Sta delineandosi un futuro con Walter Zenga, un anno di contratto con possibili sviluppi in caso di risultati ottenuti.
I vari sondaggi effettuati dalla società Sampdoria (che ancora fino a ieri sera, per bocca di Carlito Osti diceva che la corsa è a tre: Zenga, Sarri e Paulo Sousa) sembrano portare dritti dritti al buon vecchio Uomo Ragno, un passato in blucerchiato tra il ’94 e il ’96.
In molti si ricordano di lui per l’attaccamento dimostrato ai colori doriani e qualche cappella di troppo nella semifinale di Coppa delle Coppe contro l’Arsenal.
Sarri e Sousa non hanno convinto del tutto: la società non è convinta del progetto sarriano a lungo termine basato sui giovani, mentre Sousa tra ingaggio e addio al Basilea costerebbe troppo.
Oggi l’incontro con Walter Zenga: si parla di un anno di contratto a 850.000 euro + opzioni per la conferma.
Per ora non poniamo dunque le basi per un progetto a lungo termine.
Zenga è un personaggio con fascino mediatico, che non allena in Italia da quasi sei anni (esonerato dal Palermo nel Novembre 2009). Prima due buone stagioni al Catania: 7 partite (subentrato a Baldini) nel 2007-08 e salvezza conquistata.
Poi la stagione migliore con gli Etnei, nel 2009-09: discreto calcio, 43 punti e salvezza ottenuta alla terz’ultima giornata.
In seguito esperienze naif alla guida dell’Al Nassr, poi l’ Al Nasr di Dubai (a ingrassare il portafogli), infine nel 2013-14 è alla guida degli arabi dell’Al Jazira: nel maggio 2014 risolve il contratto con il club.
Ha diverse panchine internazionali sul curriculum tra il 2004 e il 2007: Dinamo Bucarest, Steaua Bucarest, Stella Rossa.
Il suo calcio punta sulla fase offensiva, su transfermarkt scrivono che il modulo preferito di Zenga è il 4-3-3 o persino il 4-2-1-3.
Personaggio molto popolare, tutti i commentatori di Sky ex calciatori caldeggiano un suo ritorno su una panchina italiana (fra questi anche Vialli che lo ha consigliato alla Samp).
Le perplessità: da molto tempo non allena in Italia, non dà particolari garanzie sul progetto tecnico blucerchiato, sembra evidentemente spinto dalla voglia di voler tornare nel giro, dopo quasi sei anni di assenza.
Detto questo, se il nuovo Mister sarà Walter Zenga speriamo di non fare una cazzata. L’attaccamento ai nostri colori ce l’ha, vedremo quest’estate le mosse di mercato.
2 commenti
Gli allenatori contatti, per un motivo, per l’altro, sono tutte scommesse, francamente Zenga tra tutti e quello con maggior esperienza.
Anche quando venne Sinisa, parecchi di noi, me compreso avevamo dei dubbi, ma la mossa fu la più azzeccata…
Cerchiamo di non essere disfattisti come al ns. solito, io credo che Zenga possa fare al caso nostro, e poi conosce l’ambiente, cosa non trascurabile, l’importante e non toppare la campagna acquisti, considerato che dovremmo probabilmente fare anche EL…
Vedo nuvoloni neri all’orizzonte, spero ancora che non si siano rincoglioniti ed arrivi Sarri!!!