MEMORIE BLUCERCHIATE : LETTERA APERTA AD EDOARDO GARRONE

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La lettera aperta di Roberto C., autore delle Memorie Blucerchiate. Il destinatario è l’esimio Dottor Edoardo Garrone

Egregio Dottor Edoardo Garrone,

forse si ricorderà che diversi anni fa il compianto giornalista di Repubblica, Giuseppe D’Avanzo, rivolse dieci domande all’allora capo del governo silvio berlusconi (le minuscole sono d’obbligo) per inchiodarlo alle sue responsabilità. Ma non ottenne risposta. Ovviamente. Chi ha scheletri nell’armadio, trovandosi in palese difficoltà, si ritira in clinch e magari si avvale della facoltà di non rispondere o, come Trump, fa appello al Quinto emendamento.

Ma chi sta dall’altra parte, quella buona della Storia, deve seguire le orme di Emile Zola.

Purtroppo questo blog non è L’Aurore parisienne e il nostro J’Accuse rimarrà inascoltato.

Ma è nostro dovere comunque porle tre domande che poi in realtà fanno parte di un unico quesito che non è mai stato da lei affrontato direttamente. Eppure sarebbe tanto semplice rispondere al perché lei ha regalato la società di cui era proprietario.

Perché non ha pensato di cederla, magari con un asta, al migliore offerente, partendo da una base irrisoria, che so 5 milioni di euro. Mi viene da sorridere, pur amaramente, che una Società gloriosa come la Sampdoria possa valere così poco. Non è il Milan, certamente, ma cribbio, tra il quasi niente e 1,2 milardi di euro, stabiliti per l’acquisto della società rossonera, c’è un mondo di assurdità. Per non parlare della gratuità. La sento come un’offesa anche personale, essendo io un tifoso e pur di vecchia guardia. O non si riteneva tale anche lei?

Se da un al di là immaginario l’avessero osservata Paolo Mantovani e suo padre Riccardo sarebbero sicuramente inorriditi. E comunque penso che qualche offerente in gara magari sarebbe giunto anche a mettere a disposizione sul piatto qualcosa di più. Dieci, venti milioni? Poca roba nel mondo del calcio soprattutto per chi, singolo o gruppo o fondo, decida di investire in questo senso.

Soldi che in questo mondo mercenario guadagna in un anno un calciatore come Pogba. E pur tuttavia, per chi cede così magnanimamente, sarebbe sempre meglio di niente. Non le pare? Uomini generosi come lei se ne vedono pochi in giro… Ed infine, last but not least, ci spiega perché il suo altruismo, il buon cuore che ha dimostrato di avere, ha premiato un personaggio che già allora le cronache, non prettamente rosa, descrivevano come un avventuriero, poco affidabile e già da tempo in dissonanza cognitiva, e non solo, con la giustizia? Se farà finalmente e doverosamente chiarezza in merito la metà di Genova che ama quella “signora vestita coi colori della sera, una regina sotto i riflettori” le sarà, ciò nonostante, riconoscente. Anche per non dover ripetere la parole di Marco Antonio: “Ma Bruto è un uomo d’onore”. Emile Zola e William Shakespeare: tra questi nomi di persone vere sta il confine per riconoscere o meno la dignità di un uomo.
Se fossimo in un film americano, quello con le aule di tribunale rigorosamente in legno, e con il giudice seduto in alto e il banco a lato per il teste da interrogare, cioè lei, in questo caso, dovrebbe rispondere al classico invito: dica la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Dica lo giuro”. E dovrebbe farlo mettendo la mano destra sulla Bibbia. E non avrebbe vie di scampo!

Come dice Don Antonio (Totò) a Cardone (Giacomo Furia) nel film “La banda degli onesti”: “Sforzatevi!”.

P.S. Ah, dimenticavo. Credo abbia un solo modo per salvare la sua onorabilità nei confronti della città blucerchiata e mi limito a questo aspetto perché so che per altre istituzioni si è prodigato. Lo so che sorriderà di questa proposta anche perché poco le importa di quella collettività che un tempo amava rappresentare figurandosi, con sciarpe e berretti, un tifoso di riguardo e primo piano. Vada dal suo “amico” romano e le imponga il passaggio di proprietà della società alle stese condizioni con cui l’ha ricevuta.

Ma no, che dico. Faccia il signore e gli elargisca quei famosi cinque o dieci milioni. Cosa saranno mai per il reggente della Erg, primo produttore in Italia di energia eolica, presidente del Sole 24 ore e dell’Istituto Giannina Gaslini? Esponente di una famiglia la cui cassaforte di famiglia, leggo da Wikipedia, “con un attivo di 4,8 miliardi e un patrimonio netto di 1,9 miliardi, comprende molto più della ERG. In pancia ci sono assets immobiliari e investimenti finanziari”.

Per quello che ne sappiamo di questo fatto ancora oscuro allora dico che lei ha tutte le possibilità di “convincere” quel “signore” (si fa per dire) che le deve tanto. E, dopo essere tornato il proprietario della U.C. Sampdoria, potrebbe fare due cose: se rimane ridare onore e rispettabilità ad una società che ha perso questi valori e ciò lo si vede nel trattamento che subisce da media e organi del calcio e nella non-considerazione che ormai è un triste dato di fatto. E magari, per una svolta nazionale, tirare in ballo sua cognata Antonella Clerici. Se si occupa di supermercati a maggior ragione dovrebbe farlo per la squadra di calcio di famiglia! Nel caso contrario l’alternativa sarebbe quella di far divertire la Genova doriana, con una nemesi a loro favore, una sorte di vendetta nei confronti dell’imbelle borgataro, rivendendo questa volta ad un prezzo pur ancora basso per il valore della società, che so, venti milioni, e quindi riuscendo pure a guadagnarci. Sarebbe un finale da vaudeville!

E alé, tutti in piazza a festeggiare!

 

Autore

SampGeneration

Il blog della Sampdoria

28 commenti

  1. Splendido articolo, puntuale, ironico, divertente.
    Purtroppo non ci ascolterà (mi unisco alla tua disperata richiesta) perché alcuni idioti che sostengono di essere nostri tifosi in passato hanno reso a lui ed alla sua famiglia la vita impossibile, arrivando addirittura al punto di avere la DIGOS sotto casa per garantire la sua incolumità.
    Anche io on ne vorrei sapere più nulla di questa vicenda, se avessi passato taluni frangenti.
    Io ritengo che la famiglia Garrone sia sempre stata molto presente nel difendere, anche economicamente (ripianando i debiti ogni anno), i nostri colori.
    Purtroppo non muoverà un dito e saremo ostaggio di questa burla di trust a lungo…

  2. Vita impossibile?Per 2 cori sotto casa?riportiamo le cose giustamente.Con la sgarbo che ha fatto e’ il minimo.Fossimo a Roma o Napoli la storia sarebbe ben diversa.Non si e’ coperto di gloria e come ho detto per rimediare almeno la faccia c’e’ solo una cosa che puo fare.

  3. Io ho una mia teoria, alla fine della partita della retrocessione col Palermo partì il coro di quasi tutto lo stadio: uomo di m…. Garrone uomo di m…., secondo me la voglia di vendere e nel contempo danneggiarci nacque in quel preciso momento, Garrone padre era già malato e la famiglia non volle più saperne, d’altra parte non dimentichiamo gli sputi alle figlie di Mantovani, purtroppo una parte del pubblico è composta da dei deficienti, tipo quelli che hanno rotto il gemellaggio con gli spezzini e il gregge a volte si accoda, questo non vuole giustificare il comportamento di Garrone figlio, solo il tentativo di spiegare un comportamento altrimenti assurdo

  4. Roberto è difficile se non impossibile trovare risposte alla commedia dell’assurdo anche un bambino avrebbe pensato otto anni fa di affidarsi a un’ente preposto alla vendita o in alternativa venderla a un prezzo d’asta base di almeno 5 milioni di euro e qui il romano si sarebbe attaccato al tram. Non ha una logica regalarla e come aggravante aggiungere del denaro. Garrone mai risponderà a questo quesito sarebbe più facile ottenere risposte esaustive dal peggior latitante catturato e fatto collaborare. Non trovo altre parole al passaggio di proprietà più folle dell’intera galassia.

    • Per citare il grande John Lennon, gli farei questa domanda:”How do you sleep?” Penso che dorma male, malissimo, anzi che non dorma affatto da quando ha commesso , nello stesso tempo, un crimine sportivo e sociale e un suicidio economico. Potrebbe ancora rimediare, ma dovrebbe avere una coscienza…

  5. Ciao Semarco non ti avevo ancora letto comunque sia nonostante siano da condannare certi comportamenti non giustificano mettersi d’impegno per provare a fare fallire un patrimonio sportivo della città in qualsiasi altra parte del mondo questo non sarebbe tollerato.

  6. La domanda “perchè l’ha data a Ferrero” rimane. E’ un quesito da cui nessuno può sfuggire facendo spallucce, pertanto l’unica cosa che possiamo fare è descrivere “il contorno”, ognuno come gli viene.

    Tutto quanto sotto prendendo semplicemente spunto dall’articolo.

    Innanzi tutto, ancora gli scriviamo lettere perchè comunque è una persona che è sempre presente. Genova è casa dei Garrone. Su Genova i Garrone non possono sbagliare. Era, e sono convinto, è tuttora sampdoriano (LUI, perchè poi si sa che la proprietà della Samp era attuata tramite una holding… questo è importante). La Sampdoria non è, perchè non è mai stata, una società abbandonata a se stessa, come sono state Fiorentina, Parma, Palermo eccetera: i loro tifosi non avevano nessuno a cui scrivere lettere con domande. E’ vero che abbiamo rischiato la retrocessione sul campo, sul piano “tecnico”, ma sui conti c’è, da molti anni, la sua parola con promessa di intervento in caso di difficoltà (sempre non l’abbia già fatto…). Lui lo disse, io ne ho preso atto.

    Secondo: soldi ne ha/hanno messi una montagna. La sola retrocessione costò in tutto (parole sue che mi sembra di ricordare bene) 50 milioni. Colpa dei tifosi? No! Ne hanno spesi tanti male? Si! Ma, di base, da sempre una cosa più di qualunque altra dimostra la buona fede di qualcuno: metterci del grano proprio.

    Terzo: ci siamo già dimenticati tutti del corso degli eventi? Se la Società fosse passata a Dinan/Knaster/Vialli tutto avrebbe avuto un corso quasi “naturale”, a suo modo (nessuno fraintenda) “perfetto”. Fino a quel momento ci eravamo anche divertiti (sul campo), l’inconsistenza economica di Ferrero non aveva ancora iniziato a pesare, e con la nuova proprietà suppongo le cose non sarebbero di certo andate peggio: oggi tutto faremmo tranne che scrivere lettere a Garrone suppongo. Insomma l’ipotetica “vendetta” (sul discorso “immagine”) sarebbe stata consumata, conclusa, e si sarebbe ripartiti da una buona se non ottima dirigenza. A me tutto sarebbe in un certo senso “tornato”.
    Questo è uno dei miei quesiti “interni”: possibile che una persona che secondo me non ha mai veramente abbandonato la Sampdoria al suo destino abbia “ceffato” in quel modo, non preparando il terreno in modo da consentigli di intervenire in una simile situazione?? La Sampdoria non passò di mano e in più (questo non va sottovalutato) arrivò il covid a dare una mazzata a chi non c’ha una lira.

    Perchè l’ha data a Ferrero? Come giustamente accennato è IMPOSSIBILE anche solo ipotizzare che non avessero inquadrato in DIECI SECONDI NETTI Ferrero per chi ESATTAMENTE è.
    Dovessi scommettere un euro oggi: ci avete contestato e soprattutto insultato nonostante tutto quello che abbiamo fatto? Vi meritate qualcuno con una immagine ben diversa dalla nostra. Noi facciamo come quelli che danno i cuccioli del proprio gatto: “regalo controllando”, però ora vi sorbite per un po’ questo borgataro. Qui, secondo me, vengono fuori dei difetti: il primo non aver capito che il calcio è fatto di emotività, di tifosi talvolta anche sorprendentemente idioti, di presidenti contestati e anche minacciati di morte persino quando la squadra va bene, con contestazioni incomprensibili dai tifosi di altre squadre (a me è capitato più volte). Il calcio direi non fa per i Garrone, forse in generale nemmeno per la “genovesità” più iconica (quella che comporta propensione alla permalosità…). Altro difettuccio: statistico. Per un tifoso che scriveva “Garrone indegno lascia e ti applaudiamo noi” (a proposito, a parte tutto il resto, complimenti per la furbizia) su uno striscione, quanti silenziosi che non lo pensavano, me compreso? Eccheccaz…!!! Qualcuno gli scrisse pure una lettera invitandolo a non ignorare la maggioranza “silenziosa”, se ne parlò perchè finì sui quotidiani. Eddai!

    Infine, una piccola battuta sul riferimento iniziale a Berlusconi: sarebbe migliore il parallelismo se la famiglia Berlusconi potesse vantarsi di avere salvato in passato l’Italia dal baratro. Ma è solo una battuta, so che non c’era l’intenzione di accomunare delle persone. Solo una battuta davvero.

    • PassavoPerCaso -

      Tu scrivi molto bene, e scrivi cose estremamente condivisibili.

      Probabilmente hai anche un buon tono, che manca a me. Quando io dico piu’ o meno le stesse cose mi becco del ferreriano :/

      Ho da imparare.

      • passavo perdonami se ricordo male ma qualcuno scrisse di vialli foglia di fico di due speculatori…avercene di speculatori cosi’ ora…se non sei stato tu me ne scuso, quanto al resto secondo me va fatto un doveroso distinguo tra garrone padre e figlio, la decisione di regalare la societa’ a un pregiudicato continuo a trovarla folle a meno di non voler credere alle voci che davano m.f. affiliato alla ndrangheta e i garrone bisognosi di protezione..

        • PassavoPerCaso -

          Dissi che temevo lo fosse, visto che avrebbe avuto 0 vero potere (i propietari erano altri, e potevano defenestrarlo in qualsiasi momento). E dissi che l’unica cosa che mi dispiaceva di Vialli presidente era l’eventualita’ che una parte… rumorosa… della tifoseria finisse per contestarlo.
          Sai, la stessa parte che sputo su Mantovani figlio, su Garrone ecc…

          Quanto al regalo potremmo parlarne a luno, ma sarebbero solo illazioni le nostre. Se guardo i numeri, posso solo pensare che si sia voluto disfare di un asset in cui versava milioni ogni anno con 0 ritorno. Ma e’ chiaro che altre interpretazioni sono possibili.

          • mantovani figlio e salvarezza meglio stendere un velo pietoso…lo stesso padre aveva detto: non ci sara’ un altro mantovani alla guida della sampdoria e non vi devo spiegare il perche’

      • Ciao PPC, troppo buono. L’argomento Garrone mi ha sempre toccato, pertanto ho inevitabilmente “pronte” tante cose da dire. Io ero e tutt’ora sono un Garroniano.
        So che ora qualcuno mette mano ai pomodori (per lanciarmeli), ma potrei spiegarmi inserendo ragioni e facendo un post ben più lungo del precedente, passando dal sentimentale al machiavellico (ragioni di opportunità), e non senza includere comunque una brutta figura.

  7. Ciao Sentinel nulla da eccepire credo sia tutto corretto quindi seguendo un filo logico Garrone è come quello che per fare un dispetto alla moglie….. Quale è l’imprenditore che rifiuta cosi sembra (fatto suffragato da fonti giornalistiche genovesi) 30 milioni da Volpi e la elargisce con sonora buona uscita a un fallito conclamato per vendicarsi su una parte di tifosi? Teniamo presente questo dato anche così fosse la definirei una viltà per fare un parallelismo la famosa nota di classe due o tre alunni hanno fatto casino non li ho individuati colpisco tutti!!!

    • Ciao Luigi, l’aver dichiarato “ha passato tutti i filtri” in merito a una persona che è finita al gabbio ti mette giustamente sotto attenzioni, quantomeno in merito a una brutta figura. Oserei dire che sarebbe da farci un “meme”.
      Ma sono così tante le cose da dire che se ne potrebbe parlare per ore. Persino il fatto che lo si tiri in causa dopo 8 anni (otto anni) dalla ‘vendita’ della società come se lo avesse fatto sei mesi fa, dovrebbe fare riflettere, e forse la cosa stupisce molti osservatori esterni. Quando Lotito (o un altro a scelta e a piacere) venderà la Lazio chissà come risponderà a chi andrà anche solo dopo cinque minuti a rinfacciargli qualcosa… Insomma alla fine parliamo di una persona che sentiamo comunque “in casa”, non so se riesco a spiegare tutti i miei pensieri.
      Ad oggi… spero solo sia vero quello scritto da Francesco sotto un’altra notizia: “Eppure sono convinto che dal nulla quando nessuno se lo aspetta ci sara’ la sorpresa della cessione.”

  8. s.b. è la principale causa del declino disastroso, economico e soprattutto sub culturale a mezzo mediaset intrapreso dal nostro folle paese che ora vuole fare il bis. Roba da camicia di forza collettiva
    Detto questo doverosamente il problema legato a Garrone è proprio che noi ignari facciamo tante illazioni ma quale di queste può definirsi almeno veritiera? Come giustamente dice Luigi paragonando il fatto all’autolesionismo del marito sembra molto originale la questione del regalo per fare un dispetto ai tifosi
    Non sembra un uomo sprovveduto
    Per questo dovrebbe fare chiarezza
    Parafrasando il motto degli Ultras: “La gente vuol sapere..”

  9. Parole accorate ma sparse al vento: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Chi può pensare che colui che si è sbarazzato della Sampdoria come uno straccio vecchio possa accettare una proposta del genere? Se è lo sfogo di un tifoso addolorato e incazzato come tutti noi posso capirlo, ma se le intenzioni sono serie e volte a far cambiare idea a chi ha avuto otto anni per farlo e non lo ha fatto, siamo completamente nel campo dell’utopia o nel regno della fantasia…

  10. Bisogna secondo me entrare nell’ottica che a determinate persone del calcio e del destino della Sampdoria non gliene frega niente

  11. L’articolo è bellissimo. Una perla di saggezza. La realtà, purtroppo temo sia diversa. Quando ho letto le motivazioni perchè Cerberus ha fatto marcia indietro ho capito una cosa. Cerberus non voleva acquistare solo la Sampdoria ma anche i cinema del gruppo Ferrero. E Ferrero o Vidal se preferite hanno detto no. Perchè? trovi uno che ti compra anche gli immobili e non gli vendi tutto per pareggiare una parte importante dei debiti? Il no è perchè lui aspetta gennaio per tornare in Sampdoria e prendersi i suoi 1400.000,000 euro e fare pernacchie a tutto il pubblico blucerchiato, alla faccia dei giudici e dei creditori. Spero di sbagliarmi ma sono semplicemente terrorizzato.

  12. Possiamo immaginare quindi che Garrone, esasperato, si sia stufato di gestire tutte le grane che la Sampdoria gli creava, (particolarmente sgradevoli quelle con alcuni tifosi inferociti) e che abbia optato per il passo indietro. Un presidente che ci mette i soldi e la faccia, va incontro ad amore incondizionato ed eterno se è capace a gestire e se le cose funzionano (Paolo Mantovani) ma può trovarsi in situazioni molto spiacevoli in caso contrario. Per questo io non lo biasimo, ma nel farlo doveva assicurarsi di lasciare la Samp in buone mani, e invece è qui che ha sbagliato. Ora sarebbe bello e romantico vederlo impegnato nel porre rimedio all’errore fatto. La tifoseria gliene sarebbe grata e lui diventerebbe il salvatore della patria e riscriverebbe la storia. Io non so se aspetta il momento opportuno per intervenire o se non lo farà mai ma è bene che noi tifosi gli facciamo sapere come la pensiamo.

  13. Silverfox proviamo io te e coloro che vogliono intervenire a fare un ragionamento razionale accostabile a ciò che sta avvenendo pur non conoscendo a fondo tutti i particolari, abbiamo una montagna di debiti parliamo di circa duecentomilioni di euro ( bancarotta ) i cinema non sono un bene spendibile in quanto non li puoi far diventare centri commerciali o quant’altro, almeno così è stato detto ma se a Cerberus andava bene così tutti contenti, ci offrono trenta/ quaranta milioni per passare la mano accollandosi i debiti, ora le cose sono due, meglio la cifra offerta oppure un milione e quattrocentomila euro annuali per quanto tempo? Senza plusvalenze sei del gatto quindi follia allo stato puro, la seconda ipotesi i debiti accumulati sono di gran lunga superiori al previsto e per far si che la Samp diventi fonte di guadagno impegnerei troppi anni per ammortizzare l’investimento quale delle due? Ai posteri l’ardua sentenza!!!

  14. Cenere sul mio capo!!!!! Ero contrario a Dinan e il suo fondo perche detesto questo construtto finanziario dei fondi che sono la rovina non solo del calcio ma questo romano qua è molto peggio nel suo piccolo…usa la Samp per farsi pubblicità per sodisfare il suo narcismo sfrenato e nel fratempo siamo sull`orlo dell`estistenza finanziaria.

    A me di president e calciatori non mi è mai fregato niente. Amo la Samp come un essere vivente, sopraviverà anche questo ma questa volta sarà piu`dura delle altre volte.

  15. Ciao Osch la mia disamina e quella di Silverfox è dovuta al fatto che ad oggi parlare di tattiche o chi schierare conta quanto zero senza acquirenti nel giro di un’anno o forse meno qualcuno dovrà portare i libri in tribunale con un’evitabile conseguenza chiamata fallimento. Su Giampaolo contano i numeri chi lo difende a spada tratta vada a leggersi i numeri della sua gestione da quando è subentrato ad oggi definirli impietosi è un’eufemismo e il perchè non è stato esonerato è riconducibile al paragrafo uno citato precedentemente.

  16. Io so solo che ha ragione Corrado Tedeschi.

    Stiamo morendo.

    E il merito è tanto di Garrone quanto di Ferrero.

    Vorrei che mi rendessero conto i ferreriani di “la società è sana” e “però con lui ci divertiamo”.

    • Tra l’altro anche noti giornalisti di TV locali hanno insistentemente detto,negli ultimi anni,che i conti della societa’ erano a posto e che fossero solo voci i dissesti finanziari creati dal nauseabondo essere romano

  17. l’ho visto solo oggi,,,,bellissimo articolo ti vorrei conoscere,,,un sampdoriano di como affranto che ricorda la sampdoria di vialli cerezo francis mancini vierchowod,,,,,,,troppa tristezza solo per colpa di edoardo,,,,,

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