La notizia della nuova sporcacciata del calendario, ossia la decisione di far giocare il Derby della Lanterna lunedì sera, 15 aprile, lascia il solito amaro in bocca e il disgusto nei confronti di una lega calcio senza scrupoli e senza il benché minimo rispetto dei tifosi.
Ironia della sorte suina, la decisione viene comunicata proprio poche ore dopo la notizia che in Germania e in Spagna il Monday night sta finalmente per essere messo agli archivi, trombato finalmente: evidentemente in questi paesi il rispetto per i tifosi ha ancora un minimo valore e il calcio non è solo mezzo per lucrare e lucrare il più possibile. Per altro, la Federclubs giustamente invita la lega a non giustificarsi parlando di scelta obbligata per non far disputare il match nel giorno della mezza maratona di Genova, dal momento che a richiesta della Federclubs alla stessa lega in passato per un episodio analogo, la risposta ottenuta fu “Non preoccupatevi, nessun disagio”.
Un’altra figura cioccolataia della nostra lega calcio. Di seguito il comunicato della Federclubs diffuso in queste ore che condividiamo parola per parola:
Apprendiamo con stupore e disgusto la decisione riguardante il Derby della Lanterna (che nei programmi della lega calcio, volutamente in minuscolo, è indicato per lunedì 15 aprile; ripetiamo: lunedì).
È evidente che i mille proclami di voler riportare la gente degli stadi non rispecchiano la reale volontà di chi tira i fili in questo calcio, ormai sempre più malato.
E vi preghiamo di non giustificare questa ennesima porcata ai danni dei tifosi, parlando di una maratona che crea disagi solo tra mattina e primo pomeriggio. Vi ricordiamo altresì che, quando in tempi non sospetti vi fu da noi – FEDERCLUBS – ricordato il disagio di giocare allo stesso orario della maratona, richiedendo lo spostamento alle 15:00 (Sampdoria – Fiorentina giocata comunque alle 12:30 il 9 aprile 2017) ci avete risposto che nessun disagio si sarebbe verificato – salvo poi essere obbligati a ritardare l’inizio della partita a causa del ritardo del pullman Viola, scena quantomeno tragicomica.
Insomma: è più che un sospetto che la partita sia al lunedì sera per interessi che non riguardano città e tifosi; interessi che si potevano tutelare tranquillamente con l’evento al sabato o alla domenica sera.
Il tutto, mentre in Germania e Spagna stanno facendo dietrofront abbandonando le partite del “Monday night” per accogliere le proteste dei supporter.
Per voi, la nostra passione è un bene di scambio. Per noi, voi siete la principale causa dei vuoti negli stadi.
6 commenti
Senza polemica ma dove’ la novità? Genova è sempre contata 0 città vecchia anagraficamente e mentalmente l’unica risposta seria sarebbe quella di lasciare lo stadio completamente vuoto ma conoscendo gli italiani popolo di bla bla bla lo ritengo impossibile
ciao luigi disertare lo stadio non è una soluzione in quanto a loro non importa nulla,disdire gli abbonamenti sky,dazn e con tanto di motivazione allegata potrebbe si servire a qualcosa ,
ma tutti mugugnano e nessuno si vuole privare di quella che oggi è la parte più marcia del calcio
in quanto condiziona risultati ,orari e arbitraggi ripartendo diritti a le diverse società in maniera assurda !
ciao hermano attento a gli uragani !
Niente stadio e mai abbonato ad una paytv,personalmente credo di non poter far altro
ma e’ inutile meravigliarsi.la cosa triste e’ che i tifosi protestano ma alle societa’ ed i giocatori va bene cosi’ .avete mai sentito un presidente lamentarsi dei posticipi, anticipi,orari,no.e nemmeno un giocatore.
il calcio o ex calcio si e’ trasformato in un mostro economico,lo sport,la competizione.la lealtà,la battaglia agonistica non ci sono più’,ingoiato tutto da sponsor,diritti televisivi,procuratori e ci metto anche le scommesse.pensate cos’era prima la domenica alla partita.la gioia, l’emozione, l’evento che aspetti tutta la settimana per vedere la muraglia di colori in gradinata stracolma all’inverosimile,vedere entrare in campo i giocatori con quella maglia unica(in cotone!) ed il tuo idolo CHIORRI,FRANCIS,BRADY,BELLOTTO(si anche lui…!?!)
poi telepiu’,premium,sky,seggiolini in gradinata,numeri di maglia folli,maglia col nome,ottomila sponsor (sempre sulla maglia),biglietto e tessera nominale e ciliegina finale il o la VAR!!!!!!!!!!!ecco il calcio (videogioco)
moderno.scusate lo sfogo ma sono incazzato
Ciao Gabry hai ragione sulle Pay tv sono la rovina del calcio
Non mi trovo d’accordo totalmente, poiché se é porcata il derby alle 20:30 di lunedì è ugualmente porcata alle 18 di sabato poiché è sempre un orario televisivo dove moltissima gente lavora e non può partecipare , se proprio si vuol fare protesta serie il derby andrebbe giocato solo alle 21 di sabato oppure alle 15 o alle 20:30 di domenica e stop le partite del sabato pomeriggio sono le prime ad aver rovinato l’affluenza allo stadio…