Una suggestione destinata a rimanere tale. Non sarà Praet il trequartista a sorpresa della Samp che tra poche ore sfiderà il Cagliari: dietro a Muriel e Quagliarella giocherà ancora una volta Fernandes.
“Bruno è il classico giocatore che vede movimenti che altri non vedono. Esprime sempre grande qualità, mentre è meno appariscente quando si tratta di fare quantità. Due mesi fa sembrava che dovesse giocare assolutamente. Ora dovrei farlo fuori? I miei giocatori li tratto in maniera professionale: io non lascio per strada nessuno”. Parole, quelle espresse da Giampaolo nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, che non lasciano dubbi sulla titolarità del portoghese.
Il numero 10 della Sampdoria non sta vivendo uno stato di forma brillantissimo, tanto che in settimana si è vociferato sulla possibilità che uno tra Praet e Djuricic potesse sostituirlo. E a proposito del centrocampista serbo, attorno al quale si sta animando un pubblico dibattito sul suo vero ruolo (mezzala o trequartista?), Giampaolo ha rilasciato alcune dichiarazioni significative:
“Penso che Djuricic possa giocare in diverse zone del campo mettendosi al servizio della squadra. Se serve dare qualità al nostro gioco, lo posso abbassare di una decina di metri. Se ci serve per provare a recuperare palla più in alto, allora lo alzo più avanti. Secondo me il ragazzo può diventare un’ottima mezzala, ma ciò non significa che non possa anche giocare da trequartista”.
Secondo Giampaolo l’ex attaccante (o dovremmo dire centrocampista?) del Benfica è un elemento prezioso per la squadra, grazie a una connotazione tattica sfumata che lo rende un jolly da schierare in un ruolo più o meno offensivo in base alle necessità contingenti. Dunque, non è escluso che in futuro Djuricic possa giocare qualche metro più avanti rispetto a oggi. Una prospettiva che divide i tifosi della Sampdoria in due gruppi distinti: chi concorda col mister nel ritenere il serbo una mezzala e chi, invece, avrebbe la curiosità di vederlo giostrare sulla trequarti.
ROBERTO BORDI