Il trasferimento di Praet alla Juventus è da rimandare al termine del campionato. L’agente del calciatore belga ha parlato in modo piuttosto chiaro:
“Non è assolutamente vero che è stata trovata una intesa per il suo trasferimento alla Juventus, così come a qualsiasi altro club. Posso solo dire che quest’anno Praet ha mostrato tutto il suo grande potenziale, riuscendo ad arrivare al massimo livello attraverso performance di alto valore fino alla sosta” . Così ha dichiarato Martin Riha, suscitando qualche perplessità.
C’era un tempo in cui i giocatori facevano la differenza in campo, attirando l’interesse dei club più ricchi.
Oggi prendiamo atto che le dinamiche sono diverse. Praet è calciatore di sicuro potenziale ma che alla Sampdoria si è sempre posizionato un gradino al di sotto della qualità e dell’incisività.
Per rispetto alla maglia blucerchiata forse dovrebbe prima dichiarare attaccamento per i colori che sta difendendo e poi pensare alle proprie ambizioni di carriera.
Se il suo trasferimento andasse a “buon fine”, Praet sarebbe passato dalla Sampdoria come una meteora, distante anni luce dai centrocampisti che hanno fatto la storia di questa squadra.
“Il Futuro in una big? Ha risposto l’agente. “Ora Praet è felice ed è legato alla Sampdoria, tuttavia sono certo che dopo la fine della stagione compierà un salto di qualità“.
Al di là delle dichiarazioni di facciata, sembra che l’incontro fra Sampdoria e Juventus abbia avuto una risposta positiva: la proposta di 25 milioni di euro di Marotta, estimatore del centrocampista belga, sarebbe stata accettata da Ferrero che incasserebbe qualche milione in più rispetto all’ultima offerta di alcuni mesi fa proveniente dal Newcastle. Sempre di bianconeri si tratta, gobbi o meno gobbi.
25 milioni di euro è la cifra che corrisponde alla clausola rescissoria per il giocatore. Che a questo punto resterebbe alla Samp in prstito fino a giugno per poi approdare alla società gobba.
Praet si merita il salto di qualità alla Juve?
Dopo aver visto passare fuoriclasse di valore assoluto nel centrocampo blucerchiato, ci sembra che Praet debba ancora magiare tante pagnotte. Ma il mercato degli ultimi tempi è assurdo e imperscrutabile. E 25 milioni sono una cifra notevole, che la Samp non può rifiutare.
A questo proposito pare che Vincenzino Montella voglia Dodò per tentare l’assalto agli ottavi di finale Champions. Forse il calcio è bello perché è pazzo.
13 commenti
Condivido l’articolo, al momento Praet non si sembrerebbe pronto per un grande club, come scritto sopra ne deve mangiare di pagnotte per diventare una mezzala di livello, se davvero si concretizzasse la sua cessione per 25 milioni non mi sentirei di biasimare la società, purtroppo non ci possiamo permettere di aspettare le eventuali esplosioni di certi giocatori…
Per 25 milioni andrebbe portato in carriola, Dodo’ al Siviglia sarebbe un sogno
Tutto giusto però vi prego non parlate più di obbiettivi non ha senso, siamo senza soldi senza plusvalenze siamo del gatto e questo è un dato oggettivo non è pensare positivo o negativo detto questo per me va bene rimanere in serie A e nulla più anche perché perché seguo la Samp dal 73 e ne ho viste di tutti i colori quindi forza Samp e chiudo.
Sono notizie che vanno confermate, ma qualora lo fossero, dimostrerebbero che dopo la sbornia irragionevole che abbiamo preso tra settembre e novembre, stiamo rientrando rapidamente alla base, ovvero ad una amorfa e insulsa traiettoria da mezza classifica perenne, nella quale dovremo gioire di una plusvalenza anziché piangere per aver perso l’ennesima promessa brillantemente trovata da Pecini, e subito rivenduta al primo (non necessariamente il migliore) offerente.
Tra gennaio e giugno, dopo una fantastica risalita dal decimo al nono posto, saremo orfani di Praet, Torreira, Beresijnsky e chissà chi altri. Sic transit gloria mundi.
Se ferrero e’ un italiano vero, Ben venga la Mia doppia cittadinanza! Via la Banda bassotti ( si stanno riempendo le tasche d’oro) da Genova.
Ferrero boys andate a sussarlo da un altra parte!
quale obiettivo si può avere quando ai primi segnali positivi un giocatore viene piazzato altrove e per questo che viene a mancare grinta voglia e un minimo di amore alla maglia forse le parole di Gpaolo sono sgradevoli ma rispecchiano la verità poi qualcuno qui dice che dobbiamo gioire delle plusvalenze…una tristezza infinita… ciao hermano sempre a torsio !
Ciao hermano in Canaria, la GdF sara’ l’ago della bilancia! Hasta siempre….
Le plusvalenze purtroppo sono necessarie, non abbiamo cinesi o sceicchi ma debbo ricordare a tutti neanche genovesi che cacciano i soldi, Ferrero è romano ma lo era anche Mantovani, dall’altra sponda hanno un napoletano, questa è la realtà cittadina o regionale, chi non la vede ha gli occhi foderati di prosciutto, gli unici locali sono stati i peraltro criticatissimi Garrone, tirati per la giacca e che non vedevano l’ora di venderci, sveglia gente, genovesi che tirano fuori le palanche non ce ne sono
Semarco lo capisci l’italiano? Ho scritto purtroppo siamo legati alle plusvalenze dopodiché pazienza l’importante è rimanere in serie A il problema è che non capite voi pro Ferrero che questi NON sempre sono obbligati a vendere sempre perché i soldi arrivano anche dalle TV comunque speriamo che il giochino duri a lungo altrimenti vedrai che” ridere”
Ma guarda Luigi che io non sono affatto un pro Ferrero, so benissimo che è venuto per far soldi altrimenti per quale altro motivo? Penso anche che vista la sua storia probabilmente una parte se li imbosca in qualche strano modo, ma che ci vuoi fare, i Garrone avevano messo in vendita la società e in due anni si è presentato solo lui, questa è l’amara realta’, se poi con tutte queste operazioni di compra vendita riesce anche a tenerci ad un buon livello ben venga, alternative non ce ne ne sono purtroppo, almeno a breve termine, nel medio penso che le varie ristrutturazioni di Bogliasco e l’acquisto dello stadio diano valore alla società che lui nel giro di qualche anno cercherà di vendere per realizzare altri soldi, vedremo, è chiaro che di programmazione sportiva per ottenere risultati non c’è neanche l’ombra, o c’è qualcuno che si illude su questo?
Certo è che se Ferrero non vende nessuno a gennaio ma, praticamente definisce già le cessioni x giugno, quelli che sanno di andare via faranno un girone di ritorno da schifo. Forse meglio venderli subito o prolungare i contratti con clausole più elevate.
L’aver alzato l’asticella (lo dimostra il fatto che per alcuni vedere un sesto posto scricchiolare è motivo di critica della società come se si stesse in fondo alla classifica) mostra oltre a tutti i pregi anche i limiti della società, non avere spalle forti finanziariamente.
Ma questo lo sapevamo!
E comunque molti cialtroni che ora fanno finta di nulla attribuivano a questo fatto un probabile tracollo, non il non poter mantenere un sesto posto.
Comunque sia, la Samp ora è tirata a lucido. Lasciata senza puffi dai Garrone, ora è proprio autonoma e autofinanziabile, e con nuove strutture per il vivaio (cosa che darà i suoi frutti si spera, guardate dove è l’Atalanta).
Per come è messa, per la tifoseria, per l’ambiente, la miglior soluzione per entrare nel calcio italiano, senza sorprese, al netto di volontà di essere protagonisti a livello Europeo come obiettivo standard (Inter, Milan…) cose che però non vanno necessariamente per il verso giusto…
Aspettiamo e vediamo cosa succede, sicuramente possibili trattative vengono fatte completamente in segreto, come la precedente.
Oggi con la vendita della società Ferrero e Romei possono andarsene in pensione. Si spera non siano troppo esosi, se non altro per gratitudine verso un grandissimo Sampdoriano, anzi due: Riccardo e Edoardo Garrone.
a me sinceramente se praet meriti o no la juve non me ne puo’ fregare di meno……25 milioni sono la classica offerta a cui non si puo’ rinunciare e una societa’ miscia ed autofinanziata come la nostra non puo’ fare diversamente.non e’ questione di difendere o meno la banda bassotti o essere ferrero boys.la realta’ e questa ma se facciamo i paragoni coi garrone che svendevano i giocatori per 4 spiccioli (icardi zaza cassano pazzini solo per fare qualche nome eclatante)non c’e’ partita.d’accordisssimo come sempre con sentinel se stiamo sclerando per il sesto posto in pericolo evidentemente un pochino il livello si e’ alzato e di piu’ non penso si possa fare fino a che il regolamento del calcio sara’ questo e non si introduca davvero un rapporto spese/incassi altro che farsa del fair play finanziario di ora.messi pare che guadagni 100 milioni l’anno…..spiegatemi come cazzo si fa a reggere il confronto con queste “aziende”.di praet l’anno prossimo non si ricordera’ piu’ nessuno.avanti un altro.nel frattempo vado a vedermi le gesta di centrocampisti come brady souness cerezo jugovic veron Karembeu volpi.sempre forza doria chiunque sia presidente allenatore o giocatori.noi siamo sempre qui