Zero estro, giocatori poco determinanti. Il centrocampo blucerchiato degli ultimi anni è stato un settore che non ci ha mai consentito di fare il salto di qualità.
Ed è per questo che le mosse, magari brusche, di Ferrero potrebbero portare ad un innalzamento di valore della nostra squadra. L’importante è che ora il Viperetta spenda i soldi: ne ha incassati tanti, ora li dovrà investire per il bene della Sampdoria, senza troppe ciance o belinate.
Ma torniamo alle questioni tecniche, fiduciosi che Ferrero cacci i soldi.
Centrocampo Samp: nonostante la girandola di nomi a cui siamo affezionati (vedi Obiang, Soriano, Rizzo ecc.) sono anni che soffriamo in questo reparto. In sostanza, non abbiamo più avuto giocatori determinanti, ma solo calciatori senza personalità, oppure presenze troppo acerbe.
Quando sembrava che avessimo il “centrocampista del futuro” (come Obiang o Krsticic) tutto è stato sovrastimato.
Duncan? Buono, ma più che altro un discreto gregario. Si poteva far crescere Rizzo, è vero, ma nel contempo era rischioso aspettare e buttare al vento un’offerta importante del Bologna. Soriano ha tirato la carretta per anni, ma 14 milioni di euro per lui sono un ottimo affare.
Su Barreto stendiamo un velo pietoso: stipendiato a peso d’oro ha fatto persino rimpiangere il grasso Ciccio Casale. Persino Donati, Franceschini o Franceschetti, avanzato a centrocampo, hanno fatto meglio! Insomma, noi siamo cresciuti a Pari e Invernizzi, gregari consapevoli, utili alla causa e Fondamentali. Poi ci siamo dovuti sorbire una quantità industriale di gregari inconsapevoli, spacciati per campioni.
Una rivoluzione nel settore nevralgico del centrocampo, pertanto, è quello che ci voleva, per quanto una rivoluzione sia sempre rischiosa.
Alla luce dei fatti, forse era meglio mantenere un punto fermo, che poteva essere il buon Fernando.
Ma la politica di Ferrero è questa: vendere quando c’è la possibilità. Ora però attendiamo i rinforzi. Se Praet si allontana, sembra fatta per Bruno Fernandes. La chiusura potrebbe avvenire nelle prossime ore
2 commenti
Bravo Roberto quando non diventi un nostalgico (vedi zenga) sei bravo a scrivere certi articoli. Condivido in toto quello che hai scritto ti faccio i miei complimenti.
L’aria è talmente nuova che il mister ha stroncato categoricamente il centrocapo…