Ricomincia il campionato e la Samp ‘inizia’ la stagione disputando uno dei peggiori primi tempi degli ultimi decenni.
Una vergogna in campo, pari alla nauseabonda vergogna dell’intervista rilasciata da Messer Parolaio. Sul florilegio di minchiate del residente, rilasciate ad un noto quotidiano, stendiamo un pietosissimo velo, poiché resta soltanto la nausea. Occupiamoci piuttosto del calcio giocato.
O meglio, del calcio non giocato, se parliamo del primo tempo di Inter-Sampdoria.
I primi 45 minuti sono un calvario per la nostra squadra, surclassata tecnicamente e fisicamente dai nerazzuri.
Gli uomini di Conte fanno ciò che vogliono e per nostra fortuna ci graziano ripetutamente negli ultimi metri, soprattutto con Lukaku in forma bisontiaca, ma anche con numerose conclusioni grossolanamente sbagliate da altri giocatori.
I due gol siglati dall’Inter nella prima frazione non potevano proprio non essere realizzati. Al 10′ tacco di Lautaro e combinazione Lukau-Eriksen-Lukaku che ubriaca la nostra difesa: rete da pochi passi dell’attaccante dell’Inter, che dopo il gol omaggia George Floyd.
Al 33′ da Lukaku a Candreva, assist per Martinez, la nostra difesa ha maglie larghissime e concede la rete dell’argentino a porta praticamente vuota: 2-0.
Samp allo sbando con dormite colossali della retroguardia e singoli palesemente fuori categoria. Thorsby, in particolare, quando deve affrontare le scorribande avversarie rincula assumendo delle posture grottesche, ricordando Quasimodo il gobbo. Eppure è proprio Thorsby a riportarci in partita ad inizio ripresa quando tutti, dopo l’assalto a Fort Apache della prima frazione, ci attendiamo soltanto il peggio.
Al 51′ angolo di Murru, incornata maestosa di Colley, traversa piena e tap-in vincente del norvegese: 2-1 e gara riaperta.
L’Inter è in affanno, commette errori in serie e noi spinti da Mister Ranieri dalla panchina ci crediamo. Dalla tribuna ulula anche il residente Viperetta, dalla cui mascherina spicca una capigliatura oscena: una chioma che è una via di mezzo fra quella del Mattarella che non poteva recarsi dal parrucchiere e quella di una Margherita Hack che ha sbagliato i tempi della permanente. L’osceno si somma all’osceno.
La Samp in campo ci crede, il problema è che da centrocampo in su siamo davvero poca cosa.
E quando al 68′ esce anche Ramirez, non brillante, ma pur sempre l’unico che possa inventare qualche colpo vincente, cala ulteriormente la tenebra sulle nostre offensive.
Finisce così senza sussulti, con l’Inter in evidente debito di ossigeno e noi che abbiamo ossigeno ma anche le zappe al posto dei piedi. Leris entra per collezionare errori negli ultimi passaggi. Bonazzoli è volenteroso ma non tocca palla.
Triplice fischio dell’arbitro e 2-1 che chiude la gara.
Il punteggio è onorevole a San Siro, dove paghiamo, fra le altre cose, anche un arbitraggio spudoratamente casalingo. Il risultato è forse un po’ casuale, determinato dagli errori sotto porta di Lukaku, ma almeno non ci abbatte in vista del tour de force che attende la Sampdoria da qui al termine di una stagione surreale e inedita, nella quale portare a casa la pelle, ossia salvarsi, significherà letteralmente restare in vita.
14 commenti
Il primo tempo disastroso è stato causato dalla difesa a tre, è un sistema di gioco che non si adatta alle nostre caratteristiche e al fatto che abbiamo giocato per anni con la difesa a quattro, mi dispiace criticarlo ma l’errore evidente è di Ranieri, il secondo tempo non male vista anche la caratura dell’avversario, sulla questione generale devo ammettere che la partita mi ha preso molto di più di quanto pensassi
Errore palese di Ranieri nel mettere una difesa a 3 dove bereszynski non può giocare come terzo difensore!
Però la cosa peggiore è la mancanza di grinta, oltre ad un livello tecnico imbarazzante: ricordate 2 passaggi di fila riusciti?
Forse visti gli uomini schierati, Ranieri la dava già per persa, anche perchè siamo sinceri, il goal è stato fortunoso, e se il secondo tempo è andato meglio, è perchè l’Inter aveva finito la benzina, noi non abbiamo fatto un tiro in porta se non con il calcio di punizione di Leris.
Ranieri è un condottiero e tiene l’ambiente unito, ma ad oggi non vedo una trama di gioco che sia una, e questo anche prima della pausa forzata, è tutto legato all’improvvisazione e i continui cambi di moduli non mi fanno essere così ottimista!
Continuo a non capire perchè il primo tempo non entriamo in campo e nella ripresa, amlgrado la nostra pochezza, ce la giochiamo contro…quasi…chiunque. Potevamo anche pareggiarla, mi sono illuso sul tiro di Murro. Non accuso Ranieri. Penso che la formazione la fatta il Covid (vedi Gabbiadini). A me è piaciuto Yoshida a parte l’azione del primo gol comunque Beres può giocare nei tre solo in massima emergenza….
Vediamo Roma e speriamo nel recupero di Quagliarella per il trittico Bologna, Lecce, Spal
Arbitraggio ” spudoratamente casalingo” ? Questo è pazzo
Quando ho visto Bertolacci e soprattutto Jankto e La Gumina nella formazione ero tentato di andare a prendere un gelato per evitare di stare male e per tutto il primo tempo mi son chiesto perché non l’avessi fatto.
Concordo con chi dice che Ranieri la dava per persa prima di partire da Genova: come fai a non mettere una testa pensante in mezzo al campo, se non hai Ekdal, metti Vieira, ma Bertolacci e Jankto sono veramente impresentabili, e poi se ci metti un Linetty a mezzo servizio, anche Thorsby alla fine sembrava il mattatore.
Poi Leris e Askildessen… a San Siro contro l’Inter, sotto nel punteggio… ma daiiiiii.
Bereszjinski è un terzino di fascia: punto! basta esperimenti cazzo.. A destra hai lui o De Paoli. Fine.
Uniche note positive, ma è presto per dirlo, Colley e soprattutto Yoshida, che tutto sommato hanno tenuto uno degli attacchi più forti d’europa.
sentita alla radio: nota di colore, per mezz ora han continuato a dire che era entrato caprari ( non bonazzoli)…dobbiamo provare a salvarci per cui concordo con chi non apprezza esperimenti sui moduli di gioco
A me sinceramente sembra che Ranieri non ci acchiappi nulla , approccio sbagliato ( questa ormai è una constante ) e trasmette poca motivazione , dava scontato il risultato e la squadra che già n fenomeni non sono ne risente , parla bene molto educato ma a noi non ci serve un politico .Speriamo bene la vedo dura se poi pensiamo a la struttura e solvenza della società …roba da andare in pellegrinaggio alla guardia !
belin ma ,vai a milano,e’ un recupero,prendi un punto che sarebbe oro e giochi coi 3 in difesa ?
Ma un catenaccio vecchia maniera fa scandalo? boh non riesco a capire.
Tante squadre giocano con la difesa a tre solo che nella nostra non ci può stare Beres….. Nessuno ci ha mai spiegato perchè questi primi tempi. Anche quando abbiamo rimontato e vinto come ad esempio Udinese e Verona nei primi tempi molli, impacciati, paurosi. Non so se c’entra Ranieri è certo che regaliamo sempre un tempo e prendiamo il primo gol nei primi 10/15 minuti e di formazioni ne abbiamo cambiate molte, quindi non è colpa di Bertolacci e Yankto o di aver inserito Askildsen e Leris.
Concordo con Te sulla mancanza di un modulo, tanto più grave perché il mister ormai ha alle spalle mesi e mesi in cui avrebbe potuto e dovuto allestire una squadra e un gioco.
Certo è che gli inserimenti che menzioni non fanno fare certo il salto di qualità, ma semmai il tuffo verso il basso, verso il nulla… nessuna testa pensante in mezzo, nessuna punta vera, il “10” di turno, ramirez, sempre alla ricerca della giocata individuale fine a sé stessa, provocando solo il fastidio degli arbitri (e nostro).
Chi come me si aspettava una virata nel gioco e nelle motivazioni, è rimasto deluso.
un chiarimento su ramirez a chi ha visto e non solo sentito la partita: alla radio han detto che ha giocato malissimo mentre il secolo xix lo mette tra i migliori…darei piu’ credito alla radio visti i vostri commenti ma dato che per loro giocava caprari…
Bentrovati!
Come molti di voi ho visto, svogliatamente, solo una piccola porzione di partita (un pezzo del secondo tempo). Un patema.
Quanto al modulo, molti tecnici da giornale stampato hanno osstenuto la teoria secondo la quale col Verona si fosse vinto grazie al passaggio alla difesa a tre… Direi che hanno aviuto la risposta che meritano.
Quanto al resto, una nota su cui saro’ sicuramente il solo a pensarla cosi. io trovo l’inginocchiamento di Lukaku qualcosa da sanzionare pesantemente. Se si inizia a tollerare rimostranze politiche (indipendentemente da come uno la pensi sulla questione) il calcio diventa un arena di idelogie. Immaginatevi se un giocatore pretende di entrare con un cappellino M.A.G.A. , per esempio.
ciao passavo e ben ritrovato probabilmente non verrebbe sanzionato neanche un giocatore che esultasse facendo il saluto fascista, che dalla gran parte dei giudici italiani non e’ considerato reato, nell’ esultanza di lukaku non vedo nulla da sanzionare sinceramente…e comunque preferisco un giocatore che esulta manifestando una ideologia che delle fighette metrosexual come buona parte degli odierni giocatori di serie a senza ideali ne’ un minimo pensiero sulle cose della vita
Ciao Solo,
non mi andava di postare…
però devo darti una pacca sulla spalla virtuale enorme. Ben scritto.
Statemi bene