Ciascuno è tenuto ad afferrare la gioiellanza di famiglia. Ma finalmente Mister Giampaolo ha alzato esplicitamente l’asticella degli obiettivi di stagione: non ci trinceriamo più dietro un vago “Vogliamo far meglio dell’anno prima”.
Dopo un undicesimo e un decimo posto nelle ultime due stagioni, che hanno collocato la Sampdoria in una posizione di aurea mediocritas, dignitosa per carità, ma non certo meritevole di stappare bottiglie di Franciacorta, Giampaolo vuole trascinare la Sampdoria ad obiettivi più ambiziosi, comunque consoni a quella che è la grandezza della nostra storia, ma anche al valore tecnico attuale.
Il discorso di Giampaolo non fa una grinza: 6 squadre in campionato ci sono superiori. Ovviamente Juventus, Napoli, Inter, Roma, Lazio e aggiungiamoci anche il Milan con un Pipita Higuain che resta uno dei più forti centravanti sulla piazza, in grado da solo di spostare gli equilibri.
Poi, dietro queste squadre, si disputa un campionato nel campionato, quello dei club che lottano per il traguardo del settimo posto e che significa preliminari di Europa League.
In questa fascia il Mister inserisce Fiorentina, Torino, finalmente la Sampdoria e infine il Sassuolo. Esclusa per il momento l’Atalanta che ha avuto notevoli difficoltà di inizio stagione.
Fra loro il Torino sta tutt’altro che brillando; con la Fiorentina ce la siamo giocata, dimostrando di avere un valore più o meno simile. Col Sassulo si vedrà lunedì prossimo.
La Samp può dunque battersela per il settimo posto, obiettivo non facile ma a cui punta il Mister in questa stagione.
Così ha dichiarato, intervistato dalla testata Il Centro:
La Sampdoria in questo momento è quinta. “Siamo andati oltre le aspettative? – commenta Giampaolo – “Non lo so. Di solito, ogni estate riparto da una base di giocatori che conosco e sanno quello che voglio, poi ce ne sono altri da integrare. Previsioni non ne faccio. I nuovi portano linfa e motivazioni. Chiaramente, c’è da lavorare. Il mio obiettivo è quello di assemblare e dare una fisionomia di gioco alla squadra. Ma non so fare previsioni. Più in generale – aggiunge il tecnico – “posso dire che chi ha maggiore disponibilità di spesa ha più possibilità di fare bene; fortunatamente, non è un’equazione esatta. Di mezzo ci sono delle variabili e, soprattutto, l’abilità degli interpreti. Per quanto mi riguarda, ribadisco l’importanza della presenza dei cosiddetti vecchi che aiutano i nuovi a inserirsi».
Sugli obiettivi di stagione:
“A mio avviso – risponde -”sei squadre sono fuori portata, quattro in Champions e due in Europa League. Resta il settimo posto che dà l’accesso ai preliminari di Europa League. Ci sono tante squadre che ambiscono a questo piazzamento, dal Torino alla Fiorentina e nel gruppo c’è anche la Sampdoria. E lo stesso Sassuolo. Poi, chiaramente, si gioca e questo è un campionato più equilibrato del solito, non ci sono partite semplici. Pochi dettagli fanno la differenza. Il mio obiettivo è quello di migliorarsi individualmente e come squadra. Ma, appunto perché la serie A è equilibrata, è impossibile fare previsioni. A Genova c’è tutto per fare bene. Il clima è buono, il mare c’è, il pesce è buono e la tifoseria è un valore aggiunto. Il giocatore-rivelazione di questo campionato? Spero sia un mio giocatore, dico Andersen”.
2 commenti
Mah…
Dallo stralcio dell’intervista che avete riportato il virgolettato ” SAMP, OBIETTIVO EUROPA” mi sembra un pò azzardato e tirato per i capelli…
P.S: e comunque siamo reduci da due decimi posti consecutivi:-)
Beh, Giampaolo dice che la Sampdoria è tra le squadre che lottano per il settimo posto, mi pare che si sia espresso chiaramente invece. Al contrario il problema è che le sue squadre si sono dimostrate molto volubili nel corso dell’anno, poco inclini a mantenere ritmi costanti. Vedremo se saremo capaci di lottare fino alla fine per l’obiettivo, di certo quest’anno sembriamo più solidi in difesa e questo fa ben sperare perché quando saremo in debito d’ossigeno sarà vitale strappare anche qualche zero a zero su campi infami… è quello che ci è mancato nei due anni precedenti.