Chi siamo noi? Un quesito esistenziale che trova, per una volta, una risposta semplice: un manipolo di tifosi della generazione d’oro: quella delle vacche grasse, da leccarsi le dita di anno in anno.
Eravamo appena nati… E non appena raggiunta l’età della ragione – tale da consentirci di salire sul vascello blucerchiato evitando pestilenziali correnti – la Sampdoria si era già trasformata in Sampd’oro, per l’appunto.
Si vinceva, si dominava addirittura sul suolo italico. A tratti anche in giro per il mondo. La casacca blucerchiata era indossata dai maggiori campioni del tempo (per dire, siamo stati “svezzati” dal Mancio che dribblava e Vialli che insaccava).
Un’epoca assurda, a pensarci oggi. Un’ epoca magica, a pensare a ieri. Chi l’ha vissuta, con una riflessione sociologica del tutto pertinente (e lo dico di fronte ad un paio di Tennent’s, vuotate da me medesimo), si può definire così:
Noi, avulsi dalla “x-generation”, vetusti per la “y-generation”, decrepiti per la “net-generation”, ci fregiamo di appartenere alla SampGeneration.
Bene, la Samp si è ridimensionata, i ventri allargati e i capelli, ahiloro, cascati. Ma la nostra passione – quella sì – resta immutata. E questo è un portale che viaggia sulle onde della rete, offrendo ai tifosi blucerchiati una libera immersione nel pianeta samp: tra attualità, cronaca, storia, immagini e suoni, commenti critici, sportivi, educati, lucidi, isterici, scorbutici, sarcastici, accecati dalla dorianità…
Entrate, marinai blucerchiati. Sciogliete le vele e navigate: c’è posto per tutti.

Un sito bellissimo complimenti!
Forse troppo raffinato considerando che si parla di calcio.
Complimenti, il sito è veramente divertente e trasuda sampdorianità.
Ho scoperto questo sito oggi, in un giorno di grande nostalgia di quegli anni, e devo dire che siete fantastici, dalla scelta della foto in home page alla “Stgt Peppers’ Lonely Samp Club Band” all’ironia pungente (che a volte mi fa rotolare dalle risate) ma assolutamente veritiera dei vostri editoriali. Anch’io appartengo alla vostra generazione
Continuate cosi’ vi leggero piu’ spesso, anzi vi ho messo nei “preferiti”
Ciao ragazzi
Bellissimo sito! Riuscite a farmi ridere anche se ci sarebbe da piangere, grandi!
belle parole, ma nella pratica non dite chi siete e neppure la vostra età, non vi esponete insomma.
Perchè sarei curioso di sapere, quanti di voi hanno circa la mia età (30) e che hanno vissuto la samp di inizio anni 2000, se era tanto meglio di questa… assurdo vero?
A distanza di qualche mese, rispondo a Giancarlo, dicendogli che Ciccio Casale e Tano Vasari fanno parte dei nostri (orrendi) ricordi …. Per fortuna anche Cerezo e Pellegrini (giusto per evitare i “soliti Vialli e Mancini”) … Fortunatamente di Pradella ne ho visto poco poco….
a me Tano Vasari faceva impazzire le rare volte in cui azzeccava la partita…l’anno in cui rischiammo la C fece tipo 5-6 gol che contribuirono a salvarci…non toccatemelo,please…ahah! 😀
siete fantastici!!! mi sono divertita molto a leggervi!
Bellissimo blog! L’ho letto spesso in passato senza scrivere nulla.
Si nota subito l’ironia e la signorilità dei veri sampdoriani.
samp generation-chi siamo?
siamo quelli “felici” e non “fieri” come i cugini.
-felici di essere cresciuti con Mantovani presidente-felici di essere cresciuti con Papa Woityla-felici di essere allo stadio nel ritrono in serie nel’82-felici di aver vissuto uno scudetto-felci di essere a Berna in uno stadio peggio del vecchio Ferraris-felici di essere a wembley e di aspettare un aereo 14 ore-felici di gridare in samp-malines con un rumore di sottofondo infernale-felici di essere tifosi e non capre a Cremona samp-napoli 5-1 coppa italia-felici di ssere tornati in champions samp-milan -2-1-felici di essere a roma samp-lazio coppa italia in uno stadio colorato di blucerchiato-felici di essere a varese-felici di essere presenti allo stadio nelle finali e non in salotto a gufare-semplicemente felici di essere sampdoriani della generazione ora dei 40enni. Momenti unici e belli visti, vissuti e raccontati ai figli.