LE 5 PIÙ BELLE VITTORIE DELLA SAMP A MILANO CON IL MILAN

Sampdoria-Milan – anzi, Milan-Sampdoria – non è e non sarà mai una partita come tutte le altre. Tra le due squadre c’è sempre stata grande rivalità e l’antipatia reciproca è aumentata a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, quando i club hanno vissuto il periodo più esaltante della loro storia. A quei tempi quante delusioni per i blucerchiati, dalla sconfitta nello spareggio Uefa del 1987 alla Supercoppa Europea del 1990, vinta anch’essa dai rossoneri con il 2-0 di San Siro dopo l’1-1 del Ferraris.

Eppure, contro il Diavolo la Samp qualche soddisfazione se l’è tolta. In 120 incroci complessivi in Serie A, i blucerchiati l’hanno spuntata in tutto in 29 occasioni, di cui 10 a San Siro. Sperando di portare fortuna a Quagliarella e compagni, vi proponiamo una carrellata delle cinque più belle vittorie della Sampdoria in trasferta contro il Milan.

5) Milan-Sampdoria 0-1, 26 agosto 2012. Una vittoria di grande prestigio, quella strappata dai ragazzi allenati da Ferrara. Al “debutto” in Serie A dopo la promozione dalla cadetteria la Samp strappa i tre punti con una prestazione da anni Settanta, tutta difesa e contropiede. Nel primo tempo il Milan preme ma non riesce a sfondare, nella ripresa è Costa a battere Abbiati con un bel colpo di testa sull’angolo di Obiang. I padroni di casa si gettano all’attacco, collezionano due pali (Yepes e Boateng) e una lunga serie di occasioni da gol, ma Romero è in giornata di grazia e blinda il risultato.

4) 19 marzo 2008, Milan-Sampdoria 1-2. I blucerchiati, in piena zona Europa League, fanno visita ai campioni d’Europa in carica. Pur senza Cassano, la Samp si esalta e al 12′ del primo tempo è già in vantaggio. Bonazzoli rovescia in area per la testa di Sammarco a servire l’accorrente Maggio, che fa secco Kalac con un bel sinistro sottomisura. Altri 10 minuti ed è raddoppio: filtrante da urlo di Volpi per Delvecchio, che salta Nesta e Kaladze con un gioco di prestigio e tira di destro: 0-2. Nella ripresa Pato accorcia le distanze per il Milan, ma alla fine è la Samp a esultare.

3) Milan-Sampdoria 2-3, 2 febbraio 1997. Una partita pazzesca, con il regalo di Pagotto a propiziare dopo pochi secondi il gol del vantaggio firmato da Mancini. Ma è solo l’inizio. Ferron stende Weah al limite e viene espulso, il Pallone d’Oro ribalta il risultato grazie a una doppietta delle sue ma la Samp è più viva che mai. Mihajlovic trova il 2-2 con una punizione dalla destra, poi la difesa rossonera combina il patatrac e regala al Mancio un pallone recapitato sul destro di Carparelli, destro a incrociare e preso il “2 fisso” pronosticato con tanto di striscione da un tifoso presente a San Siro. 

2) Milan-Sampdoria 0-1, 22 marzo 1981. Un giorno come tanti altri per tutti, ma non per i sampdoriani. Che invadono San Siro nella speranza di battere il Milan a quasi 17 anni dall’ultima volta. Succede il miracolo. La squadra allenata da Riccomini, il sostenitore della teoria per cui “meglio due feriti che un morto”, non si accontenta del pareggio e strappa due punti fondamentali nella rincorsa – purtroppo inutile – alla Serie A. Ci pensa Chiorri, con una perla delle sue. E tanti saluti a Rivera e compagnia.

1) Milan-Sampdoria 0-1, 28 ottobre 1990. È il Milan di Sacchi, degli olandesi e delle due Coppe dei Campioni consecutive. Ma davanti si trova la migliore Samp della storia. Nel primo tempo Pagliuca salva su Donadoni, Van Basten e Gaudenzi. Nella ripresa Boskov viene espulso per proteste, il Milan continua a spingere ma in modo disordinato mentre la Samp è cinica. 68′, combinazione Katanec-Cerezo che porta Toninho alla conclusione, destro insidioso che s’infila in rete. Vittoria non bella, ma preziosa: e per questo bellissima. Sette mesi dopo ecco lo Scudetto, visto e vissuto.