Rispetto, attenzione, voglia di vincere. Prendiamo in prestito queste parole dalla conferenza stampa di mister Giampaolo per descrivere l’atteggiamento che ci aspettiamo di vedere questa sera a Marassi. Inizia ufficialmente la stagione 2016/2017 e il battesimo non sarà di fuoco, visto che nel terzo turno di Coppa Italia la Sampdoria se la vedrà con il Bassano, squadra di Lega Pro.
Non una buona ragione per abbassare la guardia. Nei primi due turni il Bassano ha già superato Fidelis Andria e Avellino e arriverà al “Ferraris” senza nulla da perdere. Come abbiamo raccontato qui non basterà avere il portiere avversario di fede sampdoriana per superare con facilità un avversario scorbutico, arrivato nelle ultime due stagioni ai play-off di Lega Pro.
Conteranno soprattutto due cose: l’atteggiamento, declinato nella “voglia di vincere” di cui ha parlato ieri mister Giampaolo e la parte atletica, più prosaicamente le gambe. Il Bassano è più in forma di noi e punterà tutto sulla velocità per mettere in difficoltà la nostra difesa. Ecco perché dovremo controllare il gioco dal primo all’ultimo minuto, per evitare alla squadra veneta di pungerci in contropiede.
Il ricordo della sconfitta contro il Feralpisalò è ancora fresco. Sì, avevamo le gambe decisamente più imballate, ma questa volta si fa sul serio e se vogliamo provare ad arrivare in fondo alla competizione (anche se dopo il Bassano troveremmo quasi sicuramente il Cagliari e poi la Roma), non possiamo permetterci di sbagliare.
Non ci saranno Castan – affaticamento muscolare – e l’ormai fuori rosa Cassano. Non siamo al 100 per cento ma una prestazione di abnegazione atletica e di concentrazione massima dovrebbe bastare per avere ragione degli avversari.
Questa la probabile formazione della Sampdoria. 4-3-1-2: Viviano; De Silvestri, Silvestre, Regini (Skriniar), Sala; Linetty, Torreira, Barreto (Eramo); Alvarez (Schick); Muriel, Quagliarella. All. Giampaolo. Il Bassano risponde con un prudente 4-4-1-1: Bastianoni; Formiconi, Pasini, Bizzotto, Crialese; Minesso, Cavagna, Proietti, Falzerano; Rantier; Maistrello. All. D’Angelo.
ROBERTO BORDI