BERGESSIO SVEGLIA! SEI PAGATO PIU’ DI QUAGLIARELLA

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Nell’ingranaggio pressoché perfetto di questa Samp di inizio stagione c’è un elemento che ancora non brilla: El Toro Bergessio non ha ancora dimostrato il suo valore, ancora non ha dato il suo apporto alla squadra. Ce lo ricordavamo come un combattente guerriero al Catania (30 gol in 3 anni) ma quello arrivato alla Samp sembra il suo fratello bolso. Lo abbiamo visto lento e impacciato, forse ancora fuori condizione. Che siano i postumi dell’infortunio?
Fatto sta che Gonzalo non è stato quasi mai impiegato, al punto che i nostri 3 tenori titolari sono arrivati alla pausa nazionale ad un passo dallo stremo delle forze.

In generale chiediamo di più alle riserve d’attacco: Sansone è stato giubilato da Sinisa dopo alcune prestazioni alla “Delio Rossi-style”, quelle che ti facevano prudere le mani.
Fedato è il più classico dei mister X: dopo un pre-campionato in cui sembrava che dovesse spaccare il mondo è scivolato nell’anonimato oscuro.
Infine Bergessio doveva essere una pedina fondamentale, chiamato in estate per giocarsi una maglia da titolare con la montagna d’ebano Okaka Chuka.
Ma sapevamo sin dall’inizio che la Perla Nera avrebbe difficilmente mollato il posto, conquistato con potenza erculea e schiappettate.
D’altronde come potremmo toglierlo? Per metà partita Okaka ti regge l’attacco da solo con la sua mole poderosa, impossibile farne a meno.
Okaka o meno, l’apporto di Bergessio è stato pressoché nullo fino ad oggi: non solo quando è entrato a partita in corso, ma anche quando ha giocato dal primo minuto.
Eppure Gonzalo sarebbe l’uomo ottimale per il nostro attacco: un giocatore di movimento che vede anche la porta, abile negli ultimi metri, un combattente indomito. Qualità che fino ad ora non si sono viste.
Teniamo conto, inoltre, che El Toro è stato il fiore all’occhiello (almeno sulla carta) del nostro mercato estivo.
L’ex Catania dovrebbe rendere molto di più anche per lo stipendio che percepisce.
Se spulciamo il monte ingaggi della serie A vediamo che i suoi 900.000 euro annui lo collocano in una fascia alta, escludendo alcuni pezzi grossi del campionato.
Bergessio si avvicina infatti a Morata, Toni e Cuadrado (che lo superano di soli 100 mila euro) e prende molto di più di Paloschi (700.000), Ibarbo (750.000), Sau (600.000) e, udite udite, di Fabio Quagliarella (750.000).
Colpisce infine il fatto che il nostro attaccante prenda quasi il doppio del molto più incisivo Dybala, enfant prodige di Palermo, e del promettente Keita (500.000 annui).
Gli ultimi due, ovviamente, sono destinati ad un futuro aumento d’ingaggio ma Bergessio deve dare di più, deve ripagare lo sforzo che ha fatto la società per averlo (tolto il caso estremo di Romero, Gonzalo è il nostro giocatore più pagato, insieme a Gastaldello e Silvestre).
Nella seconda parte di campionato vogliamo un altro Lavandina, perché un altro Bergessio è possibile!

Autore

SampGeneration

Il blog della Sampdoria

25 commenti

  1. Articolo esclusivamente provocatorio, l’ unico che dovrebbe leggerlo e’ lo stesso Bergessio per incazzarsi un po’ di piu’. Per lui finora solo spezzoni e due presenze dall inizio con Chievo e Fiorentina, nella peggiore situazione tattica per lui, cioe’ in coppia con Okaka. Io lo terrei, poi se avete tutta questa fretta di cederlo a Gennaio per prendere Benzema……..

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