“Partita difficilissima”, ha detto ieri Delio Rossi, con un ringhio famelico. Intanto sono 42 gli incontri in Serie A tra Bologna e Sampdoria: 18 vittorie dei felsinei al Dall’Ara, 17 pareggi e 7 vittorie dei blucerchiati.
L’ultimo è stato disputato il 21 aprile 2013 e finì con un pareggio: al vantaggio di Alberto Gilardino, replicò Gianluca Sansone. L’ultima affermazione del Bologna risale all’8 marzo 2009, quando un Marco Di Vaio trasformatosi momentaneamente in Ronaldo, stese i blucerchiati di Mazzarri con una tripletta. Bisogna tornare indietro di dieci anni al 2 novembre 2003 per vedere un successo blucerchiato: era il primo anno in A della gestione Novellino e l’incontro fu deciso dalla rete dell’ex Cristiano Doni nella ripresa. Curiosamente, le due squadre si sono affrontate sempre e solo in Serie A, mai nelle categorie inferiori.
Sarebbe meglio cancellarlo dai ricordi, ma per la statistica ricordiamo il dramma che si consumò il 16 maggio del ’99: una Samp che cercava di evitare la retrocessione in B affrontò alla penultima giornata il Bologna di Mazzone e Signori, che in quella stagione li aveva già eliminati da due competizioni: Intertoto e Coppa Italia. Montella ci portò in vantaggio dopo appena 6′, Ingesson pareggiò al 27′. La Samp non si diede per vinta e l’Aeroplanino propiziò il nuovo vantaggio blucerchiato al 39′. Quando la partita sembrava segnata, in pieno recupero (94′!) l’arbitro Trentalange assegnò un rigore al Bologna: Simutenkov cade in area, ma l’impressione di tutti è che sia caduto da solo. L’arbitro torinese ravvisa il fallo e il boscaiolo svedese Ingesson trasforma il rigore che spedisce la Samp dritta in B, dopo 17 gloriose stagioni in massima serie. Buonanotte ai suonatori.
GLI EX – Tremebonda l’esperienza del portiere Gianluca Curci in blucerchiato, arrivato nel 2010 per sostituire Storari nell’anno della Champions League, dopo un paio di stagioni positive a Siena. Il portiere di scuola romanista verrà travolto dagli eventi e dalla sua stessa scarsezza. Sorvolando sulla papera della partita col Werder, altri suoi errori clamorosi contribuiranno alla discesa agli inferi di quella stagione. A giugno verrà rispedito senza rimpianti alla casa madre.
La permanenza di Andrea Costa al Bologna (gennaio 2005-gennaio 2008) non fu semplicissima: il difensore arrivò giovanissimo dalla Reggiana e, a partire dal 2005-06, fu aggregato alla prima squadra. Costa disputò 43 incontri in due anni e mezzo, prima di essere ceduto alla Reggina. Curiosamente, Costa è omonimo del politico socialista di primi ‘900 a cui era intitolata (fino al 2009) la curva nord dello Stadio Dall’Ara (ora dedicata a Giacomo Bulgarelli).
Più recente l’esperienza di Manolo Gabbiadini: nella scorsa stagione, Manolo fu girato in prestito al Bologna da Juve e Atalanta, dove fece la sua discreta figura: 30 presenze e 6 reti in campionato, in una stagione in cui gli uomini di Pioli conquistarono una salvezza abbastanza agevole.
PIOLI VS SAMP: Stefano Pioli ha affrontato la Samp da allenatore due volte in casa, ottenendo due pareggi (Chievo-Samp 0-0 del 3 aprile 2011 e Bologna-Samp 1-1 dell’aprile scorso)
BOLOGNA VS DELIO: Delio non ha mai vinto a Bologna. Esordì con un pareggio il 13 dicembre del ’98 (Bologna-Salernitana), da allora ha ottenuto 4 sconfitte e altri due pareggi (1-1 con il Lecce il 9 maggio 2004 e l’1-1 dell’aprile scorso). Memorabile il match scoppiettante del 24 marzo 2002: il suo Lecce perse al Dall’Ara, ma la gara finì 4-3 con una clamorosa doppietta di Gica Popescu.
PIOLI VS DELIO: i due allenatori hanno in comune un’esperienza al Palermo, gloriosa per Delio (una stagione e mezza caratterizzata dalla Champions League sfiorata nel 2010, raggiungendo il 5°posto e dalla finale di Coppa Italia nel 2011), pessima per Pioli (esonerato nel 2011 poco prima che iniziasse il campionato, dopo una repentina eliminazione in Europa League). I due sono accomunati anche dall’esperienza alla Salernitana: anche in questo caso per Delio fu un trionfo (una promozione in B nel ’94, una promozione sfiorata in A nel ’95 e poi raggiunta nel ’98 e la prima stagione in A dei granata dopo oltre cinquant’anni), mentre Pioli ottenne una salvezza agevole in B (da ripescato) nell’allucinante stagione a 24 squadre del 2003-04. Per quanto riguarda gli scontri diretti, 1 vittoria per Delio (23 dicembre 2006, Parma-Lazio 1-3), 2 pareggi (Chievo-Palermo 0-0 del gennaio 2011 e Bologna-Samp dell’aprile scorso) e 1 vittoria per Pioli (Bologna-Fiorentina del febbraio 2012).