Chi si rivede? Ancora lui, l’infausto Soriano, papabile per un ruolo da mezza punta (?) per la sfida di domani pomeriggio contro la lanciatissima Atalanta.
I bergamaschi arrivano da tre vittorie di fila, dopo un inizio stentato. Poi gli schemi hanno comiciato a girare.. Chi ha visto la partita di domenica scorsa contro la Lazio avrà osservato una squadra solida, agguerrita, forte davanti grazie al tandem Moralez-Denis. L’Atalanta ha messo sotto la squadra di Petkovic, meritando pienamente i tre punti.
Noi arriviamo alla sfida di domani con una maggior tranquillità, rispetto al panico puro delle prime giornate. Dopo i tre punti di Livorno, avanziamo a testa alta, fieramente sorretti da una zona Cesarini di colpi di culo che ci ha portati fuori dalle secche degli ultimissimi posti.
Il gioco latita ma i 4 punti nelle ultime due partite sono un dato di fatto. Viviamo alla giornata, augurandoci che i nostri santi protettori che vegliano dall’alto non ci voltino le spalle…
La fortuna però, ricorda il detto popolare, aiuta gli audaci.. Noi invece ci comportiamo da mentecatti: si sfogliano i giornali e si legge la notizia che ti fa sorbire il caffè con la classica smorfietta di disgusto. Si scopre che il 3-4-1-2 che stava facendo benino, sarà probabilmente modificato da Delio Rossi in un 3-4-2-1, e va bene.. Ma si legge inoltre che Eder verrà probabilmente affiancato dalla quella chiavica ambulante di Soriano.
L’uomo dai mille passaggi sbagliati a partita tornerà in campo, pronto ancora una volta, inesorabilmente, a sbagliare. Pronto a far innervosire i tifosi, con quel bagaglio di sonnolenza che solo lui può vantare.
Per fortuna Obiang, dato fino a ieri in dubbio, sarà in campo, così come Mustafi. Mentre Sansone è out. Delio coglie fior da fiore, petalo da petalo, e sembra intenzionato a riproporre proprio il dormiente per antonomasia, per di più in posizione avanzata dietro Gabbiadini… A questo punto, con il peggio alle porte, possiamo solo augurarci: forza Soriano, smentiscici! Gioca la partita della vita, dannato dormiglione!
L’alternativa è il panzer Bjarnason, il vichingo dai capelli fluenti a cui è stato sottratto l’uso della tecnica.
I suoi ferri da stiro sono un spettacolo migliore dei sonni di Soriano? Forse sì.
Sulla sinistra è confermato il modesto Barillà.. Insomma, non c’è da stare allegri, non sarà il carnevale di Rio.
Per l’Atalanta è confermato il modulo 4-4-1-1, con Bellini, Stendardo, Yepes (al posto dell’infortunato Lucchini) in difesa. Raimondi, Cigarini, Carmona e Brienza a centrocampo. Il trottolino Moralez e Denis in avanti. Mancherà Bonaventura, ed è un’assenza pesante per i nerazzurri. La partità sarà dura (e quale non sarà dura per noi, in questo campionato?), un’importante banco di prova dopo la minima continuità di risultati che stiamo ottenendo.
Ma noi ci crediamo! Crediamo nella corsa dei nostri modesti pedatori e nei rigori al 90′!