Torna l’appuntamento con Andrea Pittaluga, il decano dei portieri liguri che analizza l’operato dei difensori dei pali blucerchiati:
Puggioni: ovvero quando i sogni si trasformano in realtà. Gli addetti ai lavori hanno confermato che il ragazzo ha ottenuto molto meno di quanto meritasse per doti, testa e dedizione dimostrata. Ed hanno ragione! Il nostro n. 1, infatti, ha messo in mostra una forma davvero apprezzabile per un portiere che non scende in campo da parecchio tempo.
Decisivo il tocco (con gran riflesso) sul colpo di testa del piccione Burdisso nel derby. Ottimamente piazzato sulla testata di Pavoletti e non per caso! Si ripete infatti sul colpo di testa di Pellegrini del Sassuolo al novantesimo, quando il risultato era sul 2 pari: in quelle circostanze basta un passo di troppo e sei fritto!..
Strepitosa la parata a Firenze nel secondo tempo sul doppio tocco ravvicinato, intervento che ci ha consentito di portare a casa un punto preziosissimo.
Dopo il 4 a 1 di Torino qualcuno ha subito battezzato il nostro Ultras “anchilosato”… Proprio vero che certi personaggi meriterebbero di avere un Curci per 15 anni.
E invece Puggio è stato decisivo anche contro l’Inter: su Palacio nel finale è lui a fare scudo prima della traversa.
Insomma, poche partite e tanti punti, anche e sopratutto grazie alle sue prestazioni (non era mica così facile l’intervento su Matri domenica….)!
Ma quello che più mi ha stupito (oltre a vedere un giocatore che preferisce stare fermo piuttosto che essere tesserato, sotto casa, da quelli là) è stata la capacità di leggere la palla bassa filtrante. Ricordo almeno 3 decisive uscite in anticipo sull’attaccante che hanno tolto più di una castagna dal fuoco al difensore che correva a fianco dell’attaccante avversario.
Grande Puggio, ti ho visto cantare in gradinata, ti ammiro e ti invidio da matti, anche se stai dimostrando che avresti dovuto avere ben altra carriera! Ma un esordio così in maglia blucerchiata, secondo me, non te lo immaginavi nemmeno tu.
4 commenti
Ciao Pitta,
ma sul primo gol era proprio impossibile uscire?
Mi è sembrato un pò statico nella circostanza…
Per come era posizionato (correttamente, vista la vicinanza del cross), secondo me, no… Molto grave è l’errore di regini (che è l’unico che “vede l’uomo” ) e, prima, di sala che non legge l’unica giocata possibile…
Quando la prestazione ottima (in questo caso le parate) viene da chi meno te lo saresti aspettato il plauso è doppio e dovuto. Quindi un BRAVO a Puggioni ed anche a PITTA che lo ha, giustamente, evidenziato.
Meglio il puggio con una mano legata dietro la schiena che curci con tutte e due…