Delio a casa. Salutiamo con affetto il buon vecchio spacca mascelle.
Il comunicato che sancisce il suo inesorabile esonero sta per arrivare. Domani l’allenamento sarà affidato al simpatico Ciccio Pedone.
Stagione deludente per Delio, nonostante i giocatori fossero dalla sua parte. Ha cambiato dozzine di moduli, si è scervellato dall’inizio dell’anno, ma non è riuscito a trovare il bandolo della matassa. Ora il suo addio cambierà poco le cose. I giocatori rimangono scarsi e le pedine continueranno a mancare… A Delio si rimprovera il fatto di non essere riuscito a far arrivare i giocatori che servivano in estate, troppo asservito ad una società poco capace e di non aver dato, a tutti gli effetti, un gioco alla squadra.
Non si è rivelato un uomo di polso, Delio. E neanche un uomo di pugno. Ci mancheranno i suoi pugni poco smulinati, la sua bocca sbiascicante, sempre colma di chewingum, in preda a mille pensieri su come far giocare questa squadra di brocchi.
E i giocatori erano dalla sua parte: basti vedere il finale con la Fiorentina: tutti in avanti a cercare il pareggio “salva mister”.
Ora si attendono novità ma le strade portano verso la Serbia: Mihajlovic si sarebbe svincolato dalla guida della sua nazionale e sarebbe ad un passo dalla Samp, superando in volata la suggestiva possibilità dell’arrivo di Zeman e l’inesorabile fetecchia di Colomba.
Mihajlovic con i collaboratori Sakic e De Leo alla Samp: l’annuncio potrebbe arrivare a breve.