Ne ha fatte più di Bertoldo. L’espressione idiomatica che significa ‘Ne ha fatte di tutti i colori’ dobbiamo fatalmente appiccicarla a Mister Giampaolo.
Altro che riscatto: dopo le ultime stagioni fallimentari a Milano e Torino, a Genova il Maestro sta rischiando di fare il suo capolavoro, condannandoci ad una retrocessione incredibile.
La squadra non risponde ai comandi e sta scivolando pericolosamente nei bassifondi. Non è così remota l’ipotesi che i bibini portino a casa 3 vittorie nelle prossime partite. La Salernitana ha clamorosamente sconfitto l’Udinese al 93′ e dimostra che al termine del campionato non sono da escludere risultati fuori pronostico. Ora, se la Sampdoria si fa recuperare dalla Salernitana sarebbe ancor più grottesco. Ma è anche vero che una squadra salva a 30 punti non si è mai vista nella storia umana.
Intanto la società ha deciso di non esonerare l’allenatore, anche perché la sua sostituzione sarebbe comunque complicata. Richiamare D’Aversa non garantisce molto di meglio. Affidarsi a Tufano dalla primavera è una mossa ad altissimo rischio.
Insomma, Lanna e C. hanno confermato Giampaolo (fino a quando?) ed è una scelta che comunque dev’essere sostenuta, per quanto assurda sia.
Marco Lanna in particolare deve essere sostenuto in ogni sua mossa, perché si è imbarcato in una missione di assoluta difficoltà, nella quale c’è molto da perdere e ben poco da guadagnare. E lo ha fatto solo per l’attaccamento ai colori blucerchiati.
Ora scatta per la Sampdoria la mossa del ritiro anticipato a Verona. Ma non molto è nelle nostre possibilità: se il Verona gioca solo alla metà dell’intensità vista contro l’Atalanta, verremo inesorabilmente tritati. Le speranze sono davvero al lumicino.
La situazione è di una gravità assoluta, acuita dalle notizie uscite negli ultimi giorni.
Così leggiamo su Primocanale.it, a firma Maurizio Michieli: “La società ha ufficializzato i dati di bilancio che avevamo anticipato qualche settimana fa: il passivo di gestione è di 24 milioni, l’indebitamento attorno ai cento milioni, per un totale di quasi 130 milioni di esposizione totale, tra breve e medio-lungo periodo. In assenza di un imminente cambio di azionisti e non avendo alle spalle una proprietà in grado di ricapitalizzare, l’attuale consiglio di amministrazione presieduto da Marco Lanna dovrà cercare di rientrare attraverso le cessioni sul mercato, che non può ovviamente prescindere dalla permanenza della Sampdoria in serie A”.
Quindi, aggiunge Michieli: “Nel corso di questo campionato i giocatori potenzialmente vendibili – Audero, Colley, Thorsby, Damsgaard, per i quali già l’estate scorsa arrivarono offerte piuttosto basse malgrado i 52 punti di Ranieri – non si sono certo valorizzati. Dunque, alla Samp serve una doppia impresa nell’arco di pochi mesi per continuare a sopravvivere: prima in campo e poi fuori.
In attesa di quel “messia” (laico) che risolva una volta per tutte i problemi e tolga il club dalla melma in cui l’ha gettata e lasciata la sciagurata gestione Ferrero”.
Parole da sottoscrivere in ogni carattere. Ora la situazione pesa in particolare sulle spalle del presidente Marco Lanna, a lui va tutto il nostro sostegno. Anche per lui dobbiamo cantare fino alla fine di questo disgraziato campionato. “Finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro”. Mantovani dixit
35 commenti
giusto essere solidali con Lanna, una bandiera e una persona per bene: ma è anche giusto riconoscere i suoi demeriti: lasciare in panchina l’allenatore più disastroso della storia e tenere ancora a libro-paga (con questi numeri!) il costoso e inutile doppione Osti_Faggiano. Contano anche i gesti simbolici
sono d’accordo con RobMerl non è cosa buona e giusta sostenere il presidente ad ogni costo! dimostri di meritare la carica che ha assunto e prenda decisioni, ricordo la frase di De Gaulle “io prendo decisioni. Forse non sono perfette ma è meglio prendere decisioni imperfette che essere alla continua ricerca di decisioni perfette che non si troveranno mai”
Come cantava Eros Ramazzotti:
Se bastasse una bella canzone…
Lanna è sicuramente una persona onesta e un sampdoriano, ma quelli che lo attorniano e lo consigliano cosa sono? I fatti dicono che non si sono dimostrati molto capaci…e uso un eufemismo. Sulla partita di Verona purtroppo non sono per nulla ottimista perché i giocatori sono scarsi, hanno una preparazione atletica penosa e sono privi della giusta grinta, insomma hanno ben poco carattere. Sono l’immagine stessa del loro allenatore che sembra un tizio qualsiasi che passava da Genova ed è stato messo lì ad allenarli. Sono più di 50 anni che seguo la Samp e non ho mai visto uno spettacolo più penoso e deprimente, a parte gli ultimi mesi del campionato 2010-2011 e i primi di quello successivo, insomma all’epoca di Cavasin e Atzori…Come se non bastasse la forza del Verona, hanno designato come arbitro Ayroldi (4 sconfitte su 4). Ancora una considerazione su questi competenti dirigenti: oggi non abbiamo un attacco per salvarci. A parte Caputo che 10 gol li ha fatti, Quagliarella è ormai un ex giocatore, Supryaha non pervenuto, la “formica atomica” è perennemente rotta, ma si becca 500.000 euro e se ne sta a prendersi il sole a Bogliasco con gli altri. Avevamo Bonazzoli, Torregrossa e Caprari che sono stati sacrificati per il bilancio o perché ritenuti scarsi o De Luca mandato in prestito per valorizzarlo e venderlo. È vero, neanche Bertoldo sarebbe stato capace di questo scempio. Infine l’ennesima presa in giro per i tifosi: Osti si è svegliato dal lungo letargo o “conserva” ed è tornato a parlare. Leggetevi le sue dichiarazioni. Non aggiungo altro…
meglio tacere e fare la figura del cretini che aprir bocca e togliere ogni dubbio
Si, ma il problema è che tutti i dubbi, anche quelli cartesiani, sono spariti e purtroppo sono rimaste solo certezze…
Scusate, troppo pessimismo, la squadra riflette anche ciò che arriva dal suo pubblico e tutta questa negatività non va bene, la situazione è critica, vero, ma mi sembra anche che ce la stiamo autogufando e che qualcuno speri nel disastro per poter affermare “l’avevo detto io che finiva così”, magra consolazione, su Lanna fa quel che può, si è assunto un compito gravoso, è un presidente senza portafoglio e senza portafoglio si fa poco o niente, è un immagine che rischia di diventare un parafulmine ma secondo me non ha colpe specifiche, di pratico più che visitare la squadra e sfilare sotto i tifosi non può fare nulla
Scusa Semarco ma a visitare la squadra e sfilare sotto la sud siamo capaci tutti mi spiace guardiamo in faccia la realtà otto sconfitte in undici partite e gioco zero ora giustifica l’ottimismo e su che basi perchè i sogni sono belli ma la realtà potrebbe essere un brusco risveglio. Le partite si possono anche perdere possibilmente provando a correre e con la maglietta sudata ma quando hai in squadra giocatori a cui importa zero la retrocessione e il conseguente fallimento diventi realista. Se la squadra dovesse come dici tu” riflette ciò che arriva dal suo pubblico” sarebbe prima in classifica quindi Semarco ti prego….
P.s. per la cronaca 180 milioni di passivo vedi tu dove ci può portare
Viene prima il pessimismo o il pessimista? Cioè viene prima l’idea in sé o chi la verifica? Scusate questi sofismi ma a me sembra che la situazione attuale della Sampdoria sia un fatto puramente oggettivo e quindi indipendente dalla soggettività. Detta in soldoni ,che si sia ottimisti o pessimisti cambia nulla nella realtà di una squadra che ha perso sé stessa per mancanza innanzitutto di una guida valida e poi per carenza di psicologia ma soprattutto di personalità da parte degli interpreti diretti, i giocatori, i quali, appunto per queste mancanze, avrebbero avuto bisogno di un vero timoniere in panchina ,come peraltro già avevano, e non della stoltezza di una persona i cui aggettivi negativi sono stati tutti già usati, che per risparmiare un pò di euro, che magari stavano meglio nelle sue tasche, ha liquidato un vecchio esperto di calcio ribaltando una situazione tranquilla e appagante per creare le condizioni del disastro attuale. 52 punti erano troppo pochi?
Per quel lui scomparso dai radar mi auguro un’ordalia da parte del dio del calcio.
Ciao Roberto avevo già espresso il mio pensiero su Ranieri ovvero di necessità virtù allenatore pragmatico con il materiale umano a disposizione molto modesto. Per quello che ne so per un momento ha riflettuto all’idea di rimanere nonostante il male al comando ma gli ultimi giorni annusando ciò che sarebbe accaduto con cessioni e invecchiamento del parco giocatori in aggiunta a interferenze dell’uomo ai domiciliari ha deciso di abdicare. Poi nel calcio tu mi insegni che la verità assoluta nessuno la detiene credo comunque che quello descritto quantomeno si avvicini. Suvvia lo sapevamo tutti dal giorno della “presentazione” del personaggio squallido dove sarebbe arrivata la società quindi perchè stupirci? Ora per coerenza di qualche giornalista onesto intellettualmente dopo ciò che avverrà salvo miracoli o miracolati sul terreno verde mi aspetto un’intervista a colui che in tv ha ribadito il concetto che mai farà fallire i nostri colori.
Rispondo in ritardo al tuo quesito: arriva prima il pessimismo o il pessimista, per quanto mi riguarda il realista nonostante qualcuno mi abbia insegnato a guardare sempre il bicchiere mezzo pieno.
La situazione è grave, poco da fare, le colpe sono svariate, in primis quella di Garrone jr. che è l’origine di tutti i mali, a ruota segue Ferrero, ma guardando bene lui ha solo svolto lo sporco lavoro per cui è stato chiamato, lo accuso soprattutto di non aver confermato Ranieri, ne comunque era stato spesso supercriiticato per un presunto non gioco, per il resto non ci si poteva aspettare altro, ripeto, ha solo svolto il suo ruolo documentato da fallimenti a raffica in tutto ciò che ha toccato, segue Faggiano per un’incredibile scelta di un tecnico arrivato straultimo l’anno precedente e di una discutibile campagna acquisti, poi Osti che ha scelto GP che non reputo così scarso come sembra oggi ma non adatto a subentrare in corsa, poi calciatori molli e demotivati ma forse anche qui conta la preparazione fatta da D’Aversa, Lanna Luigi non può fare nulla, è messo lì per figura, per riappacificare società e piazza, forse non doveva accettare ma chiunque al suo posto non potrebbe fare di più, io continuo ad essere ottusamente ottimista, non ci posso fare niente, è un po’ l’anima Sampdoria degli anni 60/70 prima dell’avvento miracoloso di Mantovani, come facevi in quelle condizioni ad essere sampdoriano se non eri ottimista? Sono andato a vedere un Samp Juventus che decreto’ la nostra retrocessione e lo scudetto dei gobbacci, ci credevo alla salvezza, poi il tristissimo Samp Palermo, ci credevo anche lì, sarò un illuso ma sono fatto così
K
Ma no, Semarco, a me invece piace il tuo modo di essere positivo. Ma resta intatto il mio discorso circa il fatto che ogni atteggiamento, dal più positivo a quello estremamente negativo, lasci comunque invariato lo stato delle cose. Non ci possiamo fare niente. Magari con il semplice moto dello spirito potessimo cambiare la situazione! Come diceva qualcuno se dipendesse dai tifosi saremmo Campioni d’Italia. Eppure un intero stadio acclamante non è’ stato in grado di battere la Salernitana. A tal proposito è tornata la vecchia vocazione tutta sampdoriana di resuscitare i morti. I campani prima di incontrarci (con 2 partite da recuperare) avevano 16 punti!!! E se non avessero vinto con noi non avrebbero avuto lo spirito per battere l’Udinese. E probabilmente da Genova giungerà per loro una salvezza che farà storia!
OVVIAMENTE SPERO DI SBAGLARMI!!!
Ciao Semarco speriamo che a fine campionato il tuo ottimismo sia stato più che giustificato, io ho cominciato a seguire la Samp nel campionato 75/76 mi portava allo stadio uno zio ovviamente di fede sampdoriana e sai su cosa ho riflettuto quando hai parlato di anima sampdoriana? Che hai usato un termine corretto “ANIMA” quella che è venuta a mancare dall’avvento della famiglia Garrone che é si intervenuta a suo tempo per salvare la società con il buon Riccardo ma come si è verificato nel passato prima del loro avvento i figli non sono stati all’altezza dei padri. In quell’epoca( gli anni settanta) tutto era più a misura d’uomo anche la retrocessione veniva vissuta in maniera diversa perchè comunque eri cosciente che coloro che guidavano la nave blucerchiata avevano pur non avendo grandi risorse finanziarie il baciccia nel cuore.
Non dimentichiamo che il “Buon Riccardo” ci aveva salvato dal fallimento e dalle grinfie del faccendiere Pane, ma poi non ci aveva rafforzato per le qualificazioni Champions e nel 2011 ci aveva portato alla retrocessione vendendo a gennaio Pazzini e Cassano. Da lì si è scoperchiato il vaso di Pandora e c’è statista la vendetta del figlio che dopo averci riportato in A senza merito (aveva scelto la famigerata coppia Sensibile Atzori) grazie a Beppe Iachini, ci ha regalati all’individuo peggiore possibile….Sarò di altri tempi, ma Mantovani a parte, mi tengo i Colantuoni e i Lolli Ghetti e mi dimentico dei Garrone…
Proprio così Luigi
Io Pier56 giustifico e apprezzo Garrone senior, bisogna ricordare che era malato e che di lì a poco sarebbe morto e che in ogni caso nei preliminari Champions vincevamo 3 a 0 a pochissimo dalla fine, sbagliò a non confermare Storari e col portiere cieco uscimmo ma il lavoro svolto fino a lì fu ottimo, prevedere le cavolate di Cassano era impossibile per tutti e lì il giocattolo si ruppe ma non fu colpa sua, ricordo anche la finale di Coppa Italia persa per sfiga e altre qualificazioni UEFA, insomma ci fosse oggi un presidente come lui, direi il secondo in classifica generale dopo l’inarrivabile Paolo, poi mi scuserete ma oggi sono logorroico ho una mia idea in merito all’atteggiamento della famiglia Garrone, alla fine di Samp Palermo si alzò da tutto lo stadio il corretto : Uomo di merda, Garrone uomo di merda, me lo ricordo benissimo, rimasi esterefatto e credo che la vendetta della famiglia nasca lì
Lanna è una persona squisIta.
Ha accettato il ruolo di parafulmini proprio perché l’amore e l’attaccamento alla maglia.
E che fulmini!!!
Dietro chi muova i fili non è dato sapere, ed il povero Marco si becca palate di m…a!
Ribadisco quello che ho scritto ieri su altro argomento: avessimo 2 Osti e nessun fagiano staremmo di molto meglio.
Tutta la stagione è stata una serie di scelte scellerate ed autolesioniste.
Ed Osti era “sospeso” dal pataccaro.
Regalato Caprari, prestati gli attaccanti che servivano e presi lanzichenecchi con i cerotti o cosiddetti campioni “dismessi”.
Ciliegina sulla torta quel poveraccio che nemmeno sua madre sceglierebbe come allenatore che ha distrutto quel poco di solido che c’era ancora.
Il dramma è che, putacaso ci salvassimo, questo incapace dovrebbe essere automaticamente riconfermato per le prossime due stagioni.
Che il cielo ci aiuti
anche se non rientra nei suoi compiti il buon lanna non avrebbe potuto quantomeno suggerire che un allenatore come nicola era meglio di giampaolo? poi magari nicola declinava l’ offerta ma un tentativo andava fatto e credo non ci avrebbe dissanguato…i soldi per nicola erano meglio spesi che per giampaolo, giovinco e supryaga…detto questo domani a verona faro’ tifo per tutti voi…se qualcuno di ci fosse lo scriva che magari ci si saluta
supryaga: un enigma avvolto in un mistero. Se era così scarso, perché l’hanno preso??
Ero all’oscuro del fatto che una squadra come la Samp in caso di retrocessione avrebbe dal famoso paracadute 25 milioni
C’è chi pensa che sarebbe un fatto positivo..
L’ho letto sul sito della Rosea
insieme alla cessione di geronti e pesi morti, aiuterebbe a diminuire il passivo. per un ipotetico acquirente, sarebbe meglio prenderci vivi in serie B che morti o quasi in serie A
Lanna la unica cosa che deve fare è entrare nello spogliatoio e dire a quella accozzaglia di rammoliti che indossano i colori più belli al mondo , fanno il mestiere più bello si allenano vista mare e non fanno la fame dunque entusiasmo e tirare fuori i coglioni perchè se prendi due gol dalla salernitana in 5 minuti non si può neanche parlare di calcio questi siano prima uomini poi calciatori ,questo è il minimo che possono fare attaccamento alla maglia o no il minimo …
se prendi 2 goal in 5 minuti dalla salernitana non si puo’ neanche parlare di calcio….come alle elementari quando sei in punizione frase che dovrebbero scrivere su un quaderno e ricopiare 1000 volte…e poi allenamento di 3 ore solo a inanellare giri di campo
PIER56: la squadra allestita per risalire dalla B alla A prevedeva il portiere della nazionale argentina, il capocannoniere della stagione precedente, un altro attaccante che aveva segnato molti gol, e via dicendo. Non ricordo lamentele. Le cose non sono andate come si sperava, ma invece che allargare le braccia, a gennaio è stata fatta praticamente una seconda squadra, con Eder e mille altri, eccetera. Non credo che una promozione dalla B alla A sia mai costata tanto (soldi e rivoluzione, ma soprattutto soldi, e i soldi sono misura e la prova se non altro della buona fede) a una dirigenza. Non so cosa intenda tu per “senza merito”.
Tra l’altro, permettimi, ma nella stessa frase condanni la dirigenza per aver scelto Atzori e poi attribuisci la promozione solo a Iachini.
Intendo dire che i Garrone, in sostanza ci hanno solo sopportati. Riccardo ha avuto indubbi meriti iniziali con acquisti o prestiti mirati e le cose hanno funzionato bene fino a quando è rimasto Marotta, ma al momento del dunque è crollato tutto e siamo passati dal 4posto e dalla qualificazione champion alla b, cosa che credo non sia mai successo nel calcio giocato. Su Edoardo che dire? Aveva scelto il peggio (sensibile-Atzori) poi , a causa del loro fallimento, è giunto Iachini, non scelto da lui ma dal nuovo ds e contro tutti i pronostici ha portato la samp al 6 posto e a giocare e vincere i play off, un impresa straordinaria. Merito di Iachini o di Edoardo il plantageneto? Come ha ringraziato il buon Beppe? Gli ha dato un calcio nel culo e per la A ha chiamato l’inetto Ferrara. Due anni dopo il suo capolavoro: ha convocato Ferrero e gli ha regalato la Samp, vendicando Antonino Pane. Se, come purtroppo sembra, falliremo, sappiamo quale nome ricordare. Non ho qualche motivo per ricordare Colantuoni e i suoi tempi? Almeno c’erano 3 cose: onestà, dignità, amore per la maglia. Cose che vantieri, ieri e oggi pochi in società e tra i giocatori conoscono. Salvo solo Lanna ma non comprendo, se davvero l’ha fatto, come abbia approvato la sciagurata scelta di Giampaolo e un mercato di gennaio disastroso specie nelle scelte in avanti. Oggi siamo senza gioco e senza attacco e dobbiamo salvarci…
Riccardo Garrone non si tocca. Ricordo ancora oggi l’entusiasmo di tutti alla presentazione a Marassi, nel 2002, della Squadra e dell’Allenatore per l’agognato ritorno in A. Uno dei momenti più belli della mia vita calcistica. Da quel momento un’escalation di successi sportivi culminati con la “Champions” del 2010. 8 anni bellissimi superati solo dall’inarrivabile era Mantovani. E poi il tradimento di marotta. Vi ricordo che, dall’oggi al domani, si è portato via l’intero organigramma societario, allenatore e portiere compresi. Per tacere dei danari dell’ “affare Bottinelli”. Da lì la sciagurata scelta dell’innominabile allenatore senza capelli e tutto ciò che ne è seguito. Quindi lasciamo riposare Riccardo in pace e ringraziamolo per quello che ha fatto per i nostri colori.
Concordo al 100000000%!!!
Qualcuno si è dimenticato che quel GRANDE SIGNORE ci ha salvato dal fallimento rilasciando una sua fideiussione personale???
Come sempre tutti bravi a parlare a capocchia, ed andare allo stadio solo quando tutto va bene.
Ci siamo dimenticati della demenziale scelta dei nostri meravigliosi tifosi organizzati di boicottare la squadra in questa stagione per dare contro a Ferrero???
È come il marito che se li taglia per fare torto alla moglie….
Questa serie B sarà colpa di tutti, insomma.
Per Roberto, credo che il paracadute da 25 milioni vada alla squadra retrocessa che ha giocato da più tempo in serie A e temo che tra le retrocesse, se e speriamo di no, ci sia la Samp non sarebbe la squadra retrocessa da più anni in serie A in quanto quella squadra sarebbe quella dai colori rossoblu.
Per Terry Butcher: solo per dovere di cronaca vorrei ricordarti che la famiglia Garrone non aveva nelle corde i nostri colori infatti i piazzamenti in Europa venivano visti come fastidi in quanto dovevi ampliare la rosa a disposizione e far salire il monte ingaggi prova ne è che hai disputato un preliminare (nonostante la sfiga di quella partita) con Cassano Pazzini e nove ravatti. Ringrazio comunque Riccardo Garrone per averci salvato da un fallimento, aver provato in un comune di pennuti a costruire uno stadio di proprietà ( lo vidi in via Garibaldi e gli dissi: Presidente il nuovo stadio non sarà mai costruito a Genova lui rispose almeno proviamoci detto con il sorriso) averci mantenuto più che dignitosamente in serie A visto il bacino d’utenza, ma tutto ciò che è stato fatto nel passato è stato inficiato dal duo Garrone (figlio) e Mondini che hanno fatto diventare assumendo il personaggio ai domiciliari la Samp la barzelletta d’Italia. Concludo scrivendo che la squadra è datata, è quello che è ma assumere un’allenatore che in carriera ha ottenuto zero risultati ( persone nate con fortune sfacciate incomprensibili ) è stata pura follia e qui Lanna avrebbe potuto e dovuto prendere posizione dopodichè si può retrocedere anche con un Nicola di turno ma andare a cercarsela in questo modo è pura pazzia. Possibile essere anomali al mondo in tutto? Il secondo mistero dopo le piramidi.
Ripeto Riccardo Garrone non si tocca. È stato un grande sponsor e un grande presidente, suo malgrado. Se te la devi prendere con qualcuno per i 9 ravatti (e l’ignominioso allenatore pelato che non è cavasin), prenditela con marotta, paratici che doveva rimanere e se n’è andato pure lui lasciandoci in mutande, la juve e il sistema calcio. Ovviamente nulla da dire sulle critiche all’operato della sua progenie. Comunque ahinoi dobbiamo mettere da parte il passato, più o meno glorioso, e concentrarci, tutti, coesi, sul nostro prossimo futuro. Forza Sampdoria.