Riprendono gli appuntamenti con la nostra grande voce tecnica, Carlo “Gino” Sarpero, che analizza dal punto di vista tattico le partite della Samp. Gino è in possesso del patentino Corso Uefa B.
Sono stato in settimana a Bogliasco a seguire la preparazione di questa partita: particolari curati in ogni dettaglio da mister De Leo durante l’allenamento del mercoledi mattina, con movimenti precisi nella fase di possesso.
Ci presentiamo al Barbera con un nuovo modulo, il 4-3-3, che vede per ora Viviano vincere il ballotaggio con Da Costa. Linea a 4 dietro con De Silvestri a destra, Gastaldello e Regini centrali e Cacciatore a sinistra. Centrocampo con Palombo davanti alla difesa, Soriano mezzo destro ed Obiang mezzo sinistro. Eder attaccante di sinistra, Okaka punta centrale e Sansone attaccante a destra.
Fuori ancora Gabbiadini infortunato, bocciato Salamon come difensore centrale.
Giochiamo contro un Palermo immerso nelle solite polemiche tra allenatore e presidente, dopo che Iachini ha fatto riposare le prime linee nella partita di coppa Italia persa contro il modena.
Il Palermo è una neo promossa con tanto entusiasmo, ma con un organico ancora da completare.
Il classico 3-5-2 del nostro amato mister Iachini si presenta con Sorrentino in porta e Terzi, Andelkovic e Munoz nella difesa a tre. Rigoni davanti alla difesa, Barreto mezzo sinistro e Bolzoni mezzo destro. Daprela esterno di sinistra e Pisano esterno di destra, davanti Vasquez ed il nostro incubo Dybala.
Iachini gioca un calcio molto pratico: ottima la fase difensiva in cui si copre in un 5-4-1 con Vasquez che si occupa di Palombo e Dybala pronto a lavorare sulla profondità tra gli spazi lasciati dalla difesa blucerchiata.
Il Palermo è la classica squadra che gioca in contropiede, ma in fase di possesso le mezzali si aprono e puntano l’esterno, mentre gli esterni lavorano “dentro” il campo, ma tutto in base ai movimenti negli spazi di Vasquez e Dybala.
LA SAMP E IL SINISA-STYLE
La Sampdoria in Sinisa-style risponde con un gioco ragionato a partire già da dietro: rimessa dal fondo del nostro portiere e gioco propositivo ed offensivo che in fase di possesso porta 6-7 uomini in avanti.
Interessante la posizione di Palombo quando inizia l’azione il Palermo.
Angelo scende in verticale in pressione su Rigoni, Soriano ed Obiang stringono verso il centro mentre se l’azione si sviluppa sull’esterno si allargano le mezzali di riferimento e le punte esterne rientrano centralmente lasciando il solo Okaka Weah come riferimento centrale.
Ma senza neanche accorgercene siamo già sotto: su una palla rinviata malamente da Vasquez Dybala infila Gastaldello e Regini (posizionati in maniera errata, concetto di marcatura e copertura saltato) e si invola verso la porta bucando viviano.
Per Dybala, a questo punto di comprovata fede genoana, su 9 goal segnati in totale con la maglia del Palermo 3 sono arrivati contro la Sampdoria…
REAZIONE BLUCERCHIATA
Reagiamo subito in maniera forte e decisa ma è molto difficile trovare varchi nella difesa a 5 del Palermo. Proviamo con dei lanci lunghi che fanno arrabbiare il nostro mister e che non fruttano nulla in fase offensiva. Il nostro Okaka lotta come un leone contro 3 avversari ma non riesce mai a liberarsi per il tiro.
Il primo tempo scivola via, rimaniamo imbrigliati dal non gioco del Palermo che invece ci mette in grossa difficoltà con Dybala scatenato.
Le azioni partono tutte per lui e con il buon lavoro in inserimento degli esterni i Rosanero ci creano delle difficoltà, ma senza mai arrivare a creare pericoli a Viviano che rimane inoperoso.
Noi siamo pericolosi con i calci piazzati, ci viene anche annullato un goal. Ma giochiamo sotto ritmo e abbiamo un possesso forse troppo lento per trovare il varco giusto.
L’arbitro Tommasi al 41 minuto ci complica la vita espellendo in maniera frettolosa ed errata Regini, pressato da Dybala in una ripartenza e colpevole di aver colpito con la mano un pallone che rimbalzava malamente sul suo braccio. Regini già ammonito si guadagna l’espulsione.
Sinisa corre ai ripari: dentro Silvestre per Sansone, che esce imbufalito.
Il nostro staff ridisegna la squadra a fine primo tempo con un 4-3-2, il Palermo prova a prendere coraggio alzando la pressione di Rigoni su Palombo e cercando di liberare Vasquez e Dybala per le ripartenze.
SECONDO TEMPO
Continuiamo a tenere il controllo del gioco ma giocando spesso a basso ritmo ed in 10 è dura trovare lo spiraglio giusto.
Per fortuna abbiamo coraggio e ci crediamo, continuiamo a essere pericolosi sui calci piazzati.
Al 65° minuto esce Obiang per Kristicic. All’ 80° minuto entra Bergessio per Palombo e Sinisa con i suoi ragazzi getta il cuore oltre ostacolo: ci mettiamo con Kristicic e Soriano a centrocampo ed Eder dietro Okaka e Bergessio.
Veniamo premiati all’ultimo minuto con un calcio d’angolo dove Gastaldello riesce a liberarsi dalla marcatura ed a segnare la rete meritata del pareggio.
Portiamo a casa il punto consapevoli di dover lavorare ancora molto, ma convinti della nostra forza che se accompagnata dalla determinazione e dal coraggio di ieri ci vedrà protagonisti.
5 commenti
Grazie a Gino per l’analisi! Quella espulsione INVENTATA non ha potuto fare vedere le cose positive che sta facendo la Samp col nuovo modulo 4-3-3. Comunque è stata bella la reazione in 10, atleticamente siamo in palla, avanti così
E’ uscito Sansone e abbiamo continuato a giocare come prima… Nessuno si è accorto che la davanti i giocatori erano 2 e non più 3. A quando la presa di coscienza del fatto che si tratta di un giocatore che va bene gli ultimi 15-20 minuti di ogni partita? Soriano avanzato e Kristicic dentro, un po’ più di copertura, forse sarebbe stato meglio, no?
rispondo a matteo…su sansone concordo che non sia un giocatore continuo ma l’espulsione ci ha impedito di vedere all’opera fedato, probabilmente lo avrebbe sostituito. Su soriano credo sia un problema di modulo, nel 4-3-3 soriano può giocare mezzala, magari non lo vede esterno d’attacco il mister,forse può giocare dietro le due punte. Kristicic sta passando un momentaccio anche negli allenamenti lo vedo un pò indietro comunque quest’anno qualche alternativa l’abbiamo.Grazie salvo
Mi dispiace constatare che sono il solo a ritenere Soriano inadeguato a partire titolare. Secondo me non è utile in fase difensiva e completamente non incisivo in quella di attacco. Poiché ha sia il fisico che , probabilmente, la tecnica , credo che lo poca determinazione agonistica nasca da deficienze caratteriali penso irrisolvibili
Non capisco quelli che si lamentano di Sansone. Come attaccante di riserva per una squadra come la nostra, che nella migliore delle ipotesi può giocarsi un posto nella colonnina di sinistra, secondo me è grasso che cola.