Non ci sono altre parole per definire la società bibina e il suo comportamento. Colpevoli al cubo.
Ora ci manca solo che si considerino parte lesa e la farsa è servita.
Manco Galliani sarebbe capace di arrivare a tanto, manco la beneamata triade demoniaca dei Gobbi, Moggi-Giraudo-Bettega.
Nessuno scrive nulla, perché nessuno probabilmente ci capisce una mazza.
Ora l’arbitrato presso il Collegio di garanzia del Coni andrà avanti probabilmente dalla prossima settimana.
La questione poco chiara è che ancora non è stato nominato un nuovo arbitro dopo la rinuncia dell’avvocato Bottari.
La nomina, dicono i rossoblù, arriverà, quando il Coni comunicherà la nuova data della seduta.
Intanto il tempo è scaduto, e la situazione non è mutata di una virgola.
Si legge dall’Ansa: “Il Cenoa avrebbe chiesto all’Organo arbitrale del Coni una deroga per la discussione del ricorso contro la mancata concessione della licenza Uefa per partecipare all’Europa League. Ma la Figc consegnerà all’Uefa la lista delle squadre che hanno conseguito la licenza e il Cenoa non c’è”.
Ricapitolando: bocciati da Uefa, bocciati dalla Figc, al terzo ricorso il Collegio non può avere luogo, non per colpa loro ma per assenza di Bottari.
Quindi cosa fanno? Fanno trascorrere la settimana senza nominare il nuovo arbitro.
La speranza è che alla fine di questo iter vengano considerate tutte le questioni che, ripetiamo, dipingono i bibini come colpevoli al cubo. Manca solo la mascherina della Banda Bassotti.
4 commenti
le rumente non ci andranno mai in europa non perdete tempo preparate sto belin di striscione
Quand’è che vedremo Preziosi in manette?
Ah già, siamo in Italia
basta hanno rotto non possono sempre fare al cazzo di modo loro