Lo chiamavano Bulldozer. Sembra un titolo scritto apposta per Okaka, oggi infermabile, straripante quando parte palla al piede e supera i difensori livornesi, anche a due a due, sfondando la cerniera amaranto come solo Bud Spencer sapeva fare.
Oggi non ci sono parole per descrivere le giocate di questo attaccante ritrovato, su cui quasi nessuno, al suo arrivo a gennaio, avrebbe scommesso un centesimo. Un centravanti vero che invece sta reggendo il reparto offensivo con guizzi alla Weah e sfondate alla Bulldozer.
Ma contro il Livorno non sono mancate le difficoltà. La partita, dai due volti, inizia malissimo.
Il Livorno parte a tutta birra. Paulinho e Belfodil sono scatenati. Il vecchio Porno Lollo ansima. E questa volta non di godimento, ma perché è letteralmente stordito dalle scorribande amaranto.
Così i primi minuti sono infernali. Su due azioni dalla sinistra, quasi in fotocopia, ci facciamo infilare dagli esterni toscani e dalle chiusure a rete del carneade Mbaye. 19′ e 26′ del primo tempo: due fiammate e siamo già sotto 2-0. Zio Fester Di Carlo alza i pugni al cielo. Stesso gesto, in tribuna, per il papà Pig Aldo Spinelli, che pregusta già la vittoria. Non sa che presto Okaka gli farà vedere i sorci verdi.
Le urla resteranno in gola al malcapitato Spinelli: il porceddu sarà cotto nel suo grasso.
Si va al riposo 0-2.
Sinisa ha le fiamme agli occhi. Rombano le mura degli spogliatoi, c’è bisogno di una sferzata alla squadra e l’accoppiata Sinisa-De Leo non sta certo a piangere sulle macerie: De Silvestri esce perché acciaccato e in palese affanno. Obiang si accomoda in panchina perché è molle come uno stracchino andato a male.
Entrano Kristicic e Fornasier e per 20 minuti mettiamo sotto assedio il Livorno, in netta difficoltà .
E in 8 minuti troviamo il pareggio. Al 4′ Il nuovo entrato Kristicic sigla l’1-2 ribadendo in rete la respinta del portiere amaranto Bardi su conclusione di Soriano. Tre minuti dopo è già 2-2: Okaka salta come un canguro in area e fa una sponda di testa. La palla sembra innocua ma irrompe Ceccherini che celebra un bel revival del Bovo che tutti ricordiamo con affetto, e sparacchia nella sua rete, per il più classico dei gollonzi della domenica. 2-2!
Autorete fortunosa, ma per la mole di gioco abbiamo meritato il pareggio.
Poi si scatena Okaka: avanza di classe e di potenza, sbaraglia i difensori avversari con colpi di fino: sportellate e culate sono il suo pane quotidiano.
Non lo sposta nessuno, Okaka sembra di un’altra categoria: sfonda la difesa schierata del Livorno con la facilità con cui si beve un bicchier d’acqua la mattina. E Al 22′ trova il giusto coronamento di una partita mostruosa: conclude da fuori e trova la deviazione di Coda che supera Bardi. Si gonfia la rete, rimonta completata: 3-2!
Bella partita piena di capovolgimenti di fronte. Caliamo il poker è al 30′, con l’ennesima perla di Okaka che lancia Gabbiadini davanti al portiere. Gabbia lo supera con un preciso sinistro: 4-2.
Due minuti dopo è standing ovation totale per il nostro centravanti di sfondamento. Lo stadio esplode in un boato degno di una rete, entra la Gallina de oro Maxi Lopez ed esce un Okaka in forma mondiale.
Finisce la partita. Abbiamo asfaltato il Livorno, che ha giocato solo un tempo. E’ stata un’ottima Sampdoria, a cui sono bastati i 45 minuti della ripresa per surclassare gli avversari e confermare che una bella classifica è alla nostra portata, nonostante l’inizio di stagione difficoltoso.
Grazie ragazzi per la bella gara. Ma oggi, soprattutto, grazie Okaka, la nostra nuova Perla Nera!
4 commenti
…comunque bisogna ammettere che abbiamo anche avuto una bella dose di culo!
Un po’ di fortuna ci ha permesso di portare a casa questi tre punti. Ma, fortuna a parte, 4 reti in 45 minuti sono una dimostrazione di forza, un altro successo per mihajlovic. Adesso che ormai siamo salvi speriamo che la società si muova con decisione per pianificare il futuro, forza doria!
contentissimo…strafelice…però di giocare solo un tempo partendo 0-2 puoi permettertelo giusto con Livorno…con altre squadre servono 90 minuti così!!!in ogni caso…DALE DORIA!!!
Riguardo ad Okaka verrebbe da dire: ma a Parma non si erano accorti di avere un bravo attaccante? E qui si innesca un discorso critico e polemico assai importante. Io penso che in giro, a tutti i livelli e in tutti i campi, ci sia una pletora di incompetenti “parlanti” che fa paura. Tutti emettono giudizi gratuitamente standosene comodamente in poltrona senza possibilità di essere smentiti anche perchè la ruota gira continuamente e non c’è tempo per analisi e approfondimenti accurati. Così è nel nostro paese. All’estero non so. Tra l’altro passi per i 60 milioni di Commissari Tecnici e Allenatori ma la cosa diventa grave quando è caratteristica di opinionisti e conduttori TV. Senza fare nomi……ne cito uno. Maurizio Michieli. Non so chi ricorda, nell’era Rossi, l’espressione del viso e l’aria di compatimento che manifestava nei confronti della Samp, della quale per altro è tifoso. Un’accozzaglia di dilettanti, con una difesa impresentabile e un attacco ancor meno. Solo un discreto centrocampo. E poi l’affermazione che tale squadra avrebbe potuto ricoprire, al massimo, un posto a metà classifica in ….serie B!! Ora, poichè le parole a volte sono macigni, credo sarebbe giusta una buona dose di autocritica. Va bene che i meriti di Mihajlovich sono stati determinanti ma che i calciatori(che poi il comportamento degli stessi con uno o un altro trainer possa essere censurabile è tutta un’altra storia….) fossero così brocchi mi suona veramente male. Da quando è cambiata la gestione tecnica quella squadra di pellegrini ha conquistato 25 punti in una classifica che la vede al quinto posto dopo Juve(41),Parma(30),Napoli(27),Roma(26). Come dire che su questa base si può costruire veramente una forte squadra per il prossimo anno. O anch’io sto vaneggiando? Pazienza, non sono il solo.