Tifoseria antisportiva? Caro Insigne la verità è proprio il contrario. La Sud ha benedetto l’ingresso di Pepe Reina con una caterva di fischi evidenziando il comportamento scorretto e l’antisportività di un vecchio professionista che ha perso la faccia per guadagnare due punti.
Quando i napoletani la finiranno con i piagnistei potranno finalmente godere della loro storia e della loro città bellissima.
Contro la tifoseria blucerchiata si è spinto persino il sindaco De Magistris.
Perentoria, quindi, la risposta arrivata dalla Federclubs:
“Non saremmo voluti entrare nel tritacarne mediatico ma certe speculazioni sulla tifoseria Blucerchiata, a livello nazionale, non possono essere da noi tollerate. Non solo a tutela dei nostri colori e del nostro movimento, ma anche nel rispetto dei tanti tifosi Sampdoriani in Campania, alcuni dei quali hanno dato vita al Club 081 con sede a Napoli.
Al Sig. Insigne, che nell’intervallo tra primo e secondo tempo sottolineava con grandissima umiltà che insultando lui insultiamo un’intera città, vorremmo ricordare che Reina è stato preso di mira dai fischi di tutto lo stadio per la simulazione – grande gesto di sportività e lealtà – che portò al l’espulsione del nostro Silvestre nella gara di andata al San Paolo. Sicuramente un episodio che il buon Insigne non ricordava; i Sampdoriani presenti allo stadio lo ricordavano molto, molto bene. Lo stesso Insigne, paladino della propria città, dopo la marcatura del 2-0 ha esultato con la mano all’orecchio sotto la gradinata Sud. Un gesto di altissima levatura morale in difesa del proprio compagno Reina, che doveva essere da noi accolto con gli applausi di tutto lo stadio (dopo che la settimana precedente Muriel è stato espulso e aggredito per qualcosa di molto simile). Chiediamo scusa fin da ora se la reazione è stata differente.
A Maurizio Sarri, che nel post partita ha sottolineato che quanto succede a Genova accade nell’85% degli stadi italiani, consigliamo un po’ di autocritica; non sarà forse questa una conseguenza del comportamento dei loro sostenitori? Sarebbe stato per lui sufficiente voltarsi verso la tribuna, per vedere, in mezzo alle famiglie di tifosi Sampdoriani presenti in uno dei settori notoriamente meno caldi, alcuni sostenitori napoletani provocare, gesticolare, insultare. Le reazioni, civili ma decise, dei Blucerchiati sono stata prova della nostra maturità di fronte ad uno spettacolo patetico.
Infine, ed è questo il motivo principale per cui scriviamo, è sceso in campo anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, definendo squallido quanto avvenuto al Ferraris, in contrapposizione con la squadra azzurra definita “esempio di sportività ed etica”. Caro De Magistris: simulazioni, provocazioni ad una gradinata, sceneggiate da vittime sicuramente sono i tuoi esempi di sportività ed etica, certamente non i nostri. Ciò che per voi sono razzismo e squallore, nel resto d’Italia sono sfottò e rivalità. Sciacquatevi la bocca prima di parlare della tifoseria Blucerchiata».
3 commenti
Certi cori si possono evitare e contemporaneamente si possono prendre a sonori pattoni tutti i tifosi avversari che in casa nostra ci insultano o provocano, siano essi napoletani, granata o milanisti poco conta
i napoletani che parlano d incivilta’……….incredibile……e’ come il corvo che dice al merlo come sei nero…..invito de magistriis e compagnia cantante a seguire una trasferta dello sportivo popolo napoletano e vedere cosa combinano negli autogrill o in giro per le citta’ prima di scrivere simili castronerie.oppure a mettersi una maglietta di una squadra avversaria e andare al san paolo anche in tribuna o nei distinti e vedere che cosa gli succederebbe.fino a qualche anno fa padri di famiglia tiravano verso il settore ospiti (quando non c’era la rete di protezione)pezzi di staccionata interi e qualunque altra cosa capitasse.i cori negli stadi ci sono sempre stati e non hanno mai ammazzato nessuno.noi non scippiamo quando andiamo in trasferta,non aggrediamo,non palpiamo le donne,non rubiamo sciarpe ai ragazzini circondandoli in 10(tutte cose viste con i miei occhi)non rimaniamo coinvolti in sparatorie con tifoserie avversarie e non siamo odiati da tutti come voi (a parte dai vostri fratellini bibini)perché evidentemente e’ la reputazione che vi siete creati in italia e negli stadi.io parlo di tifoserie non delle persone ci mancherebbe.concludendo……napoli merda napoli colera sei la vergogna dell’italia intera napoletano lavora duro che a maradona gli devi dare pure il culo!!!!!
Commento perfetto di SoloDoria. 100% d’accordo.