Nelle ultime ore è rimbalzata da Firenze una notizia di mercato che riguarda la Sampdoria. Non stiamo parlando del possibile trasferimento di Giampaolo sulla panchina della Fiorentina (che il diretto interessato ha smentito seccamente ieri pomeriggio con un comunicato ufficiale), ma del percorso inverso che secondo i bene informati potrebbe fare il difensore viola Gonzalo Rodriguez.
L’argentino, da cinque anni perno della retroguardia della Fiorentina, è in scadenza di contratto a giugno e non sembra intenzionato a prolungare ulteriormente la sua esperienza con la maglia viola. Prelevarlo a parametro zero: sarebbe questa l’intenzione della Sampdoria, già in cerca per l’anno prossimo di un innesto per una difesa che al momento conta solo su tre elementi di ruolo.
Facciamo un giochino, tanto per dilettarci un po’. Analizziamo insieme i pro e i contro legati al possibile acquisto di Gonzalo, partendo dal fondamentale presupposto che né la Fiorentina né la Sampdoria hanno ancora espresso dichiarazioni ufficiali su questo possibile affare di mercato.
I PRO. Gonzalo Rodriguez è un difensore di caratura internazionale. Cresciuto nel San Lorenzo, ha giocato per 8 anni nel Villarreal (184 presenze tra campionato e coppe europee) e poi nella Fiorentina (150 presenze). Nel processo di crescita dei nostri difensori, di Skriniar e soprattutto di Simic, un calciatore dell’esperienza di Rodriguez potrebbe avere un ruolo addirittura decisivo.
Rodriguez non è il classico difensore argentino tutto muscoli e “carogna”. Al temperamento aggressivo, che a volte gli costa qualche cartellino di troppo, accompagna un bagaglio tecnico fuori dal comune che utilizza per dare il la all’azione della squadra con perfetti lanci in verticale che lo rendono un regista aggiunto: una qualità ben sfruttata sia da Montella che da Paulo Sousa.
Soprannominato “il maresciallo” per la sue doti carismatiche, Rodriguez ha una caratteristica che alla Sampdoria manca da molto tempo: è un difensore con il vizio del gol (alla Fiorentina ne ha segnati addirittura 21). Quest’anno la squadra di Giampaolo non ha segnato neanche una rete con i suoi difensori, l’anno scorso qualcosina hanno fatto Zukanovic e De Silvestri. Con Rodriguez, finalmente la Samp avrebbe un colpitore di testa capace di sfruttare al meglio le palle inattive.
Ultimo pro legato al possibile ingaggio di Rodriguez, la formula dell’acquisto: arriverebbe a parametro zero, dato che il suo contratto con la Fiorentina è in scadenza a giugno. Si tratterebbe quindi di un colpaccio a zero, come quello – con le dovute proporzioni – di Giulio Falcone nel 2003.
I CONTRO. Colleghiamoci all’ultimo pro appena menzionato. Gonzalo arriverebbe a Genova a parametro zero solo facendogli i ponti d’oro. L’argentino è un classe 1984 e va a caccia del suo ultimo contratto importante. La Fiorentina gli ha proposto il rinnovo con il decurtamento dell’ingaggio (1,2 mln netti) del 20 per cento: il procuratore di Rodriguez ha risposto picche. La Sampdoria si può permettere di offrirgli un biennale a queste cifre? Allo stato attuale più no che sì.
Rispetto alle passate stagioni, Gonzalo sta vivendo un’annata complicata. In 18 presenze con la maglia della Fiorentina la sua media-voto è 5.78 e non è ancora riuscito a segnare un gol: dal 2012, anno del suo arrivo in Italia, è la prima volta che gli succede. Inoltre, alcuni addetti ai lavori parlano con insistenza di un suo calo fisico e atletico: che abbia imboccato il viale del tramonto?
Tra gli aspetti negativi legati al suo possibile acquisto, spicca la questione dell’integrità fisica. In passato, ai tempi del Villarreal, Gonzalo ha avuto tre gravissimi infortuni ai legamenti di entrambe le ginocchia. Nella stagione in corso il difensore viola ha saltato quattro partite di campionato per noie muscolari. Con il passare degli anni il recupero dagli infortuni richiede sempre più tempo: un’incognita su cui l’area tecnica della Samp, nel vagliare il suo ingaggio, dovrà fare chiarezza.
Infine va tenuto conto di un ultimo aspetto, forse quello decisivo: la presenza nella rosa della Sampdoria di Matias Silvestre. Anche lui classe 1984, pure lui argentino, Silvestre ha appena firmato un rinnovo biennale con la società blucerchiata a cifre importanti (un milione netto a stagione). Rodriguez è l’alter ego di Silvestre: roccioso, abile nel gioco aereo e leader della difesa. L’uno escluderebbe l’altro. Un’altra ragione per riflettere attentamente sul suo possibile acquisto.
ROBERTO BORDI
3 commenti
Io lo lascerei dove si trova, Silvestre e Skriniar possono essere titolari, serve al massimo una riserva che dia garanzie.
Concordo non serve abbiamo già i titolari serve un buon rincaro che sia affidabile qualora serva la sua presenza.
Volevo scrivere rincalzo chiedo venia