A questo punto della stagione è scandaloso sentire ancora discorsi sul gioco in crescita della Sampdoria. Basta! Abbiamo 36 punti stitici, sei in più del Frosinone, 5 in più del Carpi.
Ad una manciata di giornate dal termine del campionato dobbiamo ancora tremare guardando la classifica, valutare il calendario per una corsa svilente contro due squadracce che dalla serie B sono state trapiantate pari pari nella massima serie.
Del gioco in crescita (supposto che sia vero) non ce ne può fregar di meno, anzi, a questo punto sembra soltanto una presa per il culo.
A chi interessa il gioco in crescita di una squadra che il prossimo anno, per di più, cambierà molte pedine fondamentali?
Quanto a ieri sera, è giustissimo evidenziare l’errore sul gol annullato, l’arbitraggio insufficiente di Valeri. Ma non si è vista tutta questa supremazia blucerchiata, contro un Milan capace di prendere scoppole in trasferta un po’ ovunque, negli ultimi tempi.
Ieri sera, nella ripresa, mancava soltanto il red carpet per le scorribande milaniste. Montella ha proposto una formazione troppo leggera e inconcludente, e non è la prima volta.
Ora non possiamo sapere se la sua intenzione fosse quella di giocare con Cassano, né se il barese avrebbe cambiato qualcosa.
Ciò che sappiamo è che le prestazioni stile mollusco di Ricky Alvarez e Correa sono state completamente inutili alla causa di una squadra che dovrebbe lottare col coltello fra i denti per ottenere i punti che la separano da una salvezza: l’obiettivo minimale di una stagione indecente.
Una stagione in cui basterebbe veramente poco per poter ambire a posizioni più degne.
Basti vedere il Torino, dato per defunto, ma capace con qualche risultato positivo di ancorarsi come una patella alla parte sinistra di classifica, con vari benefici economici per il prossimo anno.
Noi quel salto di qualità non riusciamo proprio a farlo e ci sarà pure un motivo.
Ma si parla incredibilmente ancora di bel gioco, ormai dato in crescita da mesi. Se fosse vero a maggio potremmo vedere una riproposizione dell’Olanda di Crujff scendere in campo a Marassi. A giugno il Brasile di Pelè, peccato che non ci sarà più il campionato.
Qua non servono più menate di questo genere, servono punti pesanti, vista la media di Montella sempre più sconcertante.
Basta parole, vogliamo la salvezza il più presto possibile, il resto sono belinate.
6 commenti
Purtroppo Montella è troppo permaloso, la sua testardaggine ci potrebbe portare in serie B, evidentemente non si è ancora reso conto del pericolo, e questo mi fa preoccupare ancora di più.
Con questa rosa e con un altro allenatore vedi Sinisa, avremmo almeno 8/10 punti in più, invece siamo costretti ha sperare che, Frosinone, Palermo e Carpi, facciano meno punti possibili, questo è proprio avvilente.
Per quanto mi riguarda, spero logicamente che da mercoledì le cose x noi possano cambiare, ma in un senso o nell’altro, Montella a fine stagione deve essere CACCIATO!!!, ma purtroppo non sarà cosi.
Ieri la Sampdoria ha giocato un discreto primo tempo. Approccio alla gara senza remore contro un avversario che per 7/8 undicesimi correva di piu’ e dal tasso tecnico piu’ elevato.
Si poteva perdere 0-1 ma anche essere sopra visto il gol annullato.
Secondo tempo. Iniziamo bene, sulla falsariga del primo.
Dopo 15 minuti pero’ e’ evidente che con un atteggiamento offensivo del genere, un po’ perche’ sei scarso fisicamente e un po’ perche’ quelli sono migliori anche in difesa, di strada probabilmente ne fai pochina…le idee in attacco poi latitano…
E allora cosa fai?
Ti chiudi di piu’, giochi per il punto che comunque sarebbe oro vista la classifica e l’avversario, sfrutti magari Muriel o Correa in contropiede…
Macche’…….
insisti insisti..lasci valli e praterie libere a chi e’ piu’ veloce di te e il Milano sfiora 1, 2, 3 volte il gol per poi farlo davvero…….Montella non ha capito che non siamo la Fiorentina, qualcuno glielo spieghi.
Tre centrocampisti a far legna in mezzo. Barreto, Fernando, Kristicic. Larghi Dodo e De Silvestri. Davanti i due vecchietti tutta la vita. Squadra facile, elementare, forse troppo per quella contorta idea di calcio del Mr. I frufru Correa Ricki Soriano in panchina sparati. Io la vedo così. Ma rapido a decidere però. Detto questo, aggiungo che sono imbufalito con quel arbitro bastardo, che secondo me ha determinato il risultato è dunque la sconfitta.
Credo che se il gol regolare non fosse stato annullato avremmo vinto o pareggiato.
In ogni caso, si ripropongono sempre gli stessi problemi: squadra costruita a casaccio e con incompetenza, elementi che non brillano per grinta, il miglior giocatore venduto in gennaio, un allenatore adatto a squadre di maggior tasso tecnico.
Ci troviamo a guardare ancora indietro, per cui cerchiamo di fare qualche punto, sperando che le altre non corrano troppo….
Aggiungo che negli ultimi 6-7 anni la quota salvezza non si e’ mai avvicinata ai 40 punti, toccando il fondo negli ultimi 2 anni dove ci si e’ salvati a 33 punti. Quest anno potrebbero non bastare 38 visto il calendario di Carpi e Frosinone. Quello che mi fa imbufalire sono i discorsi post Udinese, di giocatori, mister e anche gran parte dei tifosi, discorsi di ” posizioni piu’ consone” e ” programmazione della prossima stagione”!!!!! Se non arriviamo alla trasferta di Palermo con 38 punti mi sa tanto che ci lasciamo la buccia, cazzo!
IACHINI…….lo dico da anni ormai….