Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a dare il bianco. Il Milan è abbattuto dalla Sampdoria sempre più sorprendente di Giampaolo.
Due episodi decisivi nel match.
Il primo è al 69′: dopo i primi venti minuti di una ripresa a tinte rossonere e un primo tempo equilibrato, per una volta Quagliarella fa valere la sua esperienza e non solo gli anni sul groppone. Quaglia irride con una finta Paletta (fino a quel momento impeccabile) e lo induce a commettere un fallo stolto in piena area. Il rigore è netto ed è trasformato con freddezza da Muriel che batte implacabilmente Donnarumma.
0-1 a venti minuti dalla fine, risultato fino a quel momento a sorpresa, ma che legittimiamo con autorevolezza e piena maturità nei minuti finali.
Il Milan attacca senza costrutto sentendo la pressione dei minuti che passano.
Il 90′ infatti si avvicina e le smorfie di Galliani in tribuna sono sempre peggiori. L’inculata aleggia sulla testa di zio Fester che mostra una bocca sempre più deforme. Si dispererà ancora di più, lo zio, quando al minuto 87 vedrà il ritorno sulla scena della sontuosa santità di Viviano, nuovamente in auge dopo il lungo infortunio.
Nella circostanza, Suso trova il filtrante giusto per Lapadula (subentrato ad un imbolsito Bacca). Lapadula, lanciato a rete, è solissimo davanti a Viviano ma si fa ipnotizzare dal portierone blucerchiato che si oppone al tiro a distanza ravvicinata dell’attaccante. Miracolo, l’ennesimo della stagione per Emiliano, che respinge la conclusione a colpo sicuro verso la nostra porta e fa muro anche sulla successiva ribattuta di Abate.
Dopo non succederà altro, triplice fischio e tripudio doriano.
Vinciamo, a sorpresa, sul campo di San Siro, tornando ai 3 punti in trasferta e dando forse la decisiva scossa alla stagione.
Il campionato blucerchiato ha per certi versi dell’assurdo. Quando sembra infatti che abbiamo un piede nella fossa ecco che fioccano le prestazioni gagliarde, a dimostrare il fatto che la Samp si esprime con ottime prestazioni quando non è costretta a condurre la partita.
6 clamorosi punti tra Roma e Milan, auguriamoci che questa sia la decisiva svolta per mantenerci stabilmente sul lato sinistro della classifica.
La vittoria a San Siro è meritata: abbiamo sofferto solo il primo quarto d’ora della ripresa, con il Milan arrembante che ha colto un palo pieno con Deulofeu al 47′ e dieci minuti più tardi ha fallito una grossa occasione con Pasalic che ha concluso fuori di poco una sorta di rigore in movimento.
Poi l’episodio del rigore al 69′ e l’ottima tenuta blucerchiata nella difesa del vantaggio, con il miracolo finale di Sua Maestà in terra Viviano.
Nel finale di partita è una corsa continua di Djuricic e Schick palla al piede, praterie selvagge davanti, inseguiti dai poveri milanisti che non vedono boccia.
Ottimi Skriniar e Torreira, come al solito. Mentre Bereszynski cresce di partita in partita.
Giampaolo voleva il salto di qualità.
Forse è finalmente arrivato. Grazie ragazzi!
11 commenti
Djuricic ha spaccato la partita, finalmente messo nel suo vero ruolo, ha dimostrato di essere l’unico in rosa che ha dribbling, saltando sistematicamente l’avversario e facendo ammonire ed espellere giocatori rossoneri!!!
P.S. per gli admin del sito, perchè non riesco piu a mandare messaggi dal pc mi da errore dicendo che è spam?
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Faccio la prova del nove con questo messaggio, se lo vedete scritto vuol dire che il problema è stato risolto.
Grazie mille.
Il Milan finalmente paga dazio per tutte le partite rubate. Fa ben sperare la crescita lenta pero graduale dei giovani. Diuricic, che pensavamo fosse un brocco invece è stato il più determinante della partita, ha rubato la palla del rigore, quasi fa gol e salta l’uomo o lo devono abbattere ed ha fatto ammonire due avversari. Forse scalzera’ Fernández?
Felicissimo per la vittoria. Una considerazione: per quelli come me che hanno i capelli bianchi in Djuricic ho visto alcune movenze di nienepopodimeno che il grande Cruiff. Se fosse solo un 30%/40% di quell’atleta avremmo un campione in casa!!!!
6 punti tra roma e milan davvero inaspettati ma che conferma come nel calcio si possa dire in poche settimane tutto e il contrario di tutto.in questa stagione tra derby,inter,sassuolo(per come e’ venuta la vittoria),torino,roma e milan possiamo gia’ essere contenti e non sono mancate le soddisfazioni.ora se nelle prossime 3 partite riuscissimo a fare 9 punti allora potremmo divertirci.grande ritorno di viviano(grazie puggioni ma emiliano e’ di un altro pianeta)e grande djuricic che secondo me e’ meglio di Alvarez praet e fernandes in fase calante.forza e avanti cosi’.leviamoci dalle palle definitivamente i bibinacci
Anche oggi grande temperamento con importanti prestazioni individuali: Djuricic era un oggetto misterioso solo per Gianpaolo e chi non legge la sua biografia e non da un’occhiata su Youtube per vedere come gioca. Da qualche mese mi chiedevo su questo blog il perchè della sua totale assenza in campo.
La prova del 9 però, fatemelo dire, sarà nelle prossime 2 partite dove si vedrà se l’approccio alla partita sarà vincente. Credo che nessuno di noi abbia dimenticato Crotone, Chievo, Udinese, Empoli. Sono convinto del potenziale del nostro organico, ma mantengo le riserve sulla guida di Gianpaolo. Le somme si tireranno naturalmente al termine.
Per quanto io sia tifoso mi piace essere onesto: a questo giro ci è andata bene e la vittoria ci premia oltre misura, a livello di prestazione i ragazzi mi erano piaciuti complessivamente molto di più a Bergamo.
Stagione veramente strana, quasi tutte le nostre partite si sono giocate sul filo dell’episodio,raramente abbiamo dominato e raramente ci hanno messo sotto…
Ora Bologna e Cagliari in casa, sono d’accordo con Melampo, al di là del risultato finale sarà importante vedere come approcceremo questo tipo di gare…
Concordo con melampo, organico da potenziale elevato ma guida tecnica che mi lascia perplesso, finalmente il mister ha capito che cambiare modulo, difesa a parte, non è un’eresia e ci permette di sfruttare la rosa al meglio, speriamo continui su questa strada, spero di sbagliarmi ma bologna e cagliari in casa non le vedo partite facili contro avversarie alla nostra portata ma che giocheranno molto chiuse