FERRERO E ROMEI IN TV: LA TOPPA E’ PEGGIO DEL BUCO

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Ferrero e Romei a reti unificate prima del derby risultano più indigesti  di un tris di peperonata, impepata di cozze e marmitta mongola alle due di notte.
Da un canale all’altro, ospiti in studio su Primocanale e Telenord, ascoltiamo una serie di musse e di arrampicate sugli specchi da far gelare il sangue nelle vene.

Che motivo c’era di andare a difendere le proprie scelte in maniera così goffa e poco credibile a quattro giorni dal derby, con una squadra che arriva all’appuntamento decisivo come peggio forse non potrebbe?

Le notizie date dai vertici della Samp sono ridotte all’osso: l’unica interessante è l’arrivo di Pradè, ormai considerato imminente, per rinforzare la parte tecnica in società.
Poi tra le gracchiate del gatto e le arrampicate dei vetri della volpe assistiamo ad una serie di giustificazioni superflue sulle operazioni sin qui compiute.
Ferrero dà informazioni per lo meno dubbie quando dice che ha pagato la fideiussione (senza menzionare l’intervento di Garrone e l’iniezione di liquidi sostanziale) e ribadisce che non percepisce uno stipendio. Resta sempre poco chiara la voce di bilancio di 2,5 milioni di euro che la Samp gira alla Sport Spettacolo Holding controllata dalla figlia. Comunque sia, come scritto dal Corriere della Sera non molto tempo fa:  “Massimo Ferrero canta, balla, commenta e comanda. La Sampdoria è il suo palcoscenico. Però, a essere pignoli, Ferrero senior non ha nemmeno un’azione. La Samp è della figlia Vanessa“.

Ma oltre ai fatti economici, alcuni dei quali non facilmente riscontrabili, gridano vendetta altre esternazioni del Viperetta: nel 70° anniversario della nascita della Samp, a poche ore dall’anniversario della scomparsa di san Paolo Mantovani, Ferrero riesce a dire che è per merito delle sue pagliacciate (vedi sciarpa usata per trasformarsi in befana) che la Samp è conosciuta in Italia, mentre prima la conoscevano solo tra Recco e Chiavari.
Con questo frase Ferrero ha sputato con catarro sulla nostra Storia, costruita da decenni di passione e tifo meraviglioso, con l’apice dell’epoca Mantovani, quando transitarono fenomeni in maglia blucerchiata che consentirono di esportare il nostro nome nel mondo (eravamo semplicemente una delle squadre più forti in Europa e nel Mondo, forse il presidente attuale non lo ricorda).
Insomma, Ferrero riesce costantemente a farla fuori dal bulacco: il Cafonal che è in lui non si sopisce mai.

Su Telenord è invece Romei a difendere a spada tratta ogni scelta tecnica, suscitando persino tenerezza se non avessimo una squadra che rischia di restare nei bassifondi per le prossime settimane.
L’avvocato difende tutto: non abbiamo un esubero di trequartisti: “Alcuni di loro, infatti, sono mezzali e non trequartisti”. Ah sì? E chissenefrega!
Non abbiamo una sproporzione numerica tra mille uomini a centrocampo (trequarti o mezzali, faccia lei) e difesa. “Ci sono due giocatori per ruolo anche dietro”. In effetti con Pavlovic e l’indispensabile Dodò possiamo dire che siamo a cavallo. Altre perle: Soriano è andato via anche per problemi ambientali, viste le critiche dei tifosi. A gennaio si interverrà poco sul mercato: “Non vorremmo certo fare l’errore dell’anno scorso. Manteniamo questa squadra senza fare stravolgimenti”. Una notizia che ci rallegra, affondiamo dunque con serenità.

Le domande a Romei, bisogna dirlo, non sono delle più scottanti. Persino Flachi, con tutto l’affetto nei suoi confronti, ripete a cantilena che “se avessimo 4 punti in più si avrebbe un’altra visione delle cose”. E allora vale il vecchio adagio: se mio zio (vista la mole) avesse le ruote sarebbe per lo meno un Caterpillar.

Conclusione: se l’intento dei vertici societari era di andare in tv prima del derby per caricare l’ambiente e riconciliarsi con una parte del tifo, possiamo tranquillamente affermare che il tentativo è stato totalmente fallito.

Il derby in casa Samp carica di per sé. Mentre il Gatto e la Volpe dovrebbero capire che meno si espongono e meglio è, perché come si muovono mettono pezze che sono assai peggio del buco.

Autore

SampGeneration

Il blog della Sampdoria

29 commenti

  1. sulle scelte della societa’ come operato e come politica sono sempre stato d’accordo(caso cassano a parte) da questa estate e la tarantella dei 4 punti in piu’ comunque non e’ una mostruosita’.per quanto riguarda ferrero personaggio non ci sono parole o commenti sufficienti per esprimere il disagio che provo ogni volta che lo vedo in tv……che figure di merda continue…….evidentemente negli ultimi 30 anni ha vissuto con la testa sotto la sabbia.basterebbe andare a guardarsi la nostra storia di quegli anni e capire le stronzate che sta dicendo.coppe,finali,scudetto,cultura,stile,orgoglio.non mi pare che lui stia facendo meglio…….

  2. Aaron Copland -

    Ma veramente i 2,5mln servono proprio per pagare le rate del marchio (operazione con Banca Intesa), ma li avete letti i bilanci prima di scrivere certe castronerie economiche? Ferrero, a modo suo, ha spiegato bene come si è svolta la trattativa per la cessione del pacchetto azionario: i Garrone hanno ripianato i debiti pregressi, frutto delle loro dissennate gestioni e Ferrero è entrato accollandosi i debiti bancari correnti (14 milioni già scesi a 6 nell’ultimo bilancio) e il leaseback del marchio Sampdoria (dai 20 milioni iniziali siamo scesi attualmente a 12mln, con rate mensili puntualmente onorate). Ad oggi, non esistono stipendi di sorta (nè per il pres. nè per il cda) e anche se ci fossero, non ci sarebbe nulla di male dato che è prassi comune nelle aziende stipendiare il presidente e i componenti del cda.

    • Si belle parole, il leaseback sul marchio ecc ecc.. Ma sai spiegarmi perché la Sport Spettacolo Holding S.r.l. risulta contrattualmente titolare dei diritti di utilizzazione del marchio Sampdoria? Ha pagato per averli? Io non ci ho capito molto…

      • Aaron Copland -

        La Sport Spettacolo si è andata a sostituire a quella che era la vecchia Sampdoria Holding Spa dei Garrone, titolare appunto delle rate sul marchio (sul quale i Garrone mantengono le firme fino ad estinzione del debito) e affitto sede. Nessun mistero, è tutto scritto a bilancio, se si è in grado di leggerlo, ovvio.

  3. Inguardabile impresentabile sono in questo paese può fare il presidente di una squadra di calcio e non conto le offese ai nostri colori asserendo che grazie alla sua sciarpetta la Samp è conosciuta nel mondo. Ma che schifo non è possibile sentire tali ingiurie. Se la sud non espone uno striscione contro questa società x me può andate a cagare insieme a tutta la dirigenza. Ottimo l’articolo complimenti sinceri.

    • Aaron Copland -

      Il tipico messaggio dell’ignorante internettiano che, non sapendo rispondere nel merito, attacca l’interlocutore senza senso. Se Lei non ha letto i bilanci o se li ha letti ma non sa decifrarli, non è colpa mia. Non esiste nessuno stipendio e i soldi girati alla srl di Ferrero sono dedicati al pagamento delle rate del marchio (operazione fatta dai Garone nel 2011). L’operazione effettuata da Ferrero si chiama in termine tecnico “leveraged buyout” (in italiano “acquisizione a leva”) e comporta appunto il pagamento del pacchetto azionario tramite liquidazione dei debiti rimasti in azienda. Buona serata.

        • Aaron Copland -

          Le fideiussioni non scadono, nè si rinnovano! I Garrone le hanno lasciate sul marchio perchè loro le avevano aperte nel 2011. La fideiussione è una firma, non certo denaro versato. Ferrero paga le rate residue e il debito si estingue. Tutto qua.

      • con il dovuto rispetto se non hai ancora capito che a questo della samp non gliene frega niente ma solo a scopo di lucro forse non sei ignorante ma babbo si !a noi delle rate del marchio non c´è ne frega una mazza solo pretendiamo serietà e un briciolo di buon senso non la champions league e questo oltre che a essere un villano senza una lira del mondo del calcio non ne capisce nulla e i risultati sono sotto gli occhi di tutti a volte mi immagino se tale personaggio avrebbe preso la roma con gli stessi modi e risultati…sarebbe scappato a nuoto di notte ma certo qui a Genova la differenza tra essere signori e rincoglioniti a volte è impercettibile

  4. Non mi interessano i bilanci, ( se ogni anno rischi la serie B) non mi frega nulla se il pagliaccio e/o i famigliari si autofinanziano con i soldi della società, (per favorire le loro aziende private), io non sono un contabile, io sono un TIFOSO, e come tale, vorrei essere rispettato.
    Se qusti signori non conoscono la storia della Sampdoria, dovrebbero avere il buon gusto e l’intelligenza di stare zitti!!!, sto pagliaccio crede veramente che, apparire su tutti quatidiani europei, significa portare il nome dalla Sampdoria in giro x l’europa?, non si rende conto invece che, siamo presi per il CULO da tutta Europa, per il suo modo di porsi…
    Spero che, dopo ieri sera, non ci sia più nessuno tifoso che possa ancora difenderlo.

  5. Aaron con i bilanci non vinci in serie A quindi se a te di farti una bile tutte le domeniche come noi non te ne può frega’ de meno ti do un consiglio cambia sport io sono nauseato di una dirigenza a cui non importa nulla della Samp se non per fare profotto.

    • Aaron Copland -

      Ma cosa c’entra questo? Io rispondevo a una castroneria finanziaria…boh vabbe su internet è impossibile dialogare su temi seri. Io non mi faccio nessuna bile, vado allo astadio e sostengo la squadra e la società come ho sempre fatto da 40 anni a questa parte, qualunque sia stato il presidente, anche in B a Fermo con Luiso e Jovicic.

      • Sostenere è un conto, essere complici di un BANCAROTTIERE è un altro. Come mai la proprietaria della Sampdoria è la figlia di Ferrero?

        • Aaron Copland -

          Io sostengo la Sampdoria, null’altro e soprattutto non insulto la gente su internet. Ferrero risponderà nelel sedi deputate, non certo difronte al tribunale dei tifosi internettiani. Ma è un problema che la proprietaria sia la figlia e il nipote? Che dramma! Lo è perchè Ferrero ha in corso alcune cause e quindi per lasciare la Samp a riparo da eventuali azioni legali ha intestato alla figlia. Tutto qua, quanto alla bancarotta, il patteggiamento NON è condanna.

  6. anche noi tifosi invece dobbiamo cominciare a preoccuparci pure della salute economica della societa’ perché ‘ con i nuovi regolamneti di fair play finanziario e’ un attimo non iscriversi al campionato e noi non siamo la roma il napoli o il milan per i quali un salvacondotto e’ sempre pronto…noi finiamo in eccellenza.

  7. Scusa Aaron ti devo rispondere sii sincero ci fai o ci sei? Da 2 anni ogni domenica perdiamo sempre o quasi ci prendono per i fondelli in tutta Italia abbiamo un proprietario che prende per il culto i tifosi da Zenga ai giorni nostri e non ti fai una bile grossa? Se permetti BOH lo dico io!!!

  8. Prima ho visto Romei e poi, di notte in replica tra una ronfata e l’altra Ferrero…
    Se a Romei avessero chiesto se soffre di più il caldo o il freddo forse lo mettevano più in difficoltà, in pratica nessuno di quelli in studio ha controbattuto a ciò che dichiarava, che tristezza…
    Decisamente più vivace Primocanale, con Arnuzzo e Licalzi che hanno incalzato il presidente, non me ne intendo di economia nè di finanza quindi non ho gli strumenti per affermare se Ferrero dice sciocchezze o meno, capisco però se una persona è seria e affidabile e dico…no!
    Rozzo, maleducato ( non faceva mai terminare una domanda…) e una costante sensazione di essere rappresentati da un ignorantone…io non ce la faccio, non ce la posso fare a essere contento di averlo come nostro presidente…

  9. a Ferrero difatti e’ stato riconosciuto di aver lavorato benissimo da un punto di vita manageriale ma sotto l’aspetto dell’immagine lasciamo perdere……..e’ stato bravissimo Licalzi

      • in 2 anni il bilancio e’ passato da -24 milioni a -1,2.praticamente un miracolo.e i ricavi sono saliti da 59 a 84 milioni.carta canta.poi sul personaggio possiamo dirne da qui fino a domani ed e’ chiaro che e’ il campo che deve dire l’ultima parola ma i numeri sono oggettivi ed incontestabili se poi i bilanci sono falsi allora e’ un altro paio di maniche

  10. Io non voglio difendere la dirigenza sia chiaro. Ma l’anno scorso dicevamo: Fernando è troppo lento, Correa è una promessa non mantenuta, Soriano si è bravo ma non è continuativo, non ha grinta se lo vendono all’inter non è male. Poi i signori li cedono tutti e tre per una cifra…mostruosa complessiva di circa 40 milioni. Per me sono stati bravi, molto bravi. Altro discorso sugli acquisti difensivi. Non si doveva cedere De Silvestri, oltretutto era una bandiera. Poi per che cosa 3,5 milioni di euro. Si doveva comprare un centrale esperto, se Castan non piaceva un’ altro non Krajnc. Terzino sinistro…disastro Pavlovic è solo discreto. Dodò neanche in cartolina dopo lo scorso anno. Ci manca proprio Ranocchia per completare la frittata. Per Pradè ok ma Osti? siamo sicuri che non si pestino i piedi? Ci manca solo che mandino via Pecini (l’unico veramente di valore) e la frittata è completa. Comunque se vincessimo il derby il 50% dei problemi vengono accantonati!!!!!!

  11. Ciao hermano, appena arrivato dagli USA, ho preso il biglietto a 60 euro. Contribuisco a pagargli il pignoramento ai parioli! Sindrome di Stoccolma sempre presente…in attivo grazie al player trading. A Genova tutti felici, e la merda si risana le ditte di caciotte!

    • ahhahh e vai hermanno a sto giro tocca a te e speriamo sia diverso, noi c´ eravamo ci siamo e ci saremo…hasta la victoria siempre !

  12. Aaron, la cravatta serve a distinguere il culo dalla faccia. Parla come mangi, la cravatta in gradinata non conta un cazzo!
    Don’t forget about it, you twat!

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