Primo tempo pessimo, ripresa dignitosa, contro un’Entella con tante assenze e alcuni innesti dalla primavera.
Se tutta la gara si fosse giocata sulla falsariga del primo tempo sarebbe terrore puro.
Lentezza ed errori di impostazione disarmanti. Poi alcuni valori tecnici (pochi) sono emersi.
A questo livello Eder e Muriel sono almeno tre spanne superiori agli altri.
E’ il brasiliano, tanto per cambiare, il più decisivo nella partita segnando un bel gol e pennellando un fior di assist.
Prima del vantaggio, arrivato al 57′, si era assistito ad una manovra al rallentatore, con Barreto dormiente, Fernando volenteroso col suo gioco a due tocchi, ma poco preciso. Soriano totalmente fuori partita.
Un solo tiraccio, alto di Muriel da buona posizione e null’altro. Pochi fraseggi, per di più inconcludenti, e tante palle alla Viva il parroco.
A tranquilizzare gli animi ci pensa il solito Ederinho, a inizio ripresa. Arriva la prima buona giocata di Barreto: palla larga sulla sinistra per Regini, traversone, velo di Muriel e destro perfetto e imparabile di Eder: 0-1.
Due minuti dopo il raddoppio: l’Entella si scopre, contropiede lanciato dal buon Ivan (entrato al posto di Kristicic infortunato), Eder prima non trova il corridoio giusto, poi ritrova il pallone sul vertice sinistro dell’area, pennellata per Muriel a centro area e colpo di testa da bomber del colombiano: 0-2.
Gara finalmente in discesa.
A venti minuti dalla fine entrano Bonazzoli, Wszolek e dopo quattro anni Fantantonio Cassano.
Applausi dalla curva doriana, ma nessun coro generale per il 99. Si levano solo cori per la Samp, un segnale che prima di ogni giocatore il pensiero va ai colori blucerchiati.
E’ il destino che i nostri numeri 99 debbano essere uomini di panza e di sostanza: Antonio entra, trippe in vista. Il fisico è largo ma le giocate sono del vecchio campione.
Antonio impiega 180 secondi o poco più per un lancio perfetto: palla col contagiri per Wszolek, che avanza a modo suo, ossia maldestramente, e poi sparacchia contro il portiere dell’Entella in uscita.
Il caprone polacco è il classico giocatore che messo vicino a Cassano si ritroverebbe 5-6 volte a partita davanti al portiere. E, nato capra, il suo valore potrebbe schizzare incredibilmente sui venti-venticinque milioni di euro. Piccolo grande Wszolek.
Gli ultimi minuti sono a ritmi ancor più blandi.
Si chiude la gara sullo 0-2, punteggio oseremmo dire “zenghiano”: ovvero il punteggio che gli salva le chiappe.
C’è molto da lavorare per questa squadra, che può crescere ancora molto (l’intero centrocampo deve almeno triplicare il proprio rendimento).
E c’è molto da acquistare per Ferrero.
I prossimi giorni devono essere decisivi sul mercato: serve almeno un rinforzo per reparto. In particolare a centrocampo, dove siamo in sottonumero imbarazzante e dove serve dinamismo e qualità.
Buon compleanno Sampdoria. Come sempre sarai la nostra più bella storia.
10 commenti
Non ho visto la partita ma leggendo qua e la vari commenti e opinioni, oltre a questo articolo, mi sento di riassumere il pensiero di buona parte dei tifosi: AIUTO!!!
Nemmeno io ho potuto vedere la partita; ho però letto i commenti su “La Gazzetta dello Sport” (oltre che qui).
Ieri sera ho visto il triangolare (trofeo TIM) e sono rimasto impressionato dal Sassuolo. Hanno giocato con molta personalità, secondo me la Samp di oggi è proprio carente di personalità, di coraggio, di voglia di divertirsi.
La sensazione è che i reparti siano scollegati tra di loro, ognuno fa il suo compitino, e nessuno sembra intenzionato a collaborare (soprattutto nella fase offensiva).
Faccio un paragone dato dalla sensazione avuta in due sole partite che ho visto; ieri il Sassuolo portava in attacco almeno 6-7 giocatori che appena fuori area facevano girare il pallone. Noi una volta consegnato il pallone ad Eder o Muriel dobbiamo sperare che si inventino qualcosa – tra di loro – perché da dietro nessuno li appoggia.
Zenga, non può essere questa la tua idea di calcio… fammi ricredere!
Aggiungo:
a giudicare dal CV di Zenga, non sono sicuro che arriverà a fine anno, indipendentemente dal rischio esonero, vedo che molto spesso non porta a termine i suoi progetti (si dimette….)
Io so con assoluta certezza che i giocatori NON sono contenti di Zenga, da un punto di vista tecnico ovviamente, ribadisco le mie brutte sensazioni per l’imminente inizio di stagione con la viva speranza di sbagliare clamorosamente…
Ieri ho visto la partita, e considerando l avversario ( la primavera dell Entella ) non ho visto nessun miglioramento dalla doppia sfida di EL. Servono come il pane, un terzino sn (Nagatomo andrebbe benissimo ), ma soprattutto 2 centrocampisti, invece si parla della cessione di Soriano, cosi’ ne servirebbero 3. In attacco la punta di peso e’ Bonazzoli, pagato 6 milioni e relegato per pochi scampoli di partite a giocare sullalinea laterale, invece si parla di Balotelli, uomo e calciatore mediocre ( lo dicono i numeri, dentro e fuori dal campo ) A venti giorni dalla chiusura del mercato inizio a sentire puzza di bruciato…..
cronaca della partita a dir poco generosa:
nella realtà è stata una tragedia (sportiva ovviamente) di partita
e non deve ingannare il risultato, figlio di due fiammate del solito eder
per il resto, visto che di amichevole si trattava
e soprattutto vista la pochezza tecnica dell’avversario che ha messo in campo le riserve delle riserve,
non è stato possibile vedere un accenno di gioco, un’idea di schema tattico,
una prova di forza ed energia
niente di niente
una partita molla, con giocatori incredibilmente appesantiti e lenti, sempre in ritardo sulla palla
(specie kristicic e soriano), senza idee tranne il lancio in lungo
non vedo come alcuni acquisti obbligatori possano modificare questa situazione
che è assolutamente sbagliata dal “manico”
Sul manico mi ero gia’ espresso a maggio quando i candidati erano Sarri, Donadoni ,Paulo Sousa e Zenga. Dissi ” uno qualsiasi dei primi tre, l importante e’ che non sia Zenga “. Merda, hanno preso proprio lui!
Squadra senza gioco e personalità. Secondo me Zenga non solo non mangerà il panettone ma non arriverà ai……Santi! Non voleva Cassano ma (uso un termine desueto) CRIBBIO, pur con la panza è l’unico che verticalizza. E anche se fosse solo questo non è poco.
Che palle,sempre e solo a dire che l’incompetente è Zenga. La squadra è da bassissima serie A,con un paio di infortuni importanti è da retrocessione sparata.Notizie di acquisti importanti non se ne sentono,girano solo voci su Balotelli,operazioni poco chiare come quella di Eto’ò. Ferrero sta calcando troppo la mano e a quanto pare con il placet dei tifosi, che vedono in Zenga l’uomo nero da esorcizzare.Intanto l’allenatore chi l’ha scelto? Passi per Cagni che da vecchietto nel parco ha trovato una panchina libera e ci si è seduto,ma Zenga non si è autoingaggiato è stato scelto e sbandierato da Ferrero come L’Allenatore.Intanto girano voci su Soriano alla Juventus,Regini al Napoli e non si sa su Eder…..se veramente arrivasse Balotelli chi salta? Giochiamo con 4 punte? Non credo…
io con “manico” intendo il proprietario
colui dal quale discendono tutte le scelte a cascata