Erano uscite notizie sconfortanti, da film dell’orrore di infima categoria. Sull’onda lunga dell’entusiasmo portato da Sinisa, ecco l’altra faccia della medaglia: si era fatta la voce di un possibile ritorno di Sergio Romero, figlio illegittimo di George, in quanto capace di scene horror di bassa lega all’interno dell’area di rigore.
Romero, scempio di mercato di Sensibile, capolavoro di demenza dell’ex dirigente ora confinato al Mantova, fu “blindato” con un contratto faraonico. Lo vedevamo ricco e scarso, scendere dalla sua 500 Abarth ed entrare in campo inanellando una serie di papere impressionanti. Fu l”uomo dalla papera implacabile, Sergio Romero: gli asportarono le ruote dell’auto a Nervi perché non spalmava il contratto: ma Sergio non se ne andò ugualmente, voleva tutti i suoi fottuti denari.
Poi, per un sommo colpo di culo, si intromise il Principato di Monaco.
A Monaco hanno un colpo di testa: il patron russo Ryboblev, noto scolatore di vodka, si prende il portiere argentino. Il tecnico Ranieri non è troppo d’accordo, ma unto a dovere dai denari del magnate russo, si ritrova in squadra Romero e tace.
Per il magnate Ryboblev 1,7 milioni all’anno d’ingaggio del portiere sono bruscolini. Per il nostro Garrone, per quanto multi milionario, pesavano come un inatteso gonfiore all’intestino dopo il pasto.
L’acquisto del Monaco fu manna dal cielo: ci liberò della spesa milionaria che la società doveva sostenere per il portiere paperomane.
Ma per Sergio Romero il fiasco è sempre dietro l’angolo. Se non altro il portiere ha avuto la decenza di risparmiare i tifosi monegaschi delle sue pessime figure. Una sola partita per Sergio, in coppa di Francia: poi la panchina sempiterna, inchiodato in panca da Ranieri, il quale non si è mai spiegato il suo arrivo.
Nel 2015 scadrà il suo contratto. Ranieri, piuttosto che farlo rimanere al Monaco si asporterebbe un testicolo. Anzi, se lo vorrebbe asportare già ora: lo vuole fuori dai piedi. Al Monaco si parla di un’ offerta clamorosa già pronta per Victor Valdes che diventerebbe il nuovo titolare… E buonanotte a Romero.
L’allarme rosso è il possibile ritorno di Sergione a gennaio, dal momento che Da Costa non sta convincendo a pieno la nuova guida tecnica. Col Chievo Da Costa ha fatto bene e avrebbe guadagnato punti: forse resterà con noi, il nostro Tarzan brasileiro, mediocre quanto si vuole, ma almeno non dannoso come l’argentino.
E poi Romero non è gradito ai tifosi e nemmeno dalla società, da quando non ha voluto spalmare il suo pingue stipendio.
A quanto emerge, però, l’Argentina è davvero messa male in fatto di portieri: l’idea è di recuperare Romero per i mondiali imminenti. Sarebbe proprio la Federazione Argentina a far tornare il suo scarso numero 1 nel proprio paese, contribuendo a pagargli ingaggio e preparalo al meglio per la rassegna mondiale. La sua destinazione sarebbe il San Lorenzo de Almagro, la squadra di papa Francesco. Il papa è in odore di primo miracolo: liberare la Sampdoria da Romero e le sue papere.
Libera nos a malos!
2 commenti
San Lorenzo Campeon, per la gioia di Francesco…
Ahahahah speriamo che tu abbia ragione.