La giornata che poteva sancire la chiusura definitiva, l’estrema unzione al nostro campionato, (derby a parte) e relegarci all’ormai classico fine stagione sonnolento e in infradito, è terminata invece con una sequela di risultati a sorpresa e totalmente favorevoli ai colori blucerchiati.
L’antipasto di giornata era già stato positivo: la Fiorentina aveva inaugurato le danze perdendo malamente venerdì sera a Cagliari. Ennesima delusione viola, ennesimo passo falso del tecnico Pioli, che dispone di un attacco da piani alti di classifica, con Muriel in formato top player. Nonostante questo perde punti a destra e a manca. La Viola resta ancorata al decimo posto, 37 deludenti punti e il fiato sul collo del Parma e persino dei bolsi bibini, che vincono all’Enalotto affrontando la Juve piu’ scarica di sempre, dopo i bagordi della vittoria contro l’Atletico.
A tal proposito Allegri ha dichiarato a fine gara: “Non vincevamo nemmeno se scendeva il Padre Eterno”, giusto per evidenziare lo stato di forma dei suoi, completamente bollliti prima della pausa per la Nazionale.
Il bollore era evidente a tutti, tranne al tifo rossoblù che oggi non si spiega come mai il dream team di Prandelli non stia lottando per le piazze che contano, ossia un posto Champions. Le dichiarazioni di Allegri e alcuni titoli di giornale che parlavano di una Juve scarica hanno fatto inviperire i sempre fuori luogo bibini che si confermano geniali: iracondi il giorno dopo i tre punti, sono capaci di ridicolaggine anche dopo la vittoria contro i primi in classifica.
Intanto è crollato anche il Torino, sotto i colpi del Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Chi ha seguito la partita avrà visto le difficoltà evidenti dei granata per tutti i 90 minuti, messi sotto a lungo dal Bologna. E’ impensabile che la Sampdoria non possa giocarsela alla pari con il Torino (ora a +2) da qui alla fine del campionato.
La migliore notizia di ieri è il pareggio dell’Atalanta, che aveva la possibilità di allungare la distanza contro le inseguitrici e insidiare addirittura il quarto posto. Il passo falso in casa col Chievo dei nerazzurri è pesante. Anche l’Atalanta non è apparsa in grande spolvero, con il solo Ilicic a predicare nel deserto, chiusa negli spazi dall’intensità di gioco del Chievo di Mimmo Di Carlo.
In sintesi, un turno che doveva decretare la nostra fine prematura si è al contrario trasformato in una giornata di campionato totalmente positiva. Atalanta e Lazio restano a + 3, ma la corsa sulla Lazio non è perseguibile, a meno di miracoli.
I biancocelesti sono nettamente più forti, col trio Milinkovic- Correa (esplosivo) e il rinato Luis Adriano dietro a Immobile. La corsa va fatta sull’Atalanta, che nelle prossime tre partite giocherà col Parma fuori, poi contro il combattivo Bologna in casa, quindi a San Siro contro l’Inter.
Per noi: Milan in casa, Torino all’Olimpico e sfida a Marassi con la Roma.
Inutile stare a fare calcoli e tabelle, visto che la smentita è dietro l’angolo e il turno favorevole può tramutarsi in insidioso (e viceversa).
Resta il fatto che non pochi tifosi storcono il naso quando si parla d’Europa.
Ma, arrivati a Marzo, con una salvezza mai stata in discussione e il settimo posto a una distanza di 3 punti è ovvio che questo dev’essere il nostro obiettivo. Non provarci fino alla fine (visto che davanti non abbiamo Barcellona o Liverpool) sarebbe una bestemmia sportiva.
8 commenti
A memoria mi sembra abbiate sbagliato il nostro calendario…detto questo proviamoci
Come ho sempre scritto se ci crede per prima la squadra e la societa’ il settimo posto non e’ impossibile.le tabelle di marcia e i pronostici sono sempre imprevedibili perche’ vengono sempre smentiti e questo e’ il bello del calcio quindi bisogna giocare partita dopo partita col coltello tra i denti.e’ chiaro che comunque le prossime 4 gare(milan toro roma e merde) saranno quasi decisive.paradossalmente mi fanno piu’ paura quelle contro chievo parma bologna ecc ecc che quelle contro le grandi
dai Giampaolo smentiscimi e portaci in europa…..che poi ,forse ,arriva vialli
Un paio di commenti sparsi.
1) Il cagliari ha battuto la pattumiera, il chievo ha bloccato il Real Atalanta, i piccioni hanno fatto fuori la Juve. Non menzioni il Bologna contro il Toro perche’ a mio parere il Bologna ha una buona squadra in quanto a giocaotri, aveva solo un tecnico scarso. Insomma, risultati scontati non ce ne sono. I nostro risultati positivi “con le piccole” non sono da prendersi come ovvieta’, ma come ottimi risultati ottenuti col buon lavoro di tutti.
E discorsi del tipo “abbiamo vinto perche’ erano in pinne e infradito” li trovo scorretti. Se il sassuolo era in infradito perche’ non dovrebbe esserlo il chievo che e’ a QUATTORDICI punti dalla salvezza ed ergo e’ in B con tutte e due le zampe?
2) Per il settimo posto ci sono quattro squadre. La matematica obbliga che una ce la faccia, e le altre tre arrivino ottava, nona e decima, magari per un punto o due. Non puo’ essere questo la linea di demarcazione razionale tra il successo e la disfatta. Lo so che siamo tifosi, ma cerchiano di elevarci al di sopra del livello proto-umano dei bibini (che sputavano su GG).
3) Siamo li’, proviamoci. E’ difficile, non e’ impossibile. Forza ragazzi!
PPC
Il livello protoumano dei bibini e’meravigliosa…il settimo posto sarebbe un successo,col decimo saresti in linea col valore tecnico di squadra e allenatore,certo non una disfatta almeno per me
Oggi sono in sintonia con tutti, devo tornare ad essere cattivo 🙂
Ti rispondo punto su punto:-)
1) Vero, risultati scontati non ce ne sono, ma il giochino di vedere cosa accade IN UNA SINGOLA PARTITA, nella quale come ben sappiamo può succedere di tutto e di più per trarre conclusioni su quanto sia buona o meno buona la nostra Samp e buone o meno buone le altre squadre lo trovo un pò stucchevole…
La Spal ha battuto la Roma sia all’andata che al ritorno, quindi la Spal è più forte della Roma?
Le rumente hanno pareggiato all’andata e vinto al ritorno contro la Juve, sono più buoni di loro?
L’anno scorso il Benevento pareggiò in casa e vinse a San Siro contro il Milan, il Benevento era perciò più forte del Milan?
Nessuno mi toglie dalla testa che sabato la nostra ottima performance sia stata agevolata da un avversario in versione pinna, fucile ed occhiali, non vedo cosa ci sia di scorretto o di malvagio a evidenziare ciò, se pensiamo di essere diventati improvvisamente il Manchester City secondo me andiamo fuori strada, se siamo così più forti del Sassuolo potevamo fargliene anche cinque all’andata?:-)))
2) Salvo cataclismi, anche quest’anno arriveremo tra le prime dieci e per me va già bene così in quanto non reputo questo organico in grado di competere per l’Europa, i risultati però mi stanno smentendo e quindi…
3) Esatto…proviamoci! :-)))
Ciao Cabezon,
1) D’accordo al 100% fino alla parola Milan. Sul resto: vedremo.
2) + 3) = d’accordo al 100%.
A presto!