Dopo il piccolo record storico della seconda vittoria a Milano in stagione, questa volta contro l’Inter, affrontiamo in casa la Fiorentina di Paulo Sousa.
4-3-1-2: Viviano in porta, difesa con Bereszinsky a destra, Silvestre e Skrinar centrali e Dodo’ confermato a sinistra: scelta che conferma il voler provare a recuperare il giocatore per un’eventuale cessione. Nel centrocampo a 3 Torreira è il mediano davanti alla difesa, Barreto mezzala destra e Linetty mezzala sinistra. Fernandes trquartista dietro a Schick e Quagliarella.
In fase di possesso giochiamo contro un avversario che prova a pressare e concederci poco e che difende con un 4-4-1-1 con riferimenti precisi ed organizzati.
Provano a toglierci lo spazio per vie centrali. la zona di campo da noi più ricercata, ma nel primo tempo non sempre ci riescono.
Nonostante la densità e la pressione della Fiorentina ancora una volta riusciamo ad imporre il nostro gioco per buona parte della gara.
Cerchiamo costantemente il trequartista e i movimenti dei due attaccanti che provano a giocare spesso un due contro due centrale con l’aiuto di Fernandes in appoggio: ben 16 gli attacchi centrali blucerchiati e solo 3 gli attacchi sugli esterni.
Costruzione dal basso difficoltosa, con la Fiorentina che alza il baricentro e prova a chiuderci le uscite.
Vediamo i centrali difensivi che si aprono, i terzini che si alzano o si abbassano per prendere palla e Torreira centrale tra i nostri due difensori centrali. La Fiorentina ci attacca con 4 giocatori e divide bene il campo con i due centrali della medsiana che stazionano tra i nostri 3 centrocampisti oscurandone le linee di passaggio per evitare che possano prendere palla. Ilicic e Babacar si dividono i due centrali di difesa e Torreira.
Cerchiamo in prevalenza sempre il gioco a palla rasoterra, ma quando si alza la pressione dei viola ricorriamo alla palla lunga: ben 22 i lanci.
Grande possesso a centrocampo con i tre centrocampisti molto vicini e rapidi e precisi nel muovere palla.
Si creano dei piccoli triangoli di gioco che mettono in difficoltà la Fiorentina.
La Fiorentina risulta essere una delle prime squadre per percentuale di possesso palla, ma nel primo tempo la Sampdoria vince anche questa statistica.
L’organizzazione di gioco di Giampaolo è evidente.
In fase di non possesso grande pressione alta durante la loro costruzione, con i nostri due attaccanti ed il trequartista in 3 contro i 3 difensori della Fiorentina con l’aggiunta di Badelj che si abbassa per fare gioco. Le mezzali rimangono a meta’ tra i centrocampisti e gli esterni di centrocampo, questi ultimi molto larghi e alti, mentre i trequartisti viola giocano sulla nostra linea vicini a Babacar.
Un 5 contro 5 con il nostro Torreira davanti alla difesa.
Le nostre mezzali giocano a metà tra gli esterni ed i centrocampisti ad inizio azione, per cercare di non far rompere la linea a 4.
Quando la mezzala attacca il terzino della Fiorentina, il trequartista gioca sul centrocampista centrale lato palla ed il nostro terzino attacca l’esterno. Il mediano si posiziona nella zona del trequartista lato palla, la mezzala opposta entra centralmente con il centrocampista centrale come riferimento lasciando spazio solo per un cambio gioco.
I terzini prendono il movimento in ampiezza dei trequartisti o degli esterni, cercando di tenere la linea unita e compatta: cerchiamo di non farci “aprire” dai movimenti dei giocatori viola.
Fernandes gioca tra il centrocampista centrale che si abbassa per fare gioco ed il difensore centrale mentre le due punte lavorano sui due terzini.
Proviamo a creare densità in zona palla restando corti e stretti, con la consueta aggressività e velocità.
La Fiorentina in fase di possesso si schiera con un 3-4-2-1: Tatarusanu in porta, difesa a 3 con Sanchez terzino destro, Rodriguez difensore centrale e Astori terzino sinistro. Centrocampo a 4 con esterno di destra Tello, centrali Borja Valero e Badelj ed esterno sinistro Milic. Ilicic e Bernardeschi trequartisti dietro alla punta Babacar.
Tanti giocatori offensivi nella viola di Paulo Sousa e tanta qualità nel palleggio e nel gioco espresso: attaccano con 7-8 uomini occupando tutte le posizioni del campo. Grande intercambiabilità di ruoli tra Borja valero ed i due trequartisti.
Nel primo tempo però non vediamo il consueto possesso palla veloce viola e le sue ottime trame di gioco, e il merito è della Sampdoria.
Borja Valero è il regista offensivo: molto larghi ed alti gli esterni del centrocampo che lavorano in ampiezza e cercano di far muovere gli interpreti della nostra linea in modo da aprire i varchi. Soprattutto quando Babacar lavora sulla profondità, per favorire l’inserimento dei trequartisti che cercano la posizione tra il nostro terzino ed il difensore centrale, pronti a lavorare in velocità su quegli spazi.
La mossa di Paulo Sousa è quella di allungarci le linee con i trequartisti e la punta che lavorano sulla profondità per non farci creare densità in fase di non possesso.
In costruzione dal basso i due terzini si abbassano e si allargano e Badelj si abbassa e si posiziona vicino a Rodriguez.
Si alzano molto e si allargano gli esterni mentre i trequartisti giocano dentro il campo “tra le linee”.
Durante lo sviluppo dell’azione si cerca d anche la superiorità numerica sugli esterni, con le catene di gioco di terzino, esterno e trequarti.
Marcature preventive dei terzini sulle nostre punte centrali.
In fase di non possesso si posizionano in un 4-4-1-1 con baricentro a centrocampo: uscite ben definite e molta velocità per ricercare la transizione e ripartenza.
Difesa a 4 con Sanchez terzino destro, Rodriguez e Astori centrali e Milic terzino sinistro. Centrocampo con Tello esterno di destra, Borja Valero e Badelj centrali di centrocampo, Bernardeschi esterno sinistro, Ilicic dietro a Babacar.
Durante il nostro possesso palla decidono di difendere molto stretti e corti, sopratutto gli esterni di centrocampo cercano di toglierci le giocate centrali della difesa e di Torreira con le mezzali ed il trequartista.
Babacar gioca sui due centrali e quando ne battezza uno, Ilicic gioca su Torreira mentre il trequartista lato palla attacca il nostro terzino ed il trequartista opposto stringe verso il centro sulla nostra mezzala opposta.
I terzini viola assorbono il movimento in ampiezza delle mezzali.
Quando vogliono essere maggiormente alti ed aggressivi nella nostra costruzione alta, Ilicic e Babacar lavorano sui due centrali. L’esterno lato palla attacca il terzino mentre l’esterno opposto sta a meta’ tra la mezzala ed il terzino, pronto ad alzarsi in un eventuale giropalla. Badelj si alza sulla nostra mezzala lato palla che prova ad aprirsi in ampiezza mentre Borja Valero rimane a protezione sul nostro trequartista.
Anche la Fiorentina sviluppa sopratutto nella zona centrale (21 volte) e sopratutto sfrutta la catena di destra con Tello autentico protagonista del match.
Iniziamo la partita in maniera decisa: possesso palla quasi al 100% nei primi tre minuti con la Fiorentina che non riesce a pressare e riconquistare palla.
Al 4′ minuto Torrerira serve sul taglio in profondità Schick, il pallone viene deviato ed è molto veloce Fernandes a tagliare e prendere posizione davanti a Sanchez. Bruno arrivato sul pallone esplode il destro ad incrociare per un goal di rara bellezza… 1-0!
La difesa per rispondere alla tattica di Paulo Sousa rimane molto alta lavorando sul fuorigioco con l’elastico difensivo della splendida organizzazione difensiva del nostro mister.
Il nostro centrocampo mostra grande qualità e velocità nel palleggio, riesce ad essere spesso in superiorità numerica per colpa di Ilicic che fatica ad accorciare su Torreira e per il lavoro di Fernandes che tra le linee risulta essere fastidioso per viola.
Al 19′ minuto primo avviso in fase offensiva della Fiorentina con una punizione dal limite di Bernardeschi.
Al 21′ minuto attacchiamo la costruzione dal basso della viola.
Due attaccanti e Fernandes contro Badelj e Rodriguez, Badelj sbaglia e Schick recupera e gioca sul taglio di Fernandes che dentro l’area di rigore tira ma il portiere riesce a parare.
Al 22′ minuto ci prova da fuori Babacar che vede Viviano fuori dai pali ma il tiro finisce fuori.
Al 32′ minuto Quagliarella prova il suo colpo da maestro: tiro al volo da centrocampo che per poco non riesce con Tatarusanu fuori dai pali.
Verso fine primo tempo la Fiorentina prova ad incidere ma risulta pericolosa solo su qualche calcio d’angolo.
Finisce il primo tempo con il dato incredibile del possesso palla blucerchiato superiore alla Fiorentina (seconda squadra in Italia per percentuale elevata di possesso)
La Fiorentina sostituisce nell’intervallo uno spento Ilicic con Kalinic che si posiziona trequartista.
Mister Sousa vuole aumentare il peso offensivo.
A 47′ minuto di gioco rischiamo subito: sulla nostra sinistra cambio gioco di Borja Valero per Tello, in ritardo Linetty sul tocco ad un tempo di gioco per Kalinic centrale dentro il campo. L’uno/due è perso da Dodo’, ancora una volta insufficente, cross per Babacar che anticipa il nostro terzino polacco e Silvestre: per fortuna Viviano c’è.
La Fiorentina prova a giocare sopratutto a destra intuendo le difficoltà di Dodo’. Con Kalinic punta mister Paulo Sousa prova a dare un altro riferimento offensivo per allungare la nostra squadra attaccando la profondità.
Proviamo a gestire la gara abbassando il baricentro e gestendo il possesso palla ma la Fiorentina è maggiormente aggressiva rispetto al primo tempo.
Al 55′ minuto grande azione di Tello che supera Dodò nell’uno contro uno e tira colpendo il palo. L’azione era nata dall’ennesimo cambio di gioco di Badelj.
I trequartisti viola trovano maggior spazio tra le nostre linee, un po’ per il nostro calo, un po’ per l’allungarsi della distanza tra centrocampo e difesa.
Al 60′ minuto Rodriguez anticipa Torreira a zona sul primo palo, Quagliarella rimane fermo ed il difensore viola segna di testa: 1-1!
Siamo in difficoltà ed il Mister corre ai ripari. Al 65′ minuto forze fresche con Praet per Fernandes e tre minuti dopo con Alvarez per Linetty: quest’ultimo si posiziona trequartista e Praet mezzala sinistra.
Ma la Fiorentina ha in mano la partita, non riusciamo piu’ a costruire dal basso e ci affidiamo al lancio lungo.
Al 70′ minuto Praet recupera un buon pallone davanti all’area di rigore ma sbaglia il cross.
Un minuto dopo contropiede della Fiorentina chiuso ottimamente da Silvestre, che gioca per Skrinar. Lancio lungo in transizione per Barreto che passa a Schick. Il boemo da destra si accentra verso sinistra, siamo in un 3 contro 2 per loro. Schick serve il taglio di Alvarez a sinistra, sono in ritardo sia Badelj sia Sanchez e quest’ultimo stringe troppo la diagonale difensiva. L‘argentino tira e segna, grave errore del portiere: 2-1
Al 73′ minuto esce un frastornato Dodò per Regini dopo l’ennesima azione che lo ha visto in difficoltà con Tello.
Entra anche Chiesa per Milic in una Fiorentina a trazione anteriore, Chiesa si posiziona esterno a centrocampo a sinistra.
Al 79′ minuto grande azione in palleggio della Fiorentina su palla persa da Praet, cross di Tello per Kalinic che di testa colpisce il secondo palo per i viola.
All’81’ minuto entra anche Saponara per Bernardeschi.
Ed al 89′ minuto arriva il meritato pareggio viola. Su una ripartenza centrale Viviano rientra in porta lentamente rimanendo sull’area piccola e Babacar con un pallonetto lo batte per il 2 a 2 finale. Peccato ma il risultato è giusto per quello visto in campo.
Collezioniamo un’ altra buona partita, giocata a ritmi molto elevati con un calcio molto propositivo e tecnico nonostante la differenza tra le due compagini.
2 commenti
La ricostruzione, come sempre, è perfetta. Il risultato è giustissimo. La fiorentina nella ripresa ha fatto meglio di noi ma, non dimentichiamo, è stata costretta per due volte ad inseguire. Non si capisce Torreira su Gonzalo ma il gol di Alvarez è un madornale errore del portiere molto più grave del posizionamento di Viviano sul 2-2-
Male Dodò ma non abbiamo terzini sinistri. Il polacco a destra, invece, a me piace molto.
Grazie mille per i complimenti
Torreira e’ a zona quindi non marca secondo me sul goal poteva fare di più quagliarella
Sui portieri sono d accordo con te