Riusciamo a perdere ancora contro il Cagliari, che totalizza 2 vittorie in campionato e 13 punti in classifica (la metà conquistati contro di noi). Un disastro assoluto.
Siamo stati presi a pallonate nella ripresa dalle riserve del Cagliari. A noi è mancato tutto: organizzazione di gioco, cattiveria, voglia di portare a casa almeno un pareggio contro avversari grammi come la fame, grammi a tal punto da chiudere il girone d’andata a 10 punti.
La partita è stata un supplizio, condito da infortuni decisivi (Yoshida), episodi sfortunati (il fuorigioco a Pavoletti non fischiato per mezzo millimetro) e cappellate finali (espulsione di Candreva e addio all’unico giocatore di calcio che abbiamo).
Ma la tristezza è aver avuto la prova che persino il modesto Cagliari, una squadra allo sbando, ha più qualità e organizzazione di gioco di noi.
E D’Aversa è ancora lì.
La Samp si è presentata con un centrocampo sui generis: Bereszynski esterno alto ed Ekdal a mezzo servizio. Durante la partita anche la difesa titolare è venuta meno, a causa dell’infortunio al migliore in campo, Yoshida.
A inizio ripresa non abbiamo abbiamo mezzo titolare in difesa e ci schieriamo con Murru- Chabot-Dragusin-Ferrari. La situazione è di piena emergenza, ma non è che i sardi fossero messi molto meglio, tra coronati e infortunati.
D’Aversa non riesce a prendere contromisure e si fa dominare dal piccolo e derelitto Cagliari di Mazzarri.
A noi, dopo la bella rete di Gabbiadini al 18′ (assist al bacio di Yoshida di petto) è praticamente mancato tutto. E al 95′ le statistiche recitano: 15 tiri a 4 per il Cagliari. 7 tiri a 1 nello specchio.
E D’Aversa è ancora lì.
In pratica l’unica nostra conclusione che ha centrato i pali è stato il gol di Gabbiadini al 18′ del primo tempo.
Nella ripresa le due reti sarde: al 55′ Deiola, al 71′ Pavoletti. Una volta in svantaggio la nostra reazione è inesistente. Quagliarella purtroppo non controlla un pallone. Torregrossa, arti di gesso, tantomeno. Ma soprattutto è imbarazzante la nostra incapacità di creare una mezza azione, anche sporca, in area avversaria.
Il match finisce 1-2, per la Samp una meritata sconfitta. Siamo riusciti nell’impresa di riaprire il discorso salvezza. Ed è ormai chiaro che non c’è differenza di valori fra noi e il Cagliari. Così come non sembra esserci differenza fra noi e il Venezia. Fino alla fine del campionato ogni punto sarà oro colato per riuscire a conquistare una complicata permanenza in serie A.
Sperando, infine, di non uscire dal mercato di gennaio ulteriormente indeboliti.
Rincon servirà a ben poco, se non a sostituire numericamente Silva (il portoghese era scarso, ma oggi, in questa emergenza, sarebbe stato utile. Grazie Faggiano).
Si parla di Amrabat in prestito, e sarebbe un colpo importante. Insomma, la situazione è tutt’altro che rosea, ma come ha detto il nostro presidente Marco Lanna bisogna remare tutti dalla stessa parte nelle difficoltà. Resistere uniti, in attesa di tempi migliori.
39 commenti
In frangenti come questo mi irritano assai, se pur dovute, le solite esternazioni retoriche alla “dobbiamo remare tutti dalla stessa parte”. Io più che vogare assisto all’ennesimo disastro contro il Cagliari al quale, uso il condizionale d’obbligo, probabilmente abbiamo aperto la strada della salvezza che di converso ci vediamo negare
Ho l’impressione che questa partita sia la chiave interpretativa della nostra retrocessione. Ne parleremo più avanti. Il Cagliari per noi è il Bologna al cubo
Pertanto mi rimangono due speranze : la nostra salvezza(??) e la retrocessione degli isolani(??) Ma ora il colore del nostro futuro lo vedo molto nero
Non me l’aspettavo. Con una vittoria avremmo salutato forse definitivamente la zona retrocessione e invece l’ anno con la cabala da sfatare inizia a portare i suoi nefasti influssi. Questa gravissima sconfitta contro una diretta concorrente, ci riavvicina purtroppo al baratro e ci toglie fiato, tranquillità e certezze. Peccato.
Dovremo soffrire.
Preambolo…sono italiano, vivo da quasi sempre all`estero.
Pessimismo culturale: come ha fatto padre Pio a farci vincere l`europeo. Il livello tecnico nel campionato italiano è pauroso. Cos hanno fatte le due squadre oggi non ha vedere niente col livello professionistico europeo in generale. Difensori , tranne il grande Yoshida, tecnicamente cos`scarsi mai a livello europeo medio. Scusa Mik, ti derubo, il playmaking neanche come termine di lingua straniera lo sanno usare. Di nuovo, siamo l`unico paese che schiera sempre e sempre gente vecchia a discapito di una sana miscela con giocatori giovani o giovanissimi. Sono uscito di casa incavollatissimo con l`uscita di Yoshida e adesso ho visto il risultato finale. Conseguenza, senza aver visto il secondo tempo, di una gioco talmente “telefonato” di palle lunghe, di centrocampo sballato. con una prestazioni del genere meritiamo la b. In un campionato scarso come il nostro noi siamo l`immagine propria della scarsità
mannaggia a sto playmaking Osch …
sconfitta tutta colpa di d’ aversa? mah…che salvarsi sarebbe stata durissima lo sapevamo
Purtroppo c’e’ chi vive per trovare un capro espiatorio.
Daversa non e’ Guardiola, ma 20 punti nel giorne di andata li ha torati fuori.
Certo che se as una squadra sull’orlo di una crisi di nervi vendi un titolare (per carita’, scarso, ma pur sempre titolare) litighi sullo stipendio di altri due titolari, e poi sei costretto a far giocare 3 elementi fuori ruolo…
Salvarsi e’ dura.
PS. Ma il pubblico c’era qusta volta?
Ma bastava la vittoria col derelitto Cagliari per vedere le cose da un’altra prospettiva. Intanto con 13 punti di vantaggio sugli isolani la lotta per non retrocedere sarebbe stata solo per individuare la terza..che mi sa che non sarà quella che vorremmo..
Tutti si aspetta(va)no un segnale di discontinuità da Lanna. Magari non a fatti, è troppo presto, ma qualcosa che andasse al di là all’appello (inascoltato) a stringersi intorno alla squadra. Adesso vedremo se è lì solo per calmare la piazza o anche per dare delle direttive tecniche (come mandare a casa l’inetto D’aversa)
Allucinante,dopo 10 minuti del secondo tempo avevo gia’ visto tutto.Chabot,Ferrari,Murru e Dragusin come fanno a giocare in serie A non si sa.Centrocampo inesistente,palle perse ,svolazzanti ,due passaggi di fila un miraggio e di conseguenza in avanti non pervenuti.Poi Audero come sempre mezza papera e la frittata e’ servita.Veramente scandalosi.
Via dai, il nuovo corso inizia bene.
Vendiamo De Paoli e ci tocca mettere Ferrari a destra in difesa per mettere Beres sulla linea mediana. Lasciamo andare via Silva (non un fenomeno eh) e siamo contati a centrocampo.
Non ho visto la partita, percio’ niente pagelle. Ma i numeri sono inqueitanti, il senso di rasseganzione che vedo nei numeri mi sconforta. Speriamo sia un passo falso e dalla prossima si ricominci a giocare.
Dar la colpa a Faggiano e Dacoso non mi pare corretto, le decisioni non le firmano solo loro.
Ciao PpC ,partita scontata nl primo tempo dove il Cagliari si rende pericoloso una sola volta e la Samp spreca tanto dopo il vantaggio ,in almeno 3 occasioni ha il vantaggio nemerico negl ultimi 30 mt … Secondo tempo ? Siamo restati negli spogliatoi e il Cagliari pareggia ma è il classico fulmine a ciel sereno pr altro si Daiola calcia da 5 mt la prima volta ma è na sbananata Audero respinge gli torna sui piedi e segna … Partita finita da questo momento in avanti c è una sola squadra in campo , i sardi mettono la freccia e ci fanno un altro Gol ,sembrava fuorigioco ma nn lo era legittimano sbagliando altri 2 gol in contropiede come minimo… Francamente poteva cambiare prima ,d altra parte probabilmente nn aveva fiducia nl far giocare i cambi 35 /40 minuti , entrambi i gol che prendiamo sono originati da sbavature nostre ,siamo mancati di decisione in quei frangenti un po’come nl primo tempo nel finalizzare …
Ho criticato molto D’Aversa in passato, non che oggi lo voglia riqualificare ma dover giocare senza Colley, Yoshida, Augello e con un centrocampista anche solo numericamente in meno non è facile, la fine del girone di andata la squadra aveva giocato, non bene, per carità, ma giocato, spero si tratti solo di un passo falso, certo che col Napoli sarà durissima ma insomma, rovesciare completamente il giudizio dopo gli elogi per Roma non mi sembra giusto, la squadra è quel che è, il mister pure, ma cambiare allenatore ora mi sembrerebbe uno sbaglio, bisognava pensarci prima, venti punti ci sono, ne occorrono altri 15-16, non mi sembra impossibile
Se ci fossero 19 Sampdorie in serie A il Cagliari vincerebbe il campionato con 114 punti!
Premesso che spero vivamente che si finisca in serie B per tanti motivi sono nauseato da pseudo tifosi da una gestione infantile da tecnico e giocatori senza attributi da commentatori di fantacalcio da uno stadio da promozione come rapporto tifosi qualità calcistica quindi oggi ho assistito per l’ultima volta allo stadio allo schifo umano imbarazzante se parliamo di serieA. Un’ultima cosa ciao Solodoria un po’di memoria storica da te me la aspetto in quanto qui quasi tutti parlavano di salvezza quasi certa per la qualità dei giocatori evidentemente ascoltano tutto il calcio minuto per minuto.
Sfido chiunque dica il contrario che dopo aver assistito alla presentazione sette anni fa di quel personaggio che qualcuno continua a presentare in foto che non saremmo arrivati a questi punti di tale bassezza sia morale che sportiva
ciao luigi concordo ma non su una cosa…spero vivamente di restare in a poi, come ho gia’ scritto, sappiamo bene che la strada per la liberazione e’ tortuosa, lunga e difficile, non sono ne’ ottimista ne’ pessimista ma credo semplicemente di essere realista…se poi ci tocchera’ ripartire dalla c lo faremo ma spero vivamente non accada
Si sul mantenimento della categoria hai ragione Solodoria, a volte sono impulsivo ma dopo aver visto tremila spettatori allo stadio, gli ultras che pretendono rispetto e poi vanno al cinema anziché entrare e tifare, una società che esiste in modo aleatorio senza soldi in cassa domenica altra sconfitta con ripercussioni in classifica si fa fatica ad essere moderatamente ottimisti. Non riesco o meglio faccio fatica a capire un’assenza quasi totale di tifosi allo stadio anche perché la scusa del caro biglietti questa volta non regge con i mini abbonamenti a prezzi stracciati.
In momenti come questi penso che la Samp che “È” in noi sia stata tradita da chi non la sente viva dentro di sé e a me impedisce ora di seguire il resto del calcio perché questo, di fatto, sembra ignorarla in quanto corpo estraneo
D’ Aversa ha delle colpe? sicuramente ma, non è lui l’artefice della situazione tornata negativa. Nella partita di ieri avevamo 6 indisponibili tra covid, infortuni e coppa d’africa più altre due assenze della Samp alla chiusura del mercato e cioè l’Olandese e quei due Silva e De Paoli che , comunque, potevamo lasciarli andare da lunedì. Ancora avevamo in campo Ekdal che a, dire mezzo servizio è tanto. Penso che questo non sia colpa di D’ Aversa. Poi vanno via De Paoli e Silva..subito…ed arriva Rincon 34 anni a gennaio. La società ha operato e continua ad operare in maniera oscena. Confermare Quagliarella voleva dire avere almeno altri due attaccanti oltre a Gabbiadini di sicuro affidamento altrimenti non confermi un 39enne. E la società cosa fa? acquista un 34enne, tiene un giocatore rotto (Torregrossa) e cede in prestito un giovane …Di Luca di ottime prospettive. Nell’arco della prima squadra abbiamo tre ragazzi sotto i 20 anni, un Damsgaard misterioso ed abbiamo venduto, tra tutti, l’unico laterale sinistro alto e cioè Yankto. Veniamo a D’ Aversa. Il Cagliari ci ha picchiato tutta la partita e il primo gol e l’azione del primo tempo, unica del Cagliari, di Joao Pedro nascono da scontri, fallo si fallo no, nei quali…le abbiamo prese. Inoltre crolliamo nella ripresa vedi Venezia ed altre partite. Il problema è con non ci salviamo con Marco Lanna, ci salviamo se non cediamo Colley, Thorby e Gabbiadini e se non prendiamo un centravanti e un laterale alto sinistro. Non ci sono soldi? Preziosi lo scorso anno aveva preso 10/12 prestiti, noi non possiamo prenderne due anche con diritto o obbligo e poi si vedra in futuro in che categoria e in che mani saremo.
Scusate, ma dove avete letto di Amrabat in prestito? Io ho trovato poche notizie e tutte quelle che leggo riportano della scelta di non puntare su di lui perché impegnato in Coppa d’Africa e con la necessità di prendere subito rinforzi.
Alla Samp, al momento attuale, anche considerato l’arrivo di Rincon, servono almeno tre uomini, uno a reparto, se non quattro.
Il minimo sarebbero un difensore centrale, un esterno di centrocampo che giochi sul lato opposto rispetto a Candreva e una prima punta. Se potessimo aggiungerci un esterno d’attaccdo da alternare a Gabbiadini sarebbe meglio. Ma data la nostra situazione non mi aspetto rinforzi prima degli ultimi giorni di mercato, che vuol dire altre tre partite, di cui uno scontro diretto fuori casa senza rinforzi.
A Napoli non vinciamo dal 1998. Non credo sia questo l’anno giusto (sempre che si giochi). Il Torino farà sul serio, questa volta. E lo Spezia è disperato quanto noi, ma abbiamo dimostrato tutta la nostra abilità nel resuscitare i morti.
ANTONIO – 6 GENNAIO 2022 15:48
“Non me l’aspettavo. Con una vittoria avremmo salutato forse definitivamente la zona retrocessione e invece l’ anno con la cabala da sfatare inizia a portare i suoi nefasti influssi. Questa gravissima sconfitta contro una diretta concorrente, ci riavvicina purtroppo al baratro e ci toglie fiato, tranquillità e certezze. Peccato.
Dovremo soffrire.”
Condivido in tutto e per tutto il post di Antonio,
questa è la sconfitta più brutta e grave della stagione,
inaspettata ( almeno da parte mia…) e…mortificante,
perchè pensare che una squadra le uniche due vittorie in 20 partite le conquisti contro di te
fa veramente cadere le palle a terra!
La partita l’ho ascoltata alla radio,
non ricordo di aver sentito raccontare una sola azione da gol da parte nostra nel secondo tempo,
e direi che le statistiche che ho letto qua e là testimonino in maniera piuttosto evidente e imbarazzante
che i sardi ci hanno preso non dico a pallonate…ma quasi!
Non vorrei che, complici le vacanze, il mercato e quant’altro l’effetto “arresto del delinquente ” che aveva compattato la squadra fosse evaporato, qui c”è bisogno di concentrazione e ferocia totale per tutta la partita e per tutte le partite, non possiamo permetterci il benchè minimo rilassamento, non possiamo!
Gli ultras non c’erano ieri ,cosi’ dall’inizio, ma gli altri tifosi “normali” dove sono finiti.Si accusa il tifo ultra’ di essere assente ma i restanti 10 15 mila dove sono?
Secondo me il problema dei tifosi è una concatenazione di più fattori, in primis questa società ha allontanato piano piano i tifosi dallo stadio, i risultati e le prestazioni poi non entusiasmano e invogliano il tifoso medio ad andare, se ci aggiungiamo giorni e orari da follie togliamo altre fette di tifosi, ma non dimentichiamo che in questo anno e mezzo senza tifosi, le abitudini della gente sono cambiate (non solo nel calcio eh) e quindi si fa fatica a riportare la gente allo stadio…la gente si è impigrita, la gente si è abituata a fvivere diversamente, la gente vive sui social e nelle piattaforme di serie tv e anche nelle partite in tv, sul pc, sul cell.! Ai bambini e ai ragazzini, in più mancano gli idoli calcistici, quelli che creano entusiasmo, quella voglia di vederli dal vivo e magari tentare di emularli…poi c’è anche il caro biglietti, caro vita, ma ad oggi secondo me, la gente preferisce andare a mangiar fuori e spendere dei soldi che andare allo stadio a vedere una partita.
Ciao Evo sarebbe giusto quello che hai scritto se fosse esteso a tutto il mondo calcistico ma quello su cui si sta dibattendo è perché questa epidemia colossale ha colpito solo la Sampdoria? Il proprietario non c’è più caro biglietti no grazie tre partite 24 euro quindi un falso problema la squadra fa pena schifo e compassione? Si si assolutamente si ma questo vale anche per chi ci sta sotto. Media spettatori juve Napoli Milan Roma Lazio Empoli ecc.ecc. tutte con dei cali rispetto al passato ma non cosi’ eclattanti come da noi. Concause effetto pandemia ferrero recessione ma non in queste proporzioni. Ci sarebbe ancora molto da dire tanto è già stato detto dalla cessione a titolo gratuito a giocatori che anche per chi scrive qui mai avremo acquisito ne cito alcuni che hanno ulteriormente indebolito le già deboli casse societarie: lagumina depaoli leris torregrossa alzi la mano chi non pensava fossero già brocchi prima di venire da noi eppure abbiamo manager lautamente pagati per commettere questi scempi in questo palazzo Chigi insegna. Tre mesi fa scrissi la vedo grigia e fui accusato di pessimismo purtroppo fui realista ma questo D. Day after continua ad essere inspiegabile almeno che il tifoso blucerchiato non sia diventato Bocconiano con il nasino all’insù e il palato fine in questo caso consiglierei di seguire altri colori.
Da noi pesa maggiormente perchè la mazzata l’ha data la società, già quello la era odiato da tutti, in più non ha mai fatto nulla per avvicinare davvero la gente alla squadra…se il tifoso non la sente propria di sicuro non si avvicina…manca in primis l’entusiasmo, mancano gli idoli…mi citi Empoli squadra appena salita in A ovvio che ha più pubblico, le altre squadre sono città più grandi di Genova, ma soprattutto più “vive” come stile di vita…a Milano la sera c’è vita tutta la settimana, a Genova, sopo le 21 (e mi tengo largo) sembra ci sia il coprifuoco!
Altra cosa prima facendo l’abbonamento avevi un numero fisso di persone, che volenti o nolenti, spesso andavano anche allo stadio “per dovere”: vado a mangiare fuori o alla partita?alla partita che ho già l’abbonamento pagato…ora che abbonamenti non ce ne sono e uno deve fare una scelta a singola partita, spesso e volentieri salta e tende a far altro, e propende per quello che va di moda fare da quando c’è questa pandemia, dove andare allo stadio non è più una moda, anche perchè se prima andavi allo stadio in 4 o 5, e ora comincia ad assotigliarsi il gruppo, ecco li che non vai più nemmeno te.
Sulla partita di ieri però pesano secondo me anche altri 2 fattori: il ponte dell’epifania e il fatto che tante persone, mai come in questi giorni, sono a casa tra chi positivo o contatto del positivo…hanno soppresso dei treni perchè manca personale, per cui tanta gente è ko.
Sono certo che, che con una nuova società, che sviluppasse anche politiche di avvicinamento dei tifosi, piano piano la gente tornerebbe allo stadio, ma di sicuro non penso sia una cosa così immediata, ci vorrà una semina per poter poi tra qualche anno raccogliere il raccolto!
EVO – 7 GENNAIO 2022 14:05
“Secondo me il problema dei tifosi è una concatenazione di più fattori, in primis questa società ha allontanato piano piano i tifosi dallo stadio, i risultati e le prestazioni poi non entusiasmano e invogliano il tifoso medio ad andare, se ci aggiungiamo giorni e orari da follie togliamo altre fette di tifosi, ma non dimentichiamo che in questo anno e mezzo senza tifosi, le abitudini della gente sono cambiate (non solo nel calcio eh) e quindi si fa fatica a riportare la gente allo stadio…la gente si è impigrita, la gente si è abituata a fvivere diversamente, la gente vive sui social e nelle piattaforme di serie tv e anche nelle partite in tv, sul pc, sul cell.! Ai bambini e ai ragazzini, in più mancano gli idoli calcistici, quelli che creano entusiasmo, quella voglia di vederli dal vivo e magari tentare di emularli…poi c’è anche il caro biglietti, caro vita, ma ad oggi secondo me, la gente preferisce andare a mangiar fuori e spendere dei soldi che andare allo stadio a vedere una partita.”
Ciao EVO,
condivido molte delle cose che hai scritto, per non dire tutte…
Il problema delle poche presenze negli stadi è generalizzato, leggevo ieri persino i tifosi spezzini lamentarsi per la scarsa affluenza al Picco, e parliamo di una tifoseria che è appena al suo secondo anno di serie A e che dopo aver vissuto il primo forzatamente lontano dagli spalti dovrebbe avere un entusiasmo tale da segnare il tutto esaurito ad ogni gara o quasi e invece…sono scazzati pure loro!
Da noi ha colpito in maniera più massiccia, le motivazioni sono per me molteplici e non tutte riconducibili all’ex presidente, una possibile causa ( ma la mia è soltanto un’ipotesi ovviamente ) è che viviamo in una città vecchia, non c’è ricambio generazionale…
Per chi ha passato i 40 e pure i 50 è stato quasi inevitabile avvicinarsi alla vita da stadio e di conseguenza avere una squadra del cuore, ma i giovani d’oggi?
Come ci si può appassionare al calcio di oggi?
Partite a qualsiasi ora e a qualsiasi giorno, impossibilità di vedere gol, highlights, interviste perchè ci sono I DIRITTI da rispettare, se non hai un contratto o un abbonamento alle varie piattaforme sei fottuto,
se non hai un genitore particolarmente “malato”, un parente o un caro amico che riesce a trasmetterti la passione sarà dura, durissima…
Mi fermo qui, ma ci sarebbe da scriverne e discuterne per ore…
Trovo molto strano che una persona si trovi daccordo con certe affermazioni che dicono l’esatto contrario: Empoli squadra appena salita in A ovvio che abbia più pubblico. Spezia appena salito in A : persino i tifosi spezzini li sentivo lamentarsi per la scarsa affluenza di pubblico. Evidentemente abbiamo concetti diversi ci mancherebbe ci sta eccome ma i dati oggettivi dicono che SOLO la Sampdoria ha avuto un calo di pubblico in maniera esponenziale e aspetto visto che Genova è una città vecchia di sapere i dati di affluenza della partita che si svolgerà domenica Genoa Spezia dopodiché ne riparleremo volentieri anche se ribadisco il concetto espresso dal sottoscritto non è importante chi ha ragione o chi torto si parla di sport non lo dimentico mai mi auguro soltanto che le ultime righe scritte da Evo con toni educati e rispettosi siano di buon auspicio per il futuro della Samp.
Empoli 48.000 abitanti, La Spezia 98000 abitanti, Genova circa 600.000, anche dividendo per due fa 300.000, ammettiamo che il 10% sia frequentatore dello stadio, 4.800 spettatori per Empoli, 9800 per Spezia, i nostri dovrebbero essere 30.000, non dico altro, il calo è solo nostro, le varie giustificazioni di orari, COVID ecc. non reggono perché valgono per tutte le città e tutte le squadre
Non perdete troppo tempo sulle considerazioni stadio si stadio no, tanto a breve si rigioca a porte chiuse. L’aver giocato appunto a porte chiuse un anno e mezzo ha portato il pubblico a disattendere l’abitudine dello stadio. La partita si può vedere anche in tv e costa meno. Voi direte non è la stessa cosa ma. quanti tifosi sono disposti a farsi i tamponi, mascherarsi ed altro per andare allo stadio e magari prendersi il Covid? Io personalmente sono ultrasettantenne e preferisco non rischiare, le vedo tute ma da casa d’altronde il mio l’ho già dato. Alcune date: Spareggio per la permanenza in serie A con il Modena (ero uno di quelli che alzava Salvi nella foto), Berna, Goteborg, Wembley, Cremona,Roma (finale di Coppa Italia con la Lazio) penso basti. Concludo, in questo momento non brutto ma bruttissimo, dopo Rincon anche uno che si chiama Grifo? Scherzo ovviamente…speriamo lo prendano che è buono.
WoW te ne davo molti ma molti di meno….
Ciao Silverfox a questo punto hai la patente di “Tifoso N. 1”. Io ero sugli spalti quel giorno a San Siro ma tu addirittura reggevi Salvi in trionfo! A proposito, nella foto si vedono 5 ragazzi. Tu chi eri?
Ciao
Roberto
Ero il primo a sinistra. In realtà correvo ad abbracciare Bernasconi quando mi hanno gridato: “Reggi Giancarlo” e così sono rimasto nella foto sulla prima pagina del Corriere Mercantile. E visto che siamo quasi coetanei forse ci conoscevamo. Allora si andav in trasferta con i fedelissimi di Beppe
Semarco perdonami,
ma credo che le tue percentuali siano un pò troppo semplicistiche ma soprattutto tendenti alla sovrastima,
60mila genovesi che frequentano lo stadio, equamente divisi tra le due squadre boh…forse, ma dico forse, è roba di 30 anni fa e passa, non certo degli ultimi tempi…
Comunque, non avendo dati alla mano, prendo per buoni i vostri dati e le vostre considerazioni, se sostenete che solo da noi c’è stato un calo così netto delle presenze allo stadio sarà davvero così,
e allora c’è veramente da fare una seria riflessione su ciò che sta accadendo all’interno della tifoseria blucerchiata,
e cercare di porvi qualche rimedio…
Sì El Cabezon, forse ho un po’ esagerato, ma da trentamila a tremila la differenza è assurda, non dico che gli altri stadi siano strapieni ma un buon livello di pubblico viste le varie restrizioni c’è ovunque tranne che da noi, avrai notato la differenza tra lo stadio di Roma contro di noi e quello nostro della partita col Cagliari, desolante
anche la prevendita dei cenu…ani con lo Spezia non mi sembra stia andando benissimo, certo da noi il calo e’ impressionante
Commento pre partita Napopi che nessuno leggerà perché l’argomento Cagliari sembra esaurito. I 3 punti lasciati ai sardi sono un autentico harakiri imperdonabile e inaspettato mentre oggi vivremo la partita con la calma dei nervi distesi conoscendo in anticipo l’esito negativo.
Commento pre partita Napoli che nessuno leggerà perché l’argomento Cagliari sembra esaurito. I 3 punti lasciati ai sardi sono un autentico harakiri imperdonabile e inaspettato mentre oggi vivremo la partita con la calma dei nervi distesi conoscendo in anticipo l’esito negativo.
Io sogno che il nostro grande Quagliarella, assaporando l’ aria di casa e la possibilità di tornarci l’ anno prossimo per coronare la sua carriera lottando per lo scudetto, ci faccia oggi un regalo inaspettato. La settimana scorsa ho toppato la previsione ma persevero. Forza capitano, metticela tutta!! Cogli l’ occasione per compiere un’ impresa personale che passerebbe agli annali!!!
Alla fine se si dovesse giocare potrebbe esser l occasione pr far giocare un po’ di giovani , il risultato è proibitivo un po’ d entusiasmo da esordio potremmo portarcelo dietro al massimo se nl secondo tempo sei ancora in partita puoi provar a vedere cn la vecchia guardia…oggi se fossimo attenti come dovremmo alla nostra situazione un ragionamento di questo tipo dovrebbe essere doveroso