Erano altri tempi, ma senza scomodare il bagno di folla che accompagnava i raduni blucerchiati di qualche stagione fa, l’avvio della stagione 2017-18 è avvenuta al contrario all’insegna delle assenze e della malinconia. Poco samba e molta saudade.
Presenze rare a Bogliasco: addio a molti campioni, i volti nuovi sono pochi e per quanto sia interessante vederli all’opera (Caprari, Verre e Murru su tutti) non sono nomi che fanno strappare i capelli dall’entusiasmo.
Secondo le indiscrezioni del Secolo, il cui inviato era uno dei pochi esseri respiranti e senzienti presenti in questi giorni a Bogliasco, sono evidenti i malumori di Giampaolo. Il Mister sperava di ritrovare una squadra il più possibile simile a quella che ha chiuso la stagione e invece ha visto pezzo dopo pezzo sgretolarsi il castello tattico costruito nel corso di un anno intero.
Dei pilastri è rimasto solo Torreira.
Adesso è necessario regalare al più presto al Mister il difensore centrale in luogo di Skriniar, la prima punta da doppia cifra e infine il trequartista al posto di Iscariota Ilicic.
“Più urgente il difensore degli attaccanti”, dice il saggio Nicolini. In effetti i meccanismi di difesa del Mister richiedono tempo per essere imparati e svolti a regola d’arte.
La prossima settimana dovrebbe vedere nuovi arrivi: la società si muove sottotraccia, ma le ultime trovate strategiche e comunicative non sembrano eccellenti. Nel momento in cui è stata avviata la campagna abbonamenti (dopo il calo netto di tessere staccate la scorsa stagione) i tifosi devono tollerare le numerose cessioni ma anche le dichiarazioni sottotono di Ferrero che, fra un casino personale e l’altro, parla apertamente di salvezza, dopo aver accumulato un tesoretto di 70 milioni e fischia (e Muriel deve ancora essere ceduto).
In aggiunta, le voci che vogliono un ritorno di Schick, ormai dichiaratamente gobbo, lasciano perplessi: i giocatori parcheggiati e per di più gobbi suscitano sensazioni vicine al vomito.
Serve aria nuova: i soldi li abbiamo, diamo a Giampaolo ciò di cui necessita per costruire una squadra dignitosa: cercasi urgentemente un centrale, una punta e un trequartista che sappiano fare la differenza.
4 commenti
Servirebbe anche un terzino destro, quindi un terzo della formazione
non vedo non sento e non parlo che se dico qualcosa passo per disfattista,pessimista o peggio ancora bibino… meglio far finta di niente come se le prime impressioni sul viperetta e le ultime rivelazioni non avessero nessuna relazione e fossero solo un brutto scherzo della ayahuasca da cui ci si riprende con l´aiuto di un buon shamano ! ciao bro stai sereno vedrai che è l´anno dello scudetto promesso !
A Genova sono tutti con la sindrome di Stoccolma! 40 punti come I 40 ladroni. Ciao hermano in Canaria!
Ma siamo così sicuri che c’è bisogno di un altro trequartista? O meglio, siamo sicuri che la società lo vorrà acquistare? A giocare in quel ruolo abbiamo già tre pretendenti (Alvarez, Djuricic, Verre), se vogliamo anche Praet (anzi, sarebbe più indicato lì che come mezzala).
Ne vendessimo almeno due di questi quattro, vedrei d’obbligo l’acquisto di una nuova pedina, ma visti i numeri, non darei per scontato che possa per forza arrivare qualcuno per sostituire Fernandes.
Piuttosto, investirei tutto su una punta da almeno 15 gol a stagione e su una ristrutturazione quasi totale della linea di difesa (ok che a Giampaolo non piacciono le rivoluzioni, ma dietro abbiamo troppe pippe).