Nel freddo di Marassi la cosa più importante sono i 3 punti conquistati da una Sampdoria non molto brillante. Si chiude il ciclo di partite ravvicinate, meglio così perché il ritmo della quadra non è stato particolarmente alto, forse anche a causa dei numerosi impegni degli ultimi giorni.
Come da previsione la Spal arriva a Genova e non fa una partita d’attesa, ma se la gioca a viso aperto.
Passa anche in vantaggio al 21′ del primo tempo con la prima vera paperozza di Audero da quando indossa la maglia blucerchiata: Lazzari si avvicina all’area con Murru che indietreggia in stato di dormiveglia e non chiude. Tiro non irresistibile del giocatore spallino su cui Audero esegue una respinta fiacca proprio a centro area. Irrompe Paloschi per il più facile dei tap-in: 0-1.
Fortunatamente troviamo subito il pareggio con un’azione corale notevole.
Spunto di Defrel sulla destra, al 25′, cross per la testa di Quagliarella, ottima sponda per l’accorrente Linetty che chiude in rete al volo con un tiro in perfetta coordinazione che non lascia scampo a Gomis: 1-1, gran bel gol.
Poi poco altro fino alla rete del raddoppio al 60′. Dalle retrovie Ekdal lancia Quagliarella. Cionek vola per le terre e lascia libero l’attaccante doriano di tirare. Prima conclusione respinta, sulla ribattuta Quaglia ha la freddezza di servire Defrel a centro area, che sigla il vantaggio blucerchiato sotto la Sud. 2-1 e palla al centro.
Da qui in avanti è la Spal a tenere il pallino del gioco. Noi siamo ben poco pericolosi, contropiedi praticamente zero, Praet tornato nel ruolo di trequartista confusionario come pochi.
La Spal ha solo un’occasione per pareggiare con una discesa elefantiaca di Petagna al 67′ il cui tiro quasi a colpo sicuro trova stavolta la pronta risposta di Audero.
Entrano Caprari e Kownacki per Defrel (infortunio alla caviglia, si spera lieve) e Quagliarella (che ancora fa sguardi piuttosto torvi verso la panchina).
Ma altre occasioni vere e proprie non ce ne sono, da una parte e dall’altra. Fischio finale: portiamo a casa i 3 punti che ci fanno raggiungere quota 11. La classifica è corta e noi, con i nostri alti e bassi, siamo a 2 punti dal terzo posto: un inizio di stagione onorevole.
Oggi non è stata una grande partita, ma era fondamentale vincere e ci siamo riusciti.
Bene ancora una volta la difesa, seppure con qualche brivido. Ottimo anche l’impiego di Tonelli. Manca sempre un uomo che detti l’ultimo passaggio, oggi Praet da trequartista ha deluso nuovamente. In mezzo al campo abbiamo tanti onesti pedatori, alcuni ammirevoli per impegno come Barreto. Ma anche stasera è andata in scena la sagra del passaggino di piatto.
Da segnalare la grande azione della prima rete con un fior di gol di Linetty, oggi probabilmente il migliore in campo.
Ora ci attende la trasferta di Bergamo, un campo insidioso, con l’Atalanta in crisi di risultati. Dovremo dare il massimo per far lacrimare ancora una volta il tecnico dei bergamaschi. Le lacrime devono solcare il suo volto. E dovranno essere ancora una volta copiose.
20 commenti
Sofferenza, ma ci sta, la Spal gioca un buon calcio e nn mette gli autobus davanti alla porta, se la gioca e perde di misura senza demeritare. Un bravo a Murru che sembra il gemello buono del giocatore inguardabile della scorsa stagione. In crescita costante. Barreto over the top è bravi gli attaccanti. Anche Praet trequartista nn pervenuti, inizio a chiedermi, al netto del primo tempo di Saponara con il Napoli, se riusciremo mai a vedere un trequartista che giochi come si deve! È colpa del modulo, dell’allenatore o il singolo giocatore questa interminabile serie di partite in cui giochi in 10? Perché il trequartista é come la temperatura di Cuneo e dell’Aquila, sempre NP!?
Partita mediocre dei nostri, messi sotto per lunghi tratti da una squadra di onesti pedatori quale è la Spal.
Concordo col commento : Praet non può giocare trequartista, non ne ha le caratteristiche e dobbiamo sperare di rivedere presto in campo Saponara .
Non ho capito la mossa di GP nel finale di togliere dal campo entrambe le punte che, nel bene o nel male, stavano tenendo sù la squadra. Usciti loro ed inseriti gli spenti Caprari e Kownacki, è stato un monologo della Spal ed è andata bene così….
il primo (defrel) si è infortunato alla caviglia, il secondo (quaglia) lo ha levato per ovvii limiti di tenuta fisica sperando che il subentrante desse quella copertura sulla ripartenza dell’azione avversaria, che il buon Fabio non stava piu’ dando. Non è che le scelte siano molto piu’ di queste, siamo la Samp, mica il Real 😉
Ieri sera, dopo la partita, ascoltando i commenti su una tv privata ho constatato ,ancora una volta, come si dica sempre tutto e il suo contrario. A chi era contento della prestazione si contrapponeva chi affermava che mancando quel tal giocatore (Torreira) la Samp non era più la stessa ma un’altra cosa. Esagerato! Quando poi si sentono sempre gli elogi per Ekdal. Come sempre non c’è misura nelle esternazioni. Numeri alla mano a me pare che i giudizi vadano tarati sul fatto che se voltate un attimo lo sguardo verso destra vedete una classifica buona e anche che, se avesse battuto il rigore a Cagliari Quagliarella (appena uscito dal campo), ora saremmo TERZI in classifica due punti sotto quel Napoli che a Torino ha stretto in difesa la Juve in dieci uomini giocando lo stesso calcio come prima dell’espulsione. Con buona pace degli eterni “rimpiangitori” di un passato in cui pur essendoci quel tal giocatore abbiamo incassato 60 gol.
P.S. Senza contare il punto perso con l’Inter al 94′. E farebbero 14!!
Vittoria importantissima! la Samp gioca però solo per un ora, dopo il 2-1 s`é sgonfiata. Come già annotato in occasione di Cagliari, la condizione atletica mi sembra molto approssimativa, per fortuna la difesa centrale tiene. Praet evidentemente non può stare in quelle posizione. Mi fa un po pensare la situazione in attacco. Se i due titolari non sono in condizione…Kownacki, credo, non sia già all`altezza e Caprari come seconda punta non garantisce come da trequartista. Alla fine sono molto felice per questa vittoria sofferta. Spero che lo stato fisico via via si migliorerà seno sarà da sofrire contro ogni avversario.
Sono d’accordo con Roberto 48, siamo in buona posizione di classifica e con un po’ di fortuna potevamo anche essere più su, la partita con la Spal era difficile, vincendo facevi solo il tuo dovere, un altro risultato avrebbe scatenato il putiferio, sotto di 1 a 0 abbiamo rimontato, non se l’anno scorso ci saremmo riusciti
Lunga vita a quagliarella e defrel perché dietro c’è il nulla il ragazzino non è maturo per la serie A caprari è ancora tutto da decifrare sicuramente non è uomo gol. Ottimi i due centrali gara equilibrata contento visto il freddo preso di aver vinto una gara sofferta.
Abbiamo i punti che meritiamo (a Cagliari dovevano essere 3 e ieri uno). Poi SE avessimo tutti disponibili in rosa, SE Quagliarella non fosse uscito a Cagliari, SE Ramirez (per cui io straved-ev-o) non fosse così indolente e discontinuo, SE Giampaolo avesse 3 moduli già collaudati, ALLORA potremmo ambire al miracolo Europa (da settimi sia chiaro, perchè con le prime sei non esiste proprio nemmeno il confronto per valori e budget). Mi piace, invece, notare che abbiamo (almeno per il momento) più che dimezzato i gol subiti. Che i centrocampisti hanno almeno un paio di occasioni (nitide) da gol tutte le domeniche, a prescindere dal valore degli avversari. Che, davanti, il “socio” di Quagliarella fa sempre bene (o comunque nettamente meglio di quanto dimostrato nelle stagioni precedenti con altre maglie addosso). Sondaggione…. Di chi sarà questo merito ???? Non credo della Fortuna, nè del Fato, ma di un lavoro meticoloso (seguìto dai propri giocatori, cosa non banale) dell’allenatore e, mai avrei pensato dirlo, a monte, della Società che sostuisce, in linea con gli obiettivi che una squadra come la nostra si può porre, partenze “dollarose” con giovani di prospettiva da valorizzare (ora è il turno di Linetty / Beres / Andersen) o con certezze collaudate con esperienza in Serie A (Ekdal, Tonelli, Defrel – scorso anno Zapata, in attes adi Jankto che, la butto lì, rapresenta l’ultimo acquisto della passata area Tecnica… ah proposito, notizie di Sabatini ?) ! Chi partecipa a questo sondaggione ???? Sempre che siate d’accordo sulle precedenti riflessioni…
Ti vedo troppo ottimista caro Pitta.
Perso con l’Inter, pareggiato col Cagliari, pareggino contro la Viola, e ora vittoria striminzita e rischio sino al 90o contro la Spal.
Non é un grande ruolino di marcia, dai.
Murru migliora, ma siamo sempre MOLTO deboli sulla fascia sinistra.
Beres é una sicurezza (salvo campagna trasferimenti di gennaio) ma non ha sostituti.
Centrocampo con buone alternative, OK
Trequartista: nu ghe n’è! Caprari bocciato, Ramirez indisponente, Praet snaturato da GP.. resta il solo Saponara, infortuni permettendo.
Attacco: bene Defrel, bene Quagliarella, Kownacki involuto, Caprari sterile
errore a penna blu.. Rappresenta…. Speriamo che la Bet..o non veda…. 😉
Pitta rispondo al tuo pensiero: secondo me con risorse limitate bacino d’utenza tutto sommato ad oggi non stiamo sfigurando il problema è che l’unico obiettivo prefissato è il mantenimento della categoria togliendosi qualche soddisfazione e valorizzare i giovani per rivendetli. Speriamo di raggiungere 40 punti non troppo in fretta causa perdita motivazioni.
Nota a margine: che fine ha fatto Schick? Pareva avere grandi numeri ma è scomparso da tutti i radar. La maledizione blucerchiata ha funzionato ancora.
Se giampaolo avesse tre moduli gia’ collaudati, caro pitta lo hai scritto tu….se siamo dove siamo e’perche’ il valore della rosa titolare e’ tutto sommato decente e continuo a ritenere che i punti persi a causa di questo allenatore siano piu’di quelli guadagnati per merito suo ma forse sono io che non amo particolarmente il modulo di gioco da lui ossessivamente adottato e conseguentemente sono troppo critico
Caro Pitta
io per il momento tengo i piedi neanche per terra, ma dentro la terra!
E non perchè non mi piaccia sognare ma perchè il ricordo della scorsa stagione, quando a mio parere abbiamo sprecato una clamorosa occasione per tornare in Europa è ancora fresco e… brucia tantissimo!
A me pare che tutto sommato l’inizio di questo campionato ricalchi quello di 12 mesi fa: una bella vittoria in casa contro una big ( Milan l’anno scorso, Napoli in questo ), una vittoria casalinga in rimonta soffrendo contro una piccola ( Benevento/Spal ), la sempre fatale Udine e un altro paio di buone prestazioni ( ricordo la vittoria di Firenze e il pareggio contro i granata, quest’anno anche se con risultati diversi potrei citare sempre il match coi viola e la trasferta di Cagliari )…
Anzi, se non ho sbagliato i conti, rispetto alla settima giornata del 2017/18 abbiamo un punto in meno…
Quindi per quanto mi riguarda calma e sangue non freddo ma freddissimo!
Perchè di questi tempi l’anno scorso Strinic ci faceva esclamare ” finalmente un terzino sinistro come si deve!”, Ramirez sembrava un trequartista coi fiocchi e controfiocchi e Zapata un mix tra Weah e Bobo Vieri, inutile ricordare com’è andata a finire…
Riassumendo quindi, sempre per quanto mi riguarda ovviamente, testa bassa e pedalare, voli mentali e…pindarici è ancora troppo presto per farne…
Cerco di rispondere più o meno a tutti.. Se gp avesse tre moduli collaudati, sarebbe in una delle prime 4 classificate lo scorso anno… Tuttavia, non vedo chi, se non lui, possa aver ottenuto i (parziali e momentanei) miglioramenti rispetto alle ultime stagioni (gol subiti, pericolosità dei centrocampisti ed assoluta valorizzazione dei giovani presi più che grezzi). Mi permetto poi di osservare che la spal non può essere paragonata al Benevento come il Cagliari non al Torino (resta solo l’oggetto dato del minor numero di i gol subiti). Certo che dobbiamo stare con i piedi per terra (a mio modo di vedere, il miracolo era lo scorso anno – dove più per colpa dei giocatori che del mister siamo spariti le ultime 10 – e questa stagione arriviamo decimi, posto più posto meno), ma almeno so ora che 32 partite all’anno posso giocarmela con tutti, cosa che 3 anni fa sognavamo! Magari ci facessero rivalorizzare Schick (è la cosa che più mi manca.. Quel giocatore che, da solo, come il divoratore di platani fritti, quando prende palla ti fa sognare in attesa della giocata strabiliante… Del resto, sono un Manciniano convinto e praticante)….
Scusate l ignoranza:chi era il divoratore di platani fritti?certo non cassano eheheh
Sua maestà discontinuità Luis Muriel.. Avevo aspettative abnormi quando partiva palla al piede… In confronto a lui, Ramirez è un soldato tedesco per regolarità!
Avevo pensato a lui ma non accostiamolo al mancio neanche per scherzo,forse ho interpetato male il tuo commento pitta, ciao
Ma certo. Era solo per dire che, ognuno in maniera differente riusciva a farmi sognare un colpo di livello in arrivo, non appena riceveva palla nei piedi. Mancini è un ristorante stellato e Muriel una friggittoria (di assoluto livello)… Ps