Oggi la Sampdoria è diventata un gigantesco cantiere. Erano anni che non si assisteva a un mercato così frenetico. Noi che eravamo abituati a piccoli aggiustamenti in corso d’opera, siamo colpiti da una ristrutturazione totale che nel giro di due mesi ha stravolto totalmente la squadra.
A questo punto, è lecito parlare di rivoluzione. Ogni trasformazione radicale comporta dei rischi, ma al tempo stesso una piacevole sensazione di novità, svecchiamento, curiosità per le nuove figurine dell’album blucerchiato. Il disastro della scorsa stagione richiedeva un impegno massiccio sul mercato, teso a fare piazza pulita di un gruppo che sembrava demotivato, eterogeneo, sfibrato. Giusto così.
I numeri parlano chiaro. A mercato ancora in corso (chiuderà il 31 agosto), la Sampdoria è tra le squadre che più hanno cambiato rispetto alla passata stagione. Le cessioni, tra prestiti terminati e trasferimenti veri e propri, sono state 11: Brignoli, Ranocchia, Diakité, Moisander, Dodò, Cassani, Christodoulopoulos, Fernando, Krsticic, Correa e Rodriguez. Un’intera squadra che se ne va, sostituita da Regini, Eramo, Budimir, Castan, Schick, Torreira, Cigarini, Pavlovic, Djuricic, Linetty.
E non è finita qui, dato che a più di un mese dalla fine della finestra di mercato estiva altre cose succederanno. Soriano è vicinissimo al Villarreal e alla Sampdoria potrebbe arrivare Verre dal Pescara, mentre è ancora calda la pista che porta a Praet dell’Anderlecht. Per non parlare della difesa, con il giovane Pereira richiesto dal Benfica e in odore di sostituzione con il cavallo di ritorno brasiliano Dodò.
Un’infinita girandola di nomi che, aggiunta al cambio della guida tecnica, rappresenta un cambiamento drastico e radicale. Ma qualche piccolo dubbio viene. Nella nuova Sampdoria di mister Giampaolo c’è tanta gioventù. Forse troppa? E tutti questi giocatori stranieri, Djuricic, Linetty, Schick, saranno pronti per serie A? O soffriranno l’impatto con una realtà dove l’attenzione per la tattica ha la precedenza su tutto?
Domande che è giusto porsi, nutrendo al tempo stesso fiducia nell’operato della società e di mister Giampaolo. Se hanno trasformato Bogliasco in un tornello, una ragione ci sarà. In attesa di trovare al più presto l’amalgama.
ROBERTO BORDI
9 commenti
Nel grande tourbillon di questo mercato doriano, sembra che dalle nebbie esca fuori -seppur velata e non sempre in modo coerente- una LOGICA.
Oltre alla quella dell’incasso facile e immediato (comunque ben al di sopra delle svendite dell’era Garrone), sembra di intravedere una “lista della spesa” mirata a riempire i numerosi buchi di una squadra mal concepita e male assortita come quella dell’anno scorso.
A questo punto attendo la fine del mercato con un briciolo di speranza in più rispetto a ieri.
Ok la rivoluzione ma troppe scommesse tutte assieme sono rischiose…e non sto parlando di acquisti, possono essere anche 25 nuovi giocatori, ma sicurezze???Cigarini è una sicurezza ma gli altri???Castan sarà ancora quel giocatore pre intervento? e tutti i giovani comprati???Attenzione perchè qua siamo in mano ad un branco di incapaci secondo me, che hanno scambiato il far mercato con il giocare a Football Manager (gioco che comunque tiene conto delle tante, troppe novità poi quando si gioca).
Attento evo adesso sarai attaccato dagli inguaribili ottimisti comunque mi auguro x il bene della Samp che siano loro ad aver ragione ed io e te in torto questo è ovvio. Unica nota a margine auguriamoci che Castan faccia un bel campionato x far rendere anche Silvestre altrimenti dietro si balla.
Son tutti dubbi fondati. Un giocatore navigato della serie a in più e fondamentale sarebbe utile. Soriano quale capitano rappresentava proprio il chissenefrega dell’ultima meta’ di campionato. In effetti è divertente vedere cosi tante scommesse di buon futuro però se almeno la metà di loro non si sveglia può essere controproducente.
Ognuno è libera di pensarla come crede, io non sono nè ottimista ne pessimista…son realista.
E spero di sbagliarmi e che tutte le scommesse vengano vinte, ma quando si scommette si può vincere e si può perdere (sul campo), mentre con questa società a me pare che “la scommessa” sia solo far plusvalenza subito, senza contare che in campo poi si gioca e si corre dietro ad un pallone!
P.S. Daccordissimo con te, specialmente dietro, ci vorrebbe una certezza, anche un onesto mestierante da serie A, perchè anche il rincalzo Regini come centrale sappiamo già essere una scommessa persa da 2 anni a questa parte!
Se Soriano sarà sovrastimato (15 mln) allora sicuramente lo è anche Verre (10 mln?!).
Ho un amico tifosissimo del Pescara che mi dice che Verre è maturo per giocare in serie A ma è un normalissimo giocatore, nulla di eccezionale, fa il suo, ma senza eccellere.
Forse 10 milioni li può valere Viviani, ma allo stato attuale la quotazione giusta di Verre non può essere superiore a 5.
L’ ordine di scuderia ERG e’ fare cassa, il resto e’ fuffa! Se serie B sara’, ci libereremo in un colpo solo di viperetta, braccino e tutto la Banda bassotti! Los von rom!
Francamente. La rosa, com’è stata concepita fin’ora, non mi dispiace. Ha però delle enormi lacune. Nello specifico, mancano un centrale di difesa pronto (sia Silvestre che Castan appaiono imballati) e un terzino sinistro TITOLARE (a me Pavlovic piace, ma mi dà ancora qualche dubbio). A centrocampo abbiamo un regista degno di questo nome, ma mancano delle mezzali capaci di fare legna. Sala lo vedo bene mezz’ala, ma è fragile, Linetty mi piace ma dovrà ambientarsi, Ivan risponde anche al profilo, ma solo per una questione prettamente mentale, come fisico sembra più un incursore che un medianaccio. Manca, tanto per cambiare, un Acquah o un Duncan.
L’attacco è numericamente a posto, accetterei investimenti sul reparto solo se si parlasse di gente capace di far fare il salto di qualità. E, prendetemi per pazzo, ma per me Pucciarelli andrebbe bene.
La rosa è scarsa? Potenzialmente no.
Ha lacune, al momento, tali che la rendano inadatta alla serie A? Sì.
Questa volta la penso perfettamente come Luca dal Brasile. Abbiamo venduto benissimo e non svenduto come ai tempi di Marotta, Garrone etc etc. Abbiamo giovani sotto contratto bloccati per numerosi anni e non con contratti brevi come, un esempio su tutti, Icardi e Zaza. Poi sarà il campo a dire se gli acquisti somo di qualità e se il Mister sarà all’altezza. Per ora siamo un pò più fiduciosi del solito. Dimenticavo con i soldi di Soriano sicuramente acquisteremo una mezzala, io prenderei anche un altro difensore centrale. Dodò che mi lascia qualche dubbio, penso sia già preso!