esperienza.
Voli pindarici? No, grazie.
“Punteremo alla salvezza”, ha detto il robotico Carletto, concludendo le sue interviste.
Beh, certo. Sarà difficile puntare alla retrocessione… Nel senso che la salvezza ci sembra l’obiettivo minimo.
Comunque, la conferma di Sinisa è stato un primo passo importantissimo. E l’ingresso di Braida ci consentirà, forse, di muoverci maggiormente nel calcio internazionale.
Qua si possono trovare ottimi giocatori ad un costo abbordabile (vedi l’ennesima scoperta dell’Udinese: Pereyra, “El Tucumano”, pagato con un sacco di fagiolane e ora nel mirino dei top-team, pronte a versare una barcata di soldi a Pozzo).
Vediamo come si muoverà la Sampdoria.
Osti, uomo robotico, per te è una fatica dura: ma regalaci un sorriso!
5 commenti
Hai ragione, in effetti mi fa scendere le palle per terra, ma se le cose stanno così, cosa dovrebbe dire? Marotta stava zitto e spesso riusciva a tirare fuori il coniglio grazie alle sue doti da mandrake del calciomercato, ma questo è una dirigente di non eccelsa qualità, quindi mette le mani avanti e dice, in soldoni, non aspettatevi un caxxo e che Dio ce la mandi buona. Che, a ben vedere, è la filosofia della società, mica la sua!
“Beh, certo. Sarà difficile puntare alla retrocessione…”
questa mi ha fatto proprio ridere (un riso amaro, ma pur sempre un riso !)
Hai ragione…l’entusiasmo e’ fondamentale. Dico ma trovare due giovani in Brasile da buttare , per due pinoli, nel mucchio , così tanto per sognare un po’…magari fan ridere ma intanto…:) Ostiiiii cosa ci vuole ???
Catè, Cordova, Doriva & C…… Piano con il giocatore esotico…
Molto meglio un italianissimo mediocre (Novellino docet) che la solita stella (cadente) oltre oceano…
Osti regalaci un sorriso e vattene!!!