Chiudiamo un anno da incorniciare. Anche oggi meritavamo di più, ma è bene ricordare che questa Sampdoria targata Sinisa sta facendo degli autentici miracoli.
Chiudiamo il 2014 al terzo posto, a pari merito con Napoli e Lazio, sopra i cugini di campagna, che tanto per cambiare piangono in turco per gli pseudo errori arbitrali.
Una Samp che spreca molto in attacco, ma che per organizzazione di squadra sembra la Samp più forte degli ultimi tempi (al livello di quella di Delneri che poteva contare, all’epoca, su due veri fenomeni). Questa formazione blucerchiata è molto più squadra, se vogliamo anche più solida.
Dove possiamo arrivare? Non poniamoci limiti.
Anche se realisticamente sarà dura mantenere questi ritmi. Il mercato di gennaio darà alcuni segnali: vediamo chi parte e soprattutto chi arriva a rinforzare le squadre cosiddette più blasonate che stanno deludendo (Inter, Fiorentina, Milan).
Da segnalare le ultime dichiarazioni di Ferrero, all’uscita dello stadio. Un personaggio sorprendente, a suo modo poetico: “Sono nato dal nulla e morirò nel nulla, mi hanno umiliato dandomi del razzista”.
Non ha proprio tutti i torti Er Viperetta, che adesso non potrà correre per i verdi prati di Marassi, sospeso per tre mesi.
Ma li mortacci vostri! Ti aspettiamo sotto la Sud, presidente!