Finalmente tornano gli Ultras nel momento topico della stagione, per sostenere i colori più belli del mondo in questo finale di campionato.
Come promesso, con la riapertura degli stadi al 100%, anche gli Ultras Tito sono pronti a tornare allo stadio. Queste il comunicato, fra emozione e la notizia di un ‘passo storico’:
“I destinatari siete in primis tutti voi che vi identificate nel nome e nei simboli degli Ultras Tito Cucchiaroni. Siamo un fiume in piena di emozioni, in qualche caso, anche contrastanti.
Si, SIAMO EMOZIONATI, e chi non lo sarebbe dopo due anni lontano dallo stadio. Contiamo i giorni che ci dividono da domenica. Abbiamo atteso questo momento da così tanto tempo che ora, che ci siamo quasi, risulta difficile credere che stia succedendo veramente. Dal 50% al 75%, e quel dannato 100% che non arrivava mai. Rivedere al club i fasci di bandiere, i ragazzi preparare la stoffa per domenica, risentire il rumore delle macchine da cucire, è un qualcosa di indescrivibile, è tornare alla vita.”
“SIAMO CONTENTI di poter tornare in gradinata senza lasciare nessuno al tornello. Pur rispettando chi ha deciso di entrare allo stadio in questi mesi, siamo e restiamo convinti del valore di uno dei principi della nostra tifoseria: nessuno viene lasciato indietro.”
“SIAMO IMPAZIENTI di ritrovarci, a distanza di oltre vent’anni, al piano di sotto della Sud. È un passo storico. Scendiamo i gradini che separano i due piani con la volontà di dare il massimo per la gradinata, sognando una Sud grande come non lo è mai stata, consapevoli che non mancheranno i momenti complicati: li affronteremo insieme. Permetteteci due dediche. La prima, agli altri gruppi della Sud: il passato ci ha dimostrato che quando siamo uniti siamo in grado di fare grandi cose. Contiamo su di voi. La seconda è rivolta a quei giovanissimi che hanno avuto modo di dimostrare il loro entusiasmo in questi ultimi mesi allo stadio: siete la Sud del domani, insieme saremo ancora più forti.”
“SIAMO TRISTI nel non poter condividere tutto questo con Bek. Proprio lui, che anche nei momenti più bui, non ha mai perso la speranza di vedere una Sud unita, un giorno. Siamo però convinti che da lassù ci guarda, ci guida e ci dà la carica e la forza di affrontare questo nuovo percorso.
SIAMO PRONTI. È giunto il momento tanto atteso.
Ci vediamo domenica alle 15:00 in Via del Piano.
SEMPRE FORZA SAMPDORIA
Ultras Tito Cucchiaroni
6 commenti
Non ho mai condiviso la posizione del tutti o nessuno perche’ secondo me il Doria va messo prima di ogni cosa.Personalmente(e ripeto personalmente)ho visto anche quella con la Lazio aperta l’anno scorso solo per 500 persone ma ci sarei stato anche fosse stata per 100 perche’ la squadra non la lascero’ mai sola.Ma mi levo il cappello per l’onesta’ intellettuale e la coerenza dei gruppi della sud(vado in sud da piu’ di 40 anni e abbonato da 35 quindi qualcosina penso di poter dire).Non hanno mollato la loro posizione a differenza di altri che fecero il comunicato ad inizio stagione come noi o tutti o nessuno poi il cambio di societa’ e i biglietti gratis e….ops…..coerenza ciao…..siamo i migliori non c’e’ dubbio.Ora basta divisioni,basta discorsi,basta polemiche torniamo tutti insieme di sotto per ricreare la bolgia che sappiamo fare e trascinare i ragazzi a questa sospirata salvezza.Avanti marinai!!!!!!!
cristiano condividi ogni tua singola parola…aggiungo solo che per me si sono persi 20 anni di tempo, i gruppi sarebbero sempre restare uniti nella parte di sotto della sud, gli avversari sono i pennuti, da sempre, sempre e per sempre
Pensare che ai tempi d’oro avevamo anche nella nord dei gruppi che facevano tifo come nella sud.
È vero Francesco. È stato così più o meno fino al 2011. Io mi ricordo ancora nel 2009-2010, stagione del 4 posto, all’ultima di campionato con il Napoli, la nord era piena come la sud e forse, per il momento particolarmente favorevole, tanta gente, nonostante ci fossero già le partite in TV, veniva ancora allo stadio. Poi la caduta rocambolesca in B ha fatto una “strage” di tifosi e non è servito neanche il ritorno immediato in serie A a riportare le persone in modo massivo alla partita. Conosco tanta gente che aveva l’abbonamento (miei ex colleghi) che hanno rinunciato ad abbonarsi dopo quella stagione maledetta e, vuoi per comodità, vuoi per l’andamento altalenante della squadra, i problemi societari, il calo demografico della città, la defezione dei tifosi è purtroppo un segnale lampante.
Vedremo nei prossimi anni, ma se non ci sarà un forte cambiamento, la vedo dura per riportare la gente allo stadio.
Mi ricordo era….l’ ultima partita di de Boer nel Inter con GP, che doveva fare risultato…vincemmo 1:0. ero nella nord, che per quella partita era ben gremita, il tifo era caldo
Mi riferisco soprattutto dagli anni novanta in poi fino ai primi anni del 2000 dove pian piano il “fenomeno” si e’ attenuato.C’era mi pare la Nuova Guardia e gli Hawks