ROMERO 6,5 Il gatto argentino dalla pelle bisunta non delude: sul vantaggio del terzinaccio Evra non può intervenire più di tanto, ma riesce a bloccare tutte le altre occasioni bianconere, a partire da un prodigioso sinistro da fermo di Marchisio (deviato in angolo) che avrebbe potuto chiudere l’incontro. Impeccabile anche sul connazionale Tevez e sul temuto Morata. Solido come il deretano di Sofia Gucci dopo una giornata sul set.
REGINI 6,5 Avvio difficile su un campo infestato da magnaccia: ammonito dopo pochi minuti per un fallo sul tenerissimo Lichtsteiner, nome svizzero ma cattiveria da oplita, non riesce proprio ad intevenire su Evra in occasione del vantaggio bianconero. Pian piano si riprende ma, nel primo tempo, la fascia sinistra rappresenta un vero e proprio tallone d’achille per i blucerchiati. Nella ripresa invece va molto meglio: lotta, suda e contribuisce all’azione del pareggio con una discesa ardita, una galoppata integerrima, improvvisa e a grandi falcate. Si sgancia spesso in avanti a supporto dei compagni. Grande Vasco, ma cazzo, più continuità!
ROMAGNOLI 6,5 Contro l’odiata Juve il cinesino di Trigoria sfodera una prestazione impeccabile; su Tevez dimostra di avere non solo i fondamentali tecnici, ma anche il carattere necessario per emergere nella massima serie (e non solo… roba da Inazuma Eleven Go – citazione per chi ha figli piccoli). Peccato solo per l’ammonizione che lo costringerà a saltare l’Udinese. Uomo de panza, benessere e sostanza.
CACCIATORE 6 Il buon Fabrizio non sfigura nella sua città natale, Augusta Taurinorum. Una prestazione da torello inferocito, prestazione tutto sommato continua nel corso dell’incontro: nel primo tempo riesce a contenere Big Dick Pogba nonostante l’eccellente momento degli avversari. Sembra tuttavia incapace a crossare: i suoi cross finiscono direttamente nel Po, rimbalzando sui Murazzi e fermandosi per un rapido aperitivo in zona. Nella ripresa chiude bene su “occhiscoppiati” Evra, le cui avanzate vengono bloccate con tempestività; inoltre riesce a farsi vedere spesso in avanti. Nel copmplesso non fa rimpiangere il pornostantuffo Lollo. Una giornata da camera da letto, piacere e prepuzio.
GASTALDELLO 7,5 Prestazione praticamente perfetta, da vero capitano di fregata. Annulla Morata e neutralizza anche Llorente quando capita dalle sue parti. Nella ripresa prova spesso a prepuziare il contropiede, talvolta in maniera efficace, talvolta alla cazzo di cane. Giorni di gloria per vecchie glorie.
OBIANG 6,5 Nel marasma della prima mezz’ora è uno dei pochi a salvarsi a centrocampo: fondotinta invisibile sulla nera carnagione, efficacemente Pedro, riesce perfino a riconquistare avventurosamente qualche pallone. Meglio ancora nella ripresa, dove si dimostra vigile e recupera palloni servendo i compagni fino allo sfinimento. Se godo è perché Pedro mi fa gioco.
(DUNCAN 6,5) Follemente tozzo, gioca una decina di minuti in cui svolge un lavoro tatticamente prezioso, impedendo alla Juve di intensificare il pressing. Il folle fallo a forbice di Vidal nei suoi confronti grida vendetta e avrebbe potuto portare all’espulsione del cileno (se avesse giocato nel Chievo avrebbe preso almeno due giornate di squalifica). Ma si sa, la Giuve è la Giuve, infatti l’arbitro Doveri è di parere diverso… Sacrificato.
RIZZO 6 Dopo un primo tempo piuttosto evanescente contro avversari apparentemente imprendibili, si rivela essenziale ed efficace nella ripresa: chiusure puntuali, senso della posizione, talvolta riesce addirittura a contribuire con azioni offensive (vedi un tacco per Gabbiadini a pochi minuti dalla fine). In crescita. Boys of Valbisagno.
PALOMBO 6,5 Vale lo stesso discorso di altri compagni: primo tempo in totale affanno, ripresa di ottimo livello. La ciliegina sulla torta per il nostro caro Angelo è l’intervento in scivolata in area su Pogba all’81’: assolutamente pulito ed altrettanto decisivo ai fini del risultato finale.
KRSTICIC 5,5 Titolare al posto dell’acciaccato Soriano, la sua prestazione non è particolarmente positiva: vede pochissimi palloni, viene annichilito dagli automatismi del centrocampo juventino e non riesce a rendersi utile ai compagni. Sinisa è costretto a sostituirlo. Brodino.
(GABBIADINI 7,5) Gran prova da freeclimber anche in quest’occasione. Entra nella ripresa, va a segno dopo pochi minuti con un sinistro capolavoro e solo la prontezza di Buffon riesce ad impedirgli una clamorosa quanto meritata doppietta. Di lui si parlerà molto in settimana. E’ più gasato quando entra a partita in cors.
OKAKA 6 Meno efficace del solito, anche perché Ogbonna e Bonucci marcano stretto senza andare tanto per il sottile. La montagna umana sembra soffrire l’asfissia che gli provoca la difesa a gobbe. Nel primo tempo è comunque l’unico a creare varchi in avanti e pericoli per la difesa bianconera; col senno di poi Sinisa fa bene a sostituirlo, anche perché era già stato ammonito e si stava innervosendo sempre di più, stava crescendo in lui una rabbia nera di difficile contenimento.
(BERGESSIO 6) All’incirca mezz’ora efficace; non moltissimi i palloni toccati ma le sue avanzate danno comunque filo da torcere alla difesa bianconera.
EDER 6,5 Al suo attivo i soliti chilometri di corsa, funzionali a far salire la squadra, e l’assist del pareggio per il buon Manolo, propiziato peraltro dalla discesa di Vasco. Costringe i difensori avversari al raddoppio di marcatura in area. Motoretta instancabile.
SINISA 6,5 Parte con il 4-3-1-2 con Kristicic al posto di Soriano; l’inizio è disastroso, la Juve parte alla grande, passa in vantaggio e domina l’incontro per quasi tutto il primo tempo. Nella ripresa l’ingresso di Gabbiadini cambia le cose; Manolo trova il pari, il centrocampo sembra praticamente rinato e la partita subisce un imprevisto cambio di rotta, al punto che lo stesso Freeclimber sfiora la clamorosa rimonta. Bene anche gli altri cambi: Bergessio rileva un Okaka affaticato, marcato ed innervosito e l’ingresso di Duncan per Obiang non delude le attese. Dopo il successo di Verona (il primo dopo 45 anni) un altro punto importante a livello statistico: la Samp ha bloccato una lunga striscia di vittorie casalinghe (ben 25!) per la Juve.
3 commenti
Gastaldello è il migliore l’ho sempre detto…
Sarebbe il sogno di ogni ragazzo incontrare un fenomeno con il gasta!
Vera bandiera della Samp e anche gran giocatore
Gastaaaaaa
Sempre pensato che i doriani siano stati, e siano tuttora, troppo freddi nei suoi confronti. Tanti anni senza una sbavatura, uomo immagine per la sua serietà (elogiato pure dagli arbitri, se non sbaglio). Stiamo parlando di uno che, quando siamo retrocessi, s’è ridotto lo stipendio. Serve altro?
Io a rizzo avrei data un po to in più, ha corso 90 minuti rimanendo sempre lucido, per un quasi esordiente in serie a roba da stropicciarsi gli occhi