Il momento di gloria di Fabio Quagliarella sembra non finire mai. I tiri dal dischetto rigore contro l’Udinese avevano un peso particolare, ha rivelato il bomber doriano, perché significavano un traguardo storico per la sua carriera. Ma la realizzazione è stata come sempre implacabile.
Numeri impressionanti per Quaglia: a segno da undici gare consecutive, raggiunto il record di Gabriel Omar Batistuta. Nella classifica parziale per la corsa alla Scarpa d’Oro Quagliarella si colloca al terzo posto, dietro due pezzi da 90 come Lionel Messi e M’bappé.
Gli applausi sono scroscianti e le lodi, come ovvio, sono sperticate. La pagina Sampdorianews.net ha intervistato in esclusiva l’Avvocato Giuseppe Bozzo, procuratore da anni di Fabio. Il procuratore ha confermato che la priorità assoluta per il giocatore è sempre stata la Sampdoria, nonostante l’interessamento di alcune squadri importanti di serie A. Bozzo ha inoltre evidenziato lo speciale legame che unisce il grande attaccante alla tifoseria doriana.
“Sabato’ stato raggiunto un traguardo importante anche si punta a compiere un ulteriore step, attualmente il record è ancora in compartecipazione. Fabio è sempre stato abituato a non fermarsi mai, a guardare avanti, è voglioso di superarsi dalla prossima partita – ha raccontato Bozzo a Sampdorianews.net. “Il suo impegno è fare goal sempre. Vero, se andasse a segno nella sua Napoli si potrebbe parlare di favola, ma qui entra in gioco il destino e sono fattori ai quali credo poco. Io seguo Fabio da 10 anni e ho potuto seguire da vicino l’evoluzione professionale della sua carriera. Per me si tratta di una soddisfazione speciale. Fabio è un professionista esemplare, serio, dai grandi valori umani, capace di farsi voler bene da tutti, perfino dai tifosi avversari. E’ capitato a pochi altri giocatori, campioni del calibro di Buffon, Totti, Del Piero. Fabio ha avuto perfino il record di farsi applaudire dai tifosi juventini in occasione del derby di Torino nel quale era perfino andato a segno da avversario. Parliamo di un campione, una persona, un professionista speciale”.
Si passa allo speciale legame fra l’attaccante e la tifoseria doriana:
“Fabio è orgoglioso del bene che quotidianamente riceve dal pubblico blucerchiato, un affetto che contraccambia in ogni occasione. La sua permanenza alla Sampdoria non è mai stata in dubbio, la priorità è sempre stata data al club blucerchiato, le voci su presunte altre squadre interessate e ogni altra considerazione di mercato perdono di valore davanti a questa premessa. Fabio facilita ogni aspetto, porta esperienza in una squadra con molti giovani, aiuta la crescita di chi gioca al suo fianco, è un esempio di umiltà, si allena come e più di chiunque altro, è un punto di riferimento, da tre anni porta il suo contributo di campione. Dall’altra parte, da tre anni, Fabio ha avuto la fortuna di ritrovare una tifoseria splendida che gli ha sempre dimostrato un grande affetto, una tra le tifoserie più belle, calde e passionali d’Italia”.